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psychodandy

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sallu ti sei superato in minchionate sto giro.

1. concordo come sempre IN TOTO' con spicchiosandy. il rock è inglese. se lo si fa in italiano, eccoci a giocare a rifare gli afterhours. e purtroppo, il 99.9999999999999999999999% dei gruppetti italiani cade in questo patetico errore. tutte fotocopie di una pagina (bruttina, per altro).

piuttosto, ingegnatevi per "inventare" qualcosa di nuovo, e non sempicemente cambiando lingua a qualcosa che già esiste.

2. in inglese non ti capiscono in italiano si. e STI CAZZI anche. cosa hai di così importante da dire sallu? io lo trovo presuntuoso. in generale dico. o sei un poeta, o i testi sono solo un ornamento della canzone. se li conosci ok, senò pazienza. ma farci anche un discorso filosofico sull' "esprimersi" mi pare alquanto esagerato.

poi chiaramente ognuno la pensa a modo suo, e pace sia.

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1. concordo come sempre IN TOTO' con spicchiosandy. il rock è inglese. se lo si fa in italiano, eccoci a giocare a rifare gli afterhours. e purtroppo, il 99.9999999999999999999999% dei gruppetti italiani cade in questo patetico errore. tutte fotocopie di una pagina (bruttina, per altro).

piuttosto, ingegnatevi per "inventare" qualcosa di nuovo, e non sempicemente cambiando lingua a qualcosa che già esiste.

2. in inglese non ti capiscono in italiano si. e STI CAZZI anche. cosa hai di così importante da dire sallu? io lo trovo presuntuoso. in generale dico. o sei un poeta, o i testi sono solo un ornamento della canzone. se li conosci ok, senò pazienza. ma farci anche un discorso filosofico sull' "esprimersi" mi pare alquanto esagerato.

Dio, che stronzate.

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1. concordo come sempre IN TOTO' con spicchiosandy. il rock è inglese. se lo si fa in italiano, eccoci a giocare a rifare gli afterhours. e purtroppo, il 99.9999999999999999999999% dei gruppetti italiani cade in questo patetico errore. tutte fotocopie di una pagina (bruttina, per altro).

piuttosto, ingegnatevi per "inventare" qualcosa di nuovo, e non sempicemente cambiando lingua a qualcosa che già esiste.

2. in inglese non ti capiscono in italiano si. e STI CAZZI anche. cosa hai di così importante da dire sallu? io lo trovo presuntuoso. in generale dico. o sei un poeta, o i testi sono solo un ornamento della canzone. se li conosci ok, senò pazienza. ma farci anche un discorso filosofico sull' "esprimersi" mi pare alquanto esagerato.

Dio, che stronzate.

vuoi asciugarmi il pisellino?

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Ma sei ridicolo.

Il rock è una forma d'espressione artistica, se io mi esprimo meglio in italiano perché sono obbligato a cantare in inglese? Ma che cazzata è?

Poi quella dei testi orpello inutile alla canzone a meno di essere poeti è davvero uno spasso... via, ma quanti anni hai, 12?

Ma mi prende male persino a risponderti da quanto sono palesi queste vaccate. E te lo dice uno a cui fanno cagare sia gli Afterhours sia i Marlene.

"non ti capiscono? e sticazzi. Cos'hai di così importante da dire?"

non si commenta.

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Ma sei ridicolo.

Il rock è una forma d'espressione artistica, se io mi esprimo meglio in italiano perché sono obbligato a cantare in inglese? Ma che cazzata è?

Poi quella dei testi orpello inutile alla canzone a meno di essere poeti è davvero uno spasso... via, ma quanti anni hai, 12?

Ma mi prende male persino a risponderti da quanto sono palesi queste vaccate. E te lo dice uno a cui fanno cagare sia gli Afterhours sia i Marlene.

non sei obbligato infatti a cantare il rock in inglese. era semplicemente per non far ridere i polli.

riguardo ai testi: ognuno è libero di esprimersi, certo, ma ne ho davvero le palle piene di gente che non ha nulla da dire, e pretende di esprimersi.

chi sono io per decidere che così colà piepperepappo? nessuno, avete ragione, continuate così allora, i risultati si vedono.

non tutti sono tagliati per far tutto però, ricordatelo. e non tutti possono mettere il becco in qualsiasi discorso. o meglio, si, possono, ma sarebbe meglio di no.

;)

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sallu ti sei superato in minchionate sto giro.

1. concordo come sempre IN TOTO' con spicchiosandy. il rock è inglese. se lo si fa in italiano, eccoci a giocare a rifare gli afterhours. e purtroppo, il 99.9999999999999999999999% dei gruppetti italiani cade in questo patetico errore. tutte fotocopie di una pagina (bruttina, per altro).

piuttosto, ingegnatevi per "inventare" qualcosa di nuovo, e non sempicemente cambiando lingua a qualcosa che già esiste.

