karmapoliceman Posted June 13, 2009 Report Share Posted June 13, 2009 Artemisia Gentileschi - Giuditta che decapita Oloferne Galleria degli Uffizi, FirenzeIl soggetto di Giuditta che decapita Oloferne è uno degli episodi dell'Antico Testamento più frequentemente rappresentati nella storia dell'arte. Ma in questo caso la tela assume un significato maggiore. La violenza della scena si carica di significato proprio perchè Artemisia Gentileschi volle raffigurare nel dipinto il suo senso di rivalsa verso il pittore Agostino Tassi che la violentò in giovane età. eh già, tarantino è un principiante al confronto! si ma lo stesso tema trattato da Caravaggio qualche anno prima non è paragonabile a quello della seguace Gentileschiin quello della Gentileschi è tutto troppo enfatizzato e spettacolarizzato la Giuditta di Caravaggio, invece, ha nelle braccia una grande forza e un grande vigore, mentre il contegno estremo del viso fa sembrare l'assassinio quasi un obbligo da assolverepoi l'uso della luce in Caravaggio è tutta un'altra cosa, con la zaffata di sinistra che invade la scena, raggiungendo a malapena la serva di destra, che è uno dei più bei ritratti di cui mi ricordoinsomma roba di molto più alta fattura vabbé, mica tutti erano dei caravaggio l'interpretazione del modello è molto originale, in linea con il suo modo di dipingere.a me poi è sempre piaciuta moltissimo questa versione di valentin de boulogne, che fortunatamente rivedrò quest'estate a maltaperò ovviamente qui entriamo in un altro campo ancora, siamo più vicini a lo "spagnoletto" ribera (immenso).e a proposito di caravaggio a malta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted June 13, 2009 Report Share Posted June 13, 2009 Artemisia Gentileschi - Giuditta che decapita Oloferne Galleria degli Uffizi, FirenzeIl soggetto di Giuditta che decapita Oloferne è uno degli episodi dell'Antico Testamento più frequentemente rappresentati nella storia dell'arte. Ma in questo caso la tela assume un significato maggiore. La violenza della scena si carica di significato proprio perchè Artemisia Gentileschi volle raffigurare nel dipinto il suo senso di rivalsa verso il pittore Agostino Tassi che la violentò in giovane età. eh già, tarantino è un principiante al confronto! si ma lo stesso tema trattato da Caravaggio qualche anno prima non è paragonabile a quello della seguace Gentileschiin quello della Gentileschi è tutto troppo enfatizzato e spettacolarizzato la Giuditta di Caravaggio, invece, ha nelle braccia una grande forza e un grande vigore, mentre il contegno estremo del viso fa sembrare l'assassinio quasi un obbligo da assolverepoi l'uso della luce in Caravaggio è tutta un'altra cosa, con la zaffata di sinistra che invade la scena, raggiungendo a malapena la serva di destra, che è uno dei più bei ritratti di cui mi ricordoinsomma roba di molto più alta fattura Va beh grazie! Tutti i pittori di scuola caravaggesca sono sicuramente inferiori al Caravaggio... Mi sembra ovvio! E' uno di quei rari casi (ma neanche poi tanto rari) dove gli alunni non superarono mai il Maestro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
karmapoliceman Posted June 13, 2009 Report Share Posted June 13, 2009 Va beh grazie! Tutti i pittori di scuola caravaggesca sono sicuramente inferiori al Caravaggio... Mi sembra ovvio! E' uno di quei rari casi (ma neanche poi tanto rari) dove gli alunni non superarono mai il Maestro. sì, okperò diciamo una cosa.caravaggio: va bene, seghe e sborrate bicolori, tricolori.peròbisogna guardare le singole opere. di certo ci sono alcune opere di chi viene dopo che possono essere incredibilmente più valide di alcune di chi viene prima. non prendiamo per oro colato tutto ciò che nel nome ha scritto x invece di y.i cosiddetti "caravaggeschi" hanno permesso a quei modelli, a quel tipo di rappresentazione di essere declinato in una vastissima molteplicità di sfumature e accezioni.ci fosse stato solo caravaggio, sai che palle Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted June 13, 2009 Report Share Posted June 13, 2009 Va beh grazie! Tutti i pittori di scuola caravaggesca sono sicuramente inferiori al Caravaggio... Mi sembra ovvio! E' uno di quei rari casi (ma neanche poi tanto rari) dove gli alunni non superarono mai il Maestro. sì, okperò diciamo una cosa.caravaggio: va bene, seghe e sborrate bicolori, tricolori.peròbisogna guardare le singole opere. di certo ci sono alcune opere di chi viene dopo che possono essere incredibilmente più valide di alcune di chi viene prima. non prendiamo per oro colato tutto ciò che nel nome ha scritto x invece di y.i cosiddetti "caravaggeschi" hanno permesso a quei modelli, a quel tipo di rappresentazione di essere declinato in una vastissima molteplicità di sfumature e accezioni.ci fosse stato solo caravaggio, sai che palle Si ok sono d'accordo. Proprio per questo ho postato un caravaggiesco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Caio Posted June 13, 2009 Report Share Posted June 13, 2009 Va beh grazie! Tutti i pittori di scuola caravaggesca sono sicuramente inferiori al Caravaggio... Mi sembra ovvio! E' uno di quei rari casi (ma neanche poi tanto rari) dove gli alunni non superarono mai il Maestro. beh diciamo che Caravaggio non ebbe mai nessun alunnoi "caravaggeschi" sono detti così perchè colsero la portata innovativa di Caravaggio e, in alcuni casi, riproposero gli stessi identici temi come nel caso del quadro della Gentileschiio ho paragonato i due quadri appunto perchè il tema è stato trattato praticamente nello stesso modo a parte il cambio di prospettiva e l'intervento della servanon volevo affato dire Caravaggio è il meglio sempre, di qualsiasi pittore con qualsiasi nomed'accordo con Karma anche nel parlare di ogni opera, infatti io ho fatto quel ragionamento nel mio post di prima, essendo uno preso direttamente ad esempio dall'altroc'è da dire, però, che Caravaggio è stato sicuramente uno dei pittori più influenti della storia dell'arte, influenzando fiori fior di pittori, dal mio favorito fra i "caravaggeschi" De Ribera, a Rubens, fino a Rembrandt e forse oltre Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
loziopino Posted June 13, 2009 Report Share Posted June 13, 2009 Artemisia Gentileschi - Giuditta che decapita Oloferne Galleria degli Uffizi, FirenzeIl soggetto di Giuditta che decapita Oloferne è uno degli episodi dell'Antico Testamento più frequentemente rappresentati nella storia dell'arte. Ma in questo caso la tela assume un significato maggiore. La violenza della scena si carica di significato proprio perchè Artemisia Gentileschi volle raffigurare nel dipinto il suo senso di rivalsa verso il pittore Agostino Tassi che la violentò in giovane età. eh già, tarantino è un principiante al confronto! si ma lo stesso tema trattato da Caravaggio qualche anno prima non è paragonabile a quello della seguace Gentileschiin quello della Gentileschi è tutto troppo enfatizzato e spettacolarizzato la Giuditta di Caravaggio, invece, ha nelle braccia una grande forza e un grande vigore, mentre il contegno estremo del viso fa sembrare l'assassinio quasi un obbligo da assolverepoi l'uso della luce in Caravaggio è tutta un'altra cosa, con la zaffata di sinistra che invade la scena, raggiungendo a malapena la serva di destra, che è uno dei più bei ritratti di cui mi ricordoinsomma roba di molto più alta fattura secondo me, il dettaglio della camicetta aderente al petto sudato è una delle cose più belle che ho visto in pittura. mi ha emozionato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Etcetera,Etcetera Posted June 13, 2009 Report Share Posted June 13, 2009 E' stupendo il Caravaggio! La vecchiarella poi!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
karmapoliceman Posted September 21, 2009 Report Share Posted September 21, 2009 mi allontano dai libri per farvi vedere per che popò di esame sto studiandoguido renijusepe de riberaluca giordanoalessandro magnascosalvator rosagiuseppe maria crespijean-bapitste-siméon chardinvabbé, appurato, farò il modernista Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ania Posted September 22, 2009 Report Share Posted September 22, 2009 mi allontano dai libri per farvi vedere per che popò di esame sto studiandoalessandro magnascovabbé, appurato, farò il modernista bello il Magnasco. per caso sai le dimensioni reali? spero sia un bel quadrone...merita!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Caio Posted October 6, 2009 Report Share Posted October 6, 2009 a proposito della mostra di Bacon e Caravaggio alla Galleria Borghese a Roma, vorrei proporvi questa riflessione che mi ha chiarito i motivi per cui hanno scelto di allestire una mostra su questi due pittori così distanti nel tempo ma in realtà così vicini, non tanto perchè a entrambi può essere apllicato l'appellativo di "artista maledetto" o "ai margini" ma per i simili intenti artistici e/o stilisticiP.S. non sono di cl, terrei a precisare, ma l'articolo mi sembrava interessante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
