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Coldplay al lavoro


Mongrel Cat

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Io mi immagino Chris Martin mentre salta sul palco intonare: living la vida locaaaa...E :bye:

si ma tu alle 4 ti sei già preso avanti con l'aperol eh...

No non ancora...è che Prospekt mi piaceva tantissimo come titolo... :(

eh ma prospekt chisseloricordava poi?

invece così hanno spiazzato tutti, "il nuovo dei coldplay si chiama VIVA LA VIDA??", tutti a parlare di loro così..

come il buon terrunciello okpc82 mi insegna.. this is marketing.

sveglia!

:clapclap:

esattamente, c'è tutto un marketing...

pensate "ok computer"...

ok e computer sono due parlole inglesi che conoscono in tutto il mondo, anche nella Papuasia o nel Kirghizistan... così come perole facilmente traducibili in altre lingue come paranoid e android, o karma e police, no e surprises.

Credo che molta parte del successo di quell'album dei Radiohead sia dovuta anche a questo.

per quanto mi riguarda i titoli dei dischi dei radiohead sono quasi tutti raccapriccianti. ciò nulla toglie ai lavori in sè.

se ti innamori di una tipa che si chiama "Genoveffa", te lo fai piacere quel nome.

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Del titolo me ne fotto...

Ce n'è voluto di tempo per farmi piacere tipo "In rainbows" come titolo...

Però comunque io a meno che non ci sia un miracolo non credo che questo "Viva la vida" sia un disco memorabile.

Ma ripeto, vorrei ricredermi. Sì mi piacerebbe in cuor mio che il 16 giugno o anche più in la scriverò quì su : Il 19 Marzo ho detto una ca**ata...

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Io mi immagino Chris Martin mentre salta sul palco intonare: living la vida locaaaa...E :bye:

si ma tu alle 4 ti sei già preso avanti con l'aperol eh...

No non ancora...è che Prospekt mi piaceva tantissimo come titolo... :(

eh ma prospekt chisseloricordava poi?

invece così hanno spiazzato tutti, "il nuovo dei coldplay si chiama VIVA LA VIDA??", tutti a parlare di loro così..

come il buon terrunciello okpc82 mi insegna.. this is marketing.

sveglia!

:clapclap:

esattamente, c'è tutto un marketing...

pensate "ok computer"...

ok e computer sono due parlole inglesi che conoscono in tutto il mondo, anche nella Papuasia o nel Kirghizistan... così come perole facilmente traducibili in altre lingue come paranoid e android, o karma e police, no e surprises.

Credo che molta parte del successo di quell'album dei Radiohead sia dovuta anche a questo.

per quanto mi riguarda i titoli dei dischi dei radiohead sono quasi tutti raccapriccianti. ciò nulla toglie ai lavori in sè.

se ti innamori di una tipa che si chiama "Genoveffa", te lo fai piacere quel nome.

Amnesiac è un titolo fantastico...

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ATTENZIONE:

dal sito ufficilale dei Coldplay:

Portland, Maine 19 marzo 2008

L'album dovrebbe essere pronto entro la fine di questa settimana.

Scriverò la tracklist nonappena l'avremo definita.

il titolo dell'album sarà "viva la vida or death and all his friends"

oggi definiremo la tracklist

:ehhhh?:

figo figo figo

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Meglio sicuramente così che solo con "Viva la Vida"..

Spero di non sentire almeno pezzi latino-americani :D

The band took a break from recording and toured in early 2007 around South America for the first time, including shows in Chile, Argentina, Brazil and Mexico. The band has also revealed that the album seemed to be shaping up with Hispanic influences, after having recorded in churches and other areas in Latin America and Spain during their tour.

da wikipedia

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Meglio sicuramente così che solo con "Viva la Vida"..

Spero di non sentire almeno pezzi latino-americani  :D

The band took a break from recording and toured in early 2007 around South America for the first time, including shows in Chile, Argentina, Brazil and Mexico. The band has also revealed that the album seemed to be shaping up with Hispanic influences, after having recorded in churches and other areas in Latin America and Spain during their tour.

da wikipedia

:ph34r::ph34r::ph34r:

io stavo scherzando...

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Meglio sicuramente così che solo con "Viva la Vida"..

Spero di non sentire almeno pezzi latino-americani  :D

The band took a break from recording and toured in early 2007 around South America for the first time, including shows in Chile, Argentina, Brazil and Mexico. The band has also revealed that the album seemed to be shaping up with Hispanic influences, after having recorded in churches and other areas in Latin America and Spain during their tour.

da wikipedia

:ph34r::ph34r::ph34r:

io stavo scherzando...

I Coldplay no :lol:

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Meglio sicuramente così che solo con "Viva la Vida"..

Spero di non sentire almeno pezzi latino-americani  :D

The band took a break from recording and toured in early 2007 around South America for the first time, including shows in Chile, Argentina, Brazil and Mexico. The band has also revealed that the album seemed to be shaping up with Hispanic influences, after having recorded in churches and other areas in Latin America and Spain during their tour.

da wikipedia

:ph34r::ph34r::ph34r:

io stavo scherzando...

I Coldplay no :lol:

Spero sia solo una sparata..

Un cd Latino-americano sarebbe una cosa PESSIMA :wacko:

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Meglio sicuramente così che solo con "Viva la Vida"..

Spero di non sentire almeno pezzi latino-americani  :D

The band took a break from recording and toured in early 2007 around South America for the first time, including shows in Chile, Argentina, Brazil and Mexico. The band has also revealed that the album seemed to be shaping up with Hispanic influences, after having recorded in churches and other areas in Latin America and Spain during their tour.

da wikipedia

:ph34r::ph34r::ph34r:

io stavo scherzando...

I Coldplay no :lol:

Spero sia solo una sparata..

Un cd Latino-americano sarebbe una cosa PESSIMA :wacko:

indecente... :ph34r:

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Un sabato sera di fine febbraio i Coldplay si trovano nel loro quartier generale nel nord di Londra, ascoltando i mix delle nuove canzoni. Dopo aver passato mesi a scrivere e registrare con il produttore Brian Eno, la band sta ora accuratamente concludendo il quarto album, "Viva La Vida Or Death And All His Friends". Alcune settimane fa Eno è volato a lavorare sul nuovo disco degli U2, lasciando così i Coldplay a mixare, registrare sovraregistrazioni e litigare su quali tracce includere.

"Una volta ho sentito una frase di Bono che dice, 'Le band non dovrebbero sciogliersi per colpa dei soldi, dovrebbero sciogliersi per colpa di una tracklist'", dice il frontman Chris Martin. "Niente potrebbe essere più pertinente in questo momento".

Un po' prima durante la giornata il gruppo ha deciso un nucleo di sei canzoni che farà sicuramente parte dell'album - e giura di smettere finalmente di registrare e di focalizzarsi sul mixaggio. Mentre gli altri tre membri siedono in una lounge ascoltando il mix della loro nuova canzone influenzata da ritmi afro-pop "Strawberry Swing", Martin esce dallo studio e chiede al chitarrista Jonny Buckland di rifinire alcune parti di "42". La traccia - un'entusiasmante orizzonte di suoni in tre parti con multitracce di pianaforte, turbinanti chitarre e ritmi avvolgenti - è una delle canzoni che tutti nella band amano e la favorita come primo singolo. Roteando gli occhi Buckland segue Martin nello studio, dove passano la successiva ora provando parti di chitarre sempre più dure. "Penso che vada bene così com'è", dice, prima di acconsentire a provare ancora una volta. "Sembra quasi che stiamo finendo l'album da sei mesi", Buckland dice più tardi. "La fase iniziale era piacevole - non c'erano molti battibecchi. Nella fase centrale, all'improvviso inizi a pensare, 'Beh, dobbiamo capire quali sono le canzoni buone'. E questa fase finale, che sta durando da un po' di tempo, sta diventando sempre più intensa".

Con "Viva La Vida Or Death And All His Friends" i Coldplay stanno tagliando di netto il legame con i loro inni caratterizzati da piano e chitarra, che sono poi stati i loro maggiori successi. "Ci sembrava che i primi tre album fossero una trilogia, e l'abbiamo conclusa" dice Buckland. "Volevamo fare qualcosa di diverso".

La band vuole presentarsi di nuovo con "Violet Hill", che verrà regalata con una promozione prima dell'uscita dell'album. Si apre con un riff di chitarra spezzettato e distorto che si inserisce in un ritmo incalzante e malinconico. Fra i cambiamenti più significativi che si trovano nel disco c'è la voce di Chris Martin, che è in gran parte passata dal tipico falsetto ad un registro più profondo. In "Yes", sopra un'irresistibile arrangiamento nordafricano di chitarra e percussioni, praticamente mormora , "Se tu solo, se tu solo dicessi si... sono così stanco di questa mia solitudine". "La mia insegnante di canto ha detto che l'ho eccitata quando ho cantato con questa voce bassa", dice Martin.

Nonostante gli 11 milioni di dischi che hanno venduto, il cantante considera Viva come un progetto che segnerà il loro successo o il loro fallimento. "Questo potrebbe essere la nostra ultima occasione di successo", dice. "E' qualcosa nella mia testa, di rilevanza artistica. C'è una voce che arriva alle tre del mattino con nuove canzoni. C'è un tempo in cui dirò ,'Ah, fanculo, me ne torno a dormire'. Ma sono ancora al punto in cui mi sveglio e mi metto a lavorare. Tom Waits o Bob Dylan alcune volte dicono che queste cose ti rompono le scatole finchè non le ascolti. Suppongo che sia simile al bisogno di masturbarsi". Il bassista Guy Berryman aggiunge "Le grandi band - i Pink Floyd, i Beatles - esplorano sempre cose nuove."

Torniamo nello studio, sono quasi le 2, Buckland e Martin suonano in continuazione la parte centrale di "42", cercando di creare la linea di chitarra perfetta. Si scopre che le sovraregistrazioni notturne erano ispirate da un commento casuale, che Martin aveva sentito, sul fatto che la canzone fosse molto Radiohead. "Non c'è niente di male ad avere un sound simile ai Radiohead", dice Martin. "E' che, quando la sento nella mia testa, non mi sembra che sia così. Dobbiamo farla giusta

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