2. in inglese non ti capiscono in italiano si. e STI CAZZI anche. cosa hai di così importante da dire sallu? io lo trovo presuntuoso. in generale dico. o sei un poeta, o i testi sono solo un ornamento della canzone. se li conosci ok, senò pazienza. ma farci anche un discorso filosofico sull' "esprimersi" mi pare alquanto esagerato.

poi chiaramente ognuno la pensa a modo suo, e pace sia.

"questa è una società che ci vuole tutti omologati" :bong:

e personalmente a me fa più ridere un italiano che canta in inglese.

scusa ragioniamo per paragone.

La lirica è italiana da sempre, tutto il mondo canta in italiano? Tecnicamente sì, in pratica i veri maestri sono quasi tutti italiani, e i pochi stranieri, vengono comunque da paesi tipo spagna o america latina, dove l'italiano si mastica bene, ma il risultato non è lo stesso.

Quando arrivano i giappi a cantare in italiano a te non risulta ridicolo?

no perchè a me sì.

Io ho ascoltato dischi cantati in giapponese, di rock, e non venitemi a dire che il giapponese è più musicale dell'italiano eh. Suonano PERFETTAMENTE.

Se i beatles fossero stati russi, oggi, il rock sarebbe tutto cantato in russo.

e permettimi di dire, che vorrei sapere chi ha deciso che il ROCK è cantato in inglese? PERCHE'?

prendi i massimo volume e mettili con il cantato in inglese, secondo me farebbero cagare.

prendi gli yuppie flu e falli cantare in italiano, magari risultano PERSINO credibili.

Ognuno fa quello che vuole, ma per carità, quell'accento italiano mi fa venire il voltastomaco, basta cercare di diventare quello che non siamo...

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E se non hai nulla da dire non fai un gruppo. O se lo fai lasci la direzione dei contenuti a qualcuno in grado di farlo. Anch'io mi sono rotto le palle di gruppi italiani che o fanno i sostenuti con testi ridicoli (afterhours) o vanno avanti ad immagini vaghe e ricorrenti dal taglio costantemente mieloso/romantico (negramaro), ma il problema è loro, non certo della lingua, e la soluzione non è certo farli cantare in inglese per non capire cosa dicono e ignorare il problema.

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Il punto è che la lingua inglese è rock propio da un punto di vista delle onde emesse nel parlato,dagli inglesi e dal loro accento,mentre la lingua italiana è propio neomelodica perchè le sue frequenze hanno onde più tonde.Un inglese può dire cazzate di qualsiasi genere e ci staranno bene su una canzone rock,un pò come fa thom yorke che pur di dire parole con vocali lunghissime avvolte fa dei testi no sense.Per riuscire a cantare in italiano e rendere bene su una canzone rock devi essere per forza un pò poeta o comunque utilizzare parole più ricercate.

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Robe tipo "il personale sfuggire di privazioni astratte dona vita ad apparenze corrotte", immagini vuote costruite con vocaboli pseudo ricercati / forbiti che non comunicano nulla perché non significano nulla. Gli italiani sono maestri in quest'arte, dai più creativi a quelli più terra terra (vedi anche l'ultima Consoli o gente alla Venuti).

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E se non hai nulla da dire non fai un gruppo. O se lo fai lasci la direzione dei contenuti a qualcuno in grado di farlo. Anch'io mi sono rotto le palle di gruppi italiani che o fanno i sostenuti con testi ridicoli (afterhours) o vanno avanti ad immagini vaghe e ricorrenti dal taglio costantemente mieloso/romantico (negramaro), ma il problema è loro, non certo della lingua, e la soluzione non è certo farli cantare in inglese per non capire cosa dicono e ignorare il problema.

siamo anche nel 2009 ormai, e il discorso "non capire" quando si parla di inglese mi fa un po' sorridere.

è anche vero che la pronuncia non sempre è "impeccabile", però ecco l'inglese dovrebbe iniziare ad esser visto non più come quel mostro oscuro del dopo guerra, ma come un semplice strumento che ormai tutti abbiamo in mano.

comunque io non ho mai detto che non si deve cantare in italiano, leggi meglio quello che avevo scritto. io mi riferivo, riprendendo un discorso di psycho, a quello schema tanto collaudato chitarre-distorte-voce-italiano, dalla quale non si scappa, tutti ci cascano.

e per un discorso di buon gusto si capisce che roba così suoni meglio con l'inglese.

l'italiano si adatta meglio ad altre cose, perché non provarle?

sperimentare anche sui suoni, invece di fare i capricci solo per la lingua. vuoi cantare in italiano? bene, allora almeno faccelo stare bene. non limitarti a prendere i gruppi esteri e cambiargli la lingua.

che poi già il fatto di parlare ancora di rock.. meriterebbe un thread a sè.

