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miglior libro che avete letto


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Comunque a me Oceano mare di Baricco è piaciuto... Però c'è da dire che non è che io abbia il nobel per la lettura come tutti voi..

Infatti ho trovato insuperato "Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico" de Alfred Jarry...

di che parla? genere?

parla del mare...

Ah, l'altro intendi! Beh, parla della scienza delle scienze, che tutte le altre ingloba e vanifica: la patafisica (scienza delle soluzioni immaginarie)... si prefigge di studiare le leggi che reggono le eccezioni.

Poi considera che ci sono patafisici alquanto illustri: un altro Edoardo fa Sanguineti di cognome...

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Sclavi

ma tiziano?? :unsure:

dylan dog...ovviamente

anche un paio dei suoi romanzi, a diciott'anni appunto (Nero e Dellamorte Dellamore)

ma non me la sento di consigliarli ;) per quanto siano meglio dei film che ne sono stati tratti (e nel caso di Dellamorte Dellamore ci vuole veramente poco...)

un mio compagno di classe era soprannominato Gnaghi, e non sapevo perche'. un bel giorno ho visto per caso il film, gia' iniziato. ad un tratto il protagonista urlo': Gnaghi!! e tutto fu illuminato...

:lol:

La parola "parco", usata in quel senso, meriterebbe un posto nel defunto thread delle belle parole... :(

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Comunque a me Oceano mare di Baricco è piaciuto... Però c'è da dire che non è che io abbia il nobel per la lettura come tutti voi..

Infatti ho trovato insuperato "Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico" de Alfred Jarry...

di che parla? genere?

parla del mare...

Ah, l'altro intendi! Beh, parla della scienza delle scienze, che tutte le altre ingloba e vanifica: la patafisica (scienza delle soluzioni immaginarie)... si prefigge di studiare le leggi che reggono le eccezioni.

Poi considera che ci sono patafisici alquanto illustri: un altro Edoardo fa Sanguineti di cognome...

si si intendevo l'altro non oceano mare che tra parentesi ho letto e non capisco tanto chi lo disprezza.. cioè, leggere più di un libro di baricco si fa incazzare, sono tutti uguali poi, però oceano mare secondo il mio umile parere è un libro bello, molto. (anche castelli di rabbia..)

comunque riguardo alla patafisica vedrò di procurarmelo, non ci ho capito una mazza di quello che gentilmente hai provato a spiegarmi, però ad ogni modo mi affascina.

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Comunque a me Oceano mare di Baricco è piaciuto... Però c'è da dire che non è che io abbia il nobel per la lettura come tutti voi..

Infatti ho trovato insuperato "Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico" de Alfred Jarry...

di che parla? genere?

parla del mare...

Ah, l'altro intendi! Beh, parla della scienza delle scienze, che tutte le altre ingloba e vanifica: la patafisica (scienza delle soluzioni immaginarie)... si prefigge di studiare le leggi che reggono le eccezioni.

Poi considera che ci sono patafisici alquanto illustri: un altro Edoardo fa Sanguineti di cognome...

si si intendevo l'altro non oceano mare che tra parentesi ho letto e non capisco tanto chi lo disprezza.. cioè, leggere più di un libro di baricco si fa incazzare, sono tutti uguali poi, però oceano mare secondo il mio umile parere è un libro bello, molto. (anche castelli di rabbia..)

comunque riguardo alla patafisica vedrò di procurarmelo, non ci ho capito una mazza di quello che gentilmente hai provato a spiegarmi, però ad ogni modo mi affascina.

sono poco più di 100 pagine formato metà della metà di un A4, di cui una metà sono note. ciononostante (anzi, proprio per le note) ci metti tipo 1 mese a leggerlo...

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Comunque a me Oceano mare di Baricco è piaciuto... Però c'è da dire che non è che io abbia il nobel per la lettura come tutti voi..

Infatti ho trovato insuperato "Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico" de Alfred Jarry...

di che parla? genere?

parla del mare...

Ah, l'altro intendi! Beh, parla della scienza delle scienze, che tutte le altre ingloba e vanifica: la patafisica (scienza delle soluzioni immaginarie)... si prefigge di studiare le leggi che reggono le eccezioni.

Poi considera che ci sono patafisici alquanto illustri: un altro Edoardo fa Sanguineti di cognome...

si si intendevo l'altro non oceano mare che tra parentesi ho letto e non capisco tanto chi lo disprezza.. cioè, leggere più di un libro di baricco si fa incazzare, sono tutti uguali poi, però oceano mare secondo il mio umile parere è un libro bello, molto. (anche castelli di rabbia..)

comunque riguardo alla patafisica vedrò di procurarmelo, non ci ho capito una mazza di quello che gentilmente hai provato a spiegarmi, però ad ogni modo mi affascina.

sono poco più di 100 pagine formato metà della metà di un A4, di cui una metà sono note. ciononostante (anzi, proprio per le note) ci metti tipo 1 mese a leggerlo...

scusa, ma per capire, c'è una trama? cioè, è un romanzo o è saggistica?

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Comunque a me Oceano mare di Baricco è piaciuto... Però c'è da dire che non è che io abbia il nobel per la lettura come tutti voi..

Infatti ho trovato insuperato "Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico" de Alfred Jarry...

di che parla? genere?

parla del mare...

Ah, l'altro intendi! Beh, parla della scienza delle scienze, che tutte le altre ingloba e vanifica: la patafisica (scienza delle soluzioni immaginarie)... si prefigge di studiare le leggi che reggono le eccezioni.

Poi considera che ci sono patafisici alquanto illustri: un altro Edoardo fa Sanguineti di cognome...

si si intendevo l'altro non oceano mare che tra parentesi ho letto e non capisco tanto chi lo disprezza.. cioè, leggere più di un libro di baricco si fa incazzare, sono tutti uguali poi, però oceano mare secondo il mio umile parere è un libro bello, molto. (anche castelli di rabbia..)

comunque riguardo alla patafisica vedrò di procurarmelo, non ci ho capito una mazza di quello che gentilmente hai provato a spiegarmi, però ad ogni modo mi affascina.

sono poco più di 100 pagine formato metà della metà di un A4, di cui una metà sono note. ciononostante (anzi, proprio per le note) ci metti tipo 1 mese a leggerlo...

scusa, ma per capire, c'è una trama? cioè, è un romanzo o è saggistica?

è un romanzo neo-scientifico, assolutamente! è un atteggiamento intellettuale.

da wikipedia:

Assiomi della patafisica

Breve esposizione degli assiomi fondamentali della patafisica:

* La patafisica non è una negazione che aspira a divenire una nuova affermazione.

* Non pretende di salvare il prossimo riformandolo.

* È didattica, ma non pedagogica.

* Ha un metodo ma non ha un fine.

* È monolitica e libertaria, ritualistica e scanzonata, profetica e anti-messianica.

* Pone sullo stesso piano di equivalenza l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.

* Non crede nel valore assoluto delle contrapposizioni convenzionali: bello e brutto, spirito e materia, bene e male, vita e morte, bianco e nero ecc.; eppure le comprende tutte.

* Non persegue alcuna costruzione chiusa, con pretese totalitarie e definitive, bensì un continuo accrescimento, ed una continua riclassificazione, su basi logiche, dei dati forniti incessantemente dall'esperienza.

* Non contiene: alcun dogma o limitazione, intolleranza o fine ultimo o riduzionismo, né alcuna formula pretenziosamente definitiva, sintetica e globale.

* Se anche una verità unica, una verità superiore, una verità chiave esistessero, e se anche esse fossero riconducibili ad un dio, esse non potrebbero restare che indeterminate, suprema e irraggiungibile meta verso la quale si muoverebbe incessantemente - appunto, patafisicamente - una pluralità, continuamente accresciuta, risistemata e risistemabile di simboli dal significato frammentario, provvisorio, e solo parzialmente accessibile.

* Poiché non esistono differenze categoriche essenziali e definitive le categorie sono delle classificazioni artificiose che generano delle differenze convenzionali, artificiali, e niente affatto essenziali.

* Quesito della patafisica: anche se il principio di indeterminazione non fosse valido per la storia e per i fatti, esso sarebbe pur sempre valido per il modo di conoscerli e di interpretarli?

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e comunque, a 18 anni:

Sallinger, E. A. Poe, Dostoevskij, Baudelaire, Brizzi, Rimbaud, Shakespeare, Balzac, Zola, Sclavi, Flaubert, Dylan Thomas (du' cojoni), Ezra Pound, E. L. Masters, Verga, Calvino...

...e via discorrendo.

ma 'sta cosa delle risate proprio non l'ho capita. c'era un post di holden precedente a cui io avevo risposto, dicendo che ero d'accordo sulla blasfemia dell'accostamento Dostoevskij - Baricco (e continuo a pensarla così) ma non su quello con Calvino.

poi la francé ha risposto in un modo che a me pareva fraintendere il post di holden (gentaglia = francesca romana anziché gentaglia  = Baricco), e scherzosamente mi son permesso di fare l'avvocato del diavolo.

e poi,

vedi te se devo spiegare tutta 'sta roba. ma il senso dell'umorismo non ve lo hanno montato, da bambini? :ph34r:

si è vero,avevo frainteso e infatti l'ho detto...

sul fatto che ti sembra una blasfemia dosto-baricco ok...alla fine sono gusti e va bene assolutamente!

però ora non litigate!ozio mi era venuto in soccorso e sono sicurissima che se ha detto che ci si sarebbe fatti due risate a sapere che leggevate a 18 era di sicuro per scherzare e non per offendervi...

ognuno legge quel che legge....c'è chi non legge per niente quindi alla fine pure topolino è una lettura onorevole! :P

un solo consiglio...di baricco il romanzo più conosciuto è di certo oceanomare,e forse quello è il libro più difficile da digerire fra i suoi,perchè lui ha uno stile molto particolare che un libro di più di 200 pagine ti può far sembrare un delirio.

ma se vi avvicinate a romanzi brevi la sua delicatezza il suo voler rendere la frase verso non perde vigore e secondo me raggiunge dei punti di grande pathos...

ha poi riscritto l'iliade di omero privandola dell'impianto religioso che è una peculiarità dei poemi omerici e della letteratura dell'antica grecia...beh la storia non ha perso il suo fascino,si è caricata di nuovi valori,rendendola inoltre specchio della società moderna.

insomma...non credo sia questo schifo come lo dipingete :)

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però ora non litigate!ozio mi era venuto in soccorso e sono sicurissima che se ha detto che ci si sarebbe fatti due risate a sapere che leggevate a 18 era di sicuro per scherzare e non per offendervi...

:pollice:

Ebbràva a quella figlia!! Hai centrato in pieno...

E poi ci vogliono cose ben più futili per farci litigare!! :D

ognuno legge quel che legge.... quindi alla fine pure topolino è una lettura onorevole! 

Minchia Rub, hai visto? Non sei solo!!

:P

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difficile da digerire.... perchè lui ha uno stile molto particolare che un libro di più di 200 pagine ti può far sembrare un delirio.

per me non è proprio questo il motivo,anzi il contrario.secondo me è letteratura da due lire,pomposa e vuota,senza niente alla base e soprattutto molto commerciale,come il progetto omerico di cui hai parlato,che mi è stato regalato,che ha avuto una grande pubblicità senza nessun merito (e ha venduto molto meno di quanto si aspettassero).

il libro di cui parli è solo una sintesi ridicola(lui stesso nella prefazione dice che ha fatto dei tagli per rendere più snella e pratica la lettura).

poi ha cambiato un po' lo stile togliendo qualche parola un po' arcaica (lo dice proprio lui!) :lol: ,dopo avere scelto una delle traduzioni più semplici ,ha modificato la persona narrante e messo in prima persona il racconto e ha inserito in corsivo alcune frasi(terribili)che in totale non saranno più di una ventina.

avere scelto di tagliare fuori dall'iliade gli dei poi è stata una autentica assurdità.come togliere pomodoro e mozzarella dalla pizza margherita.lui dice che gli dei sono troppo lontani dalla nostra sensibilità moderna. :lol: allora poteva scegliere di riscrivere un romanzo della fallaci e parlare di quello attuale. :lol:

ma questo idiota pensa di potere togliere il rapporto fra divinità e uomo dall'iliade che è tutto?? :huh: si si! e poi anche se gli dei non compaiono i personaggi li nominano!forse ha dimenticato qualche parola qui e là. :rolleyes:

risultato finale del suo libro una favoletta di guerra,una semplificazione per ragazzini svuotata dai suoi significati e dai valori che omero ci aveva messo,fatta per vendere e per celebrarsi.

insomma il libro è stato un'operazione commerciale,come è tipico di Bar.

il Baricco di qualità si è visto solo in Barnum,poi i soldi gli hanno dato alla testa e ora vale meno di moccia perchè è anche schifosamente presuntuoso da prenderlo a calci nel culo.

:)

p.s. ritengo oceanomare invece un libro carino e piacevole ma non chiamiamola letteratura di livello :rolleyes:

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poi i soldi gli hanno dato alla testa e ora  vale meno di moccia perchè è anche schifosamente presuntuoso da prenderlo a calci nel culo

^_^

:bacio:

:timido:

strano poi che l'idea gli sia venuta proprio dopo l'uscita di troy quando nelle librerie non si vedeva altro che libri su troia achille e compagnia. :rolleyes:

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  • 4 weeks later...

petrolio3.jpg

Petrolio, Pier Paolo Pasolini

Un libro incompiuto, il libro che stava scrivendo quando fu assassinato.

Dentro ci sono le chiavi per capire cosa accadeva in Italia dal dopoguerra fino agli anni 70, ci sono vicende inconfessabili (una su tutte, quella dell'ENI), (ma anche lo stragismo), che molto probabilmente sono alla base della sua uccisione.

Pasolini sapeva molto, aveva capito molto, e per questo fu distrutto con una campagna mediatica ante litteram sfruttando il suo orientamento sessuale, e ripeto, probabilmente assassinato su commissione.Dopo trent'anni, sarebbe ora che la vicenda tornasse a galla.

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