karmapoliceman Posted October 7, 2009 Report Share Posted October 7, 2009 mi dispiace, ma operazioni come la mostra della borghese non mi piacciono proprio.non ho mai creduto molto nelle mostre "tematiche", quelle che pretendono di sviscerare una relazione "semantica" tra vari autori e correnti (esempio, la mostra di sgarbi poco tempo fa qui a siena, "arte genio e follia"): inevitabilmente, sono mostre che finiscono per parlare di tutto e nulla, con fili logici labili e spesso male affrontati.a suo modo, bacon+caravaggio è una mostra del genere: di fatto non è una mostra su due autori, dal momento che la loro arte non è accostabile da un punto di vista formale per plurimi e ovvi motivi, ma diventa una mostra su valori che gli vengono dati a posteriori, una sorta di evento che vuole accomunare la fortuna dei due sulla base della percezione che i non addetti ai lavori hanno di loro.tradotto: una mostra che farà il pienone di incassi, ma che, sostanzialmente, ha molto poco da dire.non credo sia da considerarsi da retrogradi creare mostre semplici, con poche idee ma buone, un allestimento poco faraonico ma limpido e lineare.esempio: qua a siena dopo anni di mostre inutili sta per aprirne una che promette molto, molto bene, su barocci e i baroccisti senesi.chiara, semplice, nulla di trascendentale, ma con l'attenzione davvero rivolta alle opere.se si spendesse in pubblicità per mostre come questa come si spende per mega-mostre-evento-puttanata non è che la gente non del settore non apprezzerebbe...detto questo, amo caravaggio, amo bacon, amo carracci. se passo da roma un salto alla borghese ce lo faccio volentieri. ma di certo i miei sforzi saranno profusi nel tentativo di estraniarmi dal contesto della mostra, non certo in quello di immedesimarmici.@ania: le dimensioni esatte non le conosco, ma non dovrebbe essere grande, guarda la pennellata com'è visibile: magnasco lavora quasi sempre su piccoli formati, per via di esigenze di commissione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Caio Posted October 7, 2009 Report Share Posted October 7, 2009 Sono d'accordo con te Karma, forse in parteAnch'io sono contro queste mostre-evento, allestite sopratutto per fare grandi incassi ma l'accostamento non è così azzardato secondo me, anche se forse Bacon e Caravaggio perdono entrambi senso e qualità dall'accostamento reciproco. Sopratutto Bacon viene risucchiato dalla mania spasmodica italiana del Caravaggio.Probabilmente sarebbe stato apprezzato maggiormente se fosse stato accostato a un Velazquez o, se volevano andare più indietro nel tempo, a un Michelangelo, due autori ai quali probabilmente si sarebbe potuto ispirare.Però non mi limiterei a dire che li hanno accostati solamente perchè sono due artisti ai margini, o "maledetti", come ho letto su gran parte della stampa. Probabilmente hanno accostato i due autori per la predilezione per il corpo umano, più precisamente per la sua carnalità, per la sofferenza umana, per il tema dell'urlo ecc... Forse non sono motivi sufficente per unirli in una sola mostra, chissà, ma così è. Valuteremo meglio a mostra visionata Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Canente Posted October 24, 2009 Report Share Posted October 24, 2009 jusepe de riberaKarma, ti adoro! Altre opere! altre opere! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gasba Posted October 24, 2009 Report Share Posted October 24, 2009 Però non mi limiterei a dire che li hanno accostati solamente perchè sono due artisti ai margini, o "maledetti", come ho letto su gran parte della stampa.Secondo me li hanno accostati perché uno (Scaravaggio) disegnava il sacro, l'altro (Bacon) il profano.Insomma, è l'unica cosa sensata che mi viene in mente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Caio Posted October 25, 2009 Report Share Posted October 25, 2009 Secondo me li hanno accostati perché uno (Scaravaggio) disegnava il sacro, l'altro (Bacon) il profano.Insomma, è l'unica cosa sensata che mi viene in mente.non credo proprio Gasba, almeno spero di no per gli organizzatoriCaravaggio per la sua epoca è molto profano, anche se all'interno del sacro. Mi spiego meglio:innanzitutto i temi erano quasi sempre sacri. Se avevi un minimo di successo come pittore dovevi avere committenze della chiesa e se ti trovavi a Roma necessariamente papali o di sfere alte della gerarchia ecclesiastica.Caravaggio ha avuto queste committenze, ma ha rivoluzionato il modo di trattare il tema sacro. Niente più imbellettature e idealizzazzioni dei santi o di Cristi e Madonne, ma umanità, fisicità, carnalità. Per esmpio i santi con i piedi sporchi; la madonna in cinta; santi in un tavola da osteria seicentesca; e se ne potrebbero fare molti altri di esempi.Nel senso del sacro o profano che vogliono trattare manco per il cazzo che li si può accostare, almeno secondo me.Siamo in un'altra epoca. Bacon non ha bisogno di nessuna committenza. E nell'unico, credo, tema sacro, se così lo si vuole chiamare, disegna dei papi, alcuni presi ad esempio da Velazquez. E li rappresenta urlanti, simboli della disperazione umana, molte volte davanti a carcasse di animali. E' un profano molto diverso, forse più concettuale.Si ecco, entrambi sono profani, ma questo non basta per accostarli in una mostra, almeno secondo me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gasba Posted October 25, 2009 Report Share Posted October 25, 2009 Massì era l'unica ipotesi (molto precaria) che riuscissi a dare. Probabilmente avevano poco di Caravaggio e poco di Bacon, e invece di allestire due mostre povere ne hanno allestita una ricca ma insensata . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kid b Posted April 24, 2010 Report Share Posted April 24, 2010 Otto Dix, Old Couple Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hunting bear Posted May 10, 2010 Report Share Posted May 10, 2010 oggi ho scoperto un nuovo artista: Rauzier ( www.hyper-photo.com ) insieme di collage dai particolari incredibili. Più vi addentrate nelle immagini, e più scoprite un mondo nascosto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zalucy Posted June 11, 2010 Report Share Posted June 11, 2010 oggi sono andata all'incontro con uno degli artisti contemporanei più geniali della scena artistica cioè murakami, omonimo dello scrittore e pazzo almeno quanto lui, del quale ho ammirato l'opera che ha ideato su commissione di pinault per una mostra a palazzo grassise ne avete la possibilità vi consiglio di fare un salto a vedere sia la mostra che è interessante sia soprattutto il trittico che a mio parere è un capolavoro palazzo grassi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
A_Delicate_Balance Posted August 21, 2010 Report Share Posted August 21, 2010 Lyonel Feininger, L'uomo bianco (1907) al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hunting bear Posted October 31, 2010 Report Share Posted October 31, 2010 a me chagal non mi ha mai detto niente.ma niente, eh...ma come è possibile! spero tu abbia cambiato idea nel frattempo nonostante tutte le sofferenze a cui ha assistito e l'angoscia che dominava l'arte del suo tempo, lui dipingeva mondi "fatati" in cui danzava con la moglie Belle Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ThEpAnIcThEvOMiT Posted November 1, 2010 Report Share Posted November 1, 2010 luca giordanoquest'opera mi provoca forte sensazione di vertigini. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hunting bear Posted November 4, 2010 Report Share Posted November 4, 2010 Uno dei più grandi artisti di sempre P.S. finalmente ho capito come si fa ad inserire le immagini, all'alba dei 7 mesi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
franz k Posted November 4, 2010 Report Share Posted November 4, 2010 Nella vetrata rossa -Mario Schifano- Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hunting bear Posted November 4, 2010 Report Share Posted November 4, 2010 http://www.culturaitalia.it/pico/system/galleries/pics/alkacon-documentation/Futurismo_rivisitato_Smalto_e_spray_su_tela_e_perspex1966.jpgio di Schifano adoro "Futurismo rivisitato" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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