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Robe tipo "il personale sfuggire di privazioni astratte dona vita ad apparenze corrotte", immagini vuote costruite con vocaboli pseudo ricercati / forbiti che non comunicano nulla perché non significano nulla. Gli italiani sono maestri in quest'arte, dai più creativi a quelli più terra terra (vedi anche l'ultima Consoli o gente alla Venuti).

Infatti quello è l'unico modo che hanno di poter cantare in italiano e fare un certo genere di musica.Lasciatemi dire che uno dei pochi cantanti rock che riusciva a dire qualcosa di buono in italiano era ligabue.

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Robe tipo "il personale sfuggire di privazioni astratte dona vita ad apparenze corrotte", immagini vuote costruite con vocaboli pseudo ricercati / forbiti che non comunicano nulla perché non significano nulla.

Sì. Ma c'è anche da dire che quella di Agnelli non è sempre una lirica da quattro soldi fatta passare per altro. I suoi buoni testi li ha scritti anche lui.

E comunque, continuo a preferire i suoi testi rispetto a quelli di molti artisti contemporanei.

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E se non hai nulla da dire non fai un gruppo. O se lo fai lasci la direzione dei contenuti a qualcuno in grado di farlo. Anch'io mi sono rotto le palle di gruppi italiani che o fanno i sostenuti con testi ridicoli (afterhours) o vanno avanti ad immagini vaghe e ricorrenti dal taglio costantemente mieloso/romantico (negramaro), ma il problema è loro, non certo della lingua, e la soluzione non è certo farli cantare in inglese per non capire cosa dicono e ignorare il problema.

siamo anche nel 2009 ormai, e il discorso "non capire" quando si parla di inglese mi fa un po' sorridere.

è anche vero che la pronuncia non sempre è "impeccabile", però ecco l'inglese dovrebbe iniziare ad esser visto non più come quel mostro oscuro del dopo guerra, ma come un semplice strumento che ormai tutti abbiamo in mano.

comunque io non ho mai detto che non si deve cantare in italiano, leggi meglio quello che avevo scritto. io mi riferivo, riprendendo un discorso di psycho, a quello schema tanto collaudato chitarre-distorte-voce-italiano, dalla quale non si scappa, tutti ci cascano.

e per un discorso di buon gusto si capisce che roba così suoni meglio con l'inglese.

l'italiano si adatta meglio ad altre cose, perché non provarle?

sperimentare anche sui suoni, invece di fare i capricci solo per la lingua. vuoi cantare in italiano? bene, allora almeno faccelo stare bene. non limitarti a prendere i gruppi esteri e cambiargli la lingua.

che poi già il fatto di parlare ancora di rock.. meriterebbe un thread a sè.

su questo sono d'accordo

cioè che in italia c'è la corsa all'imitazione. Ma è quello il problema. Se si cercasse di fare cose più originali suonerebbero naturali in italiano.

Però quella del dire che l'inglese lo si capisce mentre lo si ascolta è RIDICOLA come cosa.

il mio corso di laurea è in lingua inglese. Io sto 8 ore al giorno a parlare, ascoltare e leggere in inglese. Non c'è niente da fare, non è uguale. Se mi concentro un attimo capisco anche cosa dicono, ma cazzo, non è uguale, e non lo sarà mai, perchè quando bestemmi, bestemmi in italiano, non in inglese, quando pensi ad una ragazza ci pensi in italiano, non inglese.

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Può darsi, non li ho mai approfonditi troppo, quel poco che ho ascoltato di loro mi ha sempre fatto abbastanza hahare... poi c'è anche da dire che io trovo superata proprio la formula pop/rock col quartetto storico e la forma canzone con strofa e ritornello, cioè a volte funziona (e qui i pochi che mi ricorderanno lo faranno per la mia difesa dei coldplay) ma 3/4 della roba che ascolto io o non ha proprio testi o ce li ha minimali, defilati, come citazione o suono più che come poesia.

Ammetto che in italiano è più facile suonar ridicoli che in inglese (lingua fondamentalmente più semplice e con meno sfumature dal gretto all'aulico), ma insomma non credo nemmeno sia impossibile. La tradizione cantautorale italiana ha sfornato ottimi testi, non vedo perché per il rock dovrebbe essere più difficile.

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non mi sono mai piaciuti più di tanto gli afterhours, comunque organizzano sto concerto gratuito all'idroscalo - è il settembre 06 - e già che dei miei amici ci vanno mi accodo. è gratis. il concerto abbastanza una menata, ho apprezzato un paio di pezzi. ma l'apoteosi dello schifo è stata (si giocava francia-italia qualificazioni agli europei di calcio) quando il cantante ha dato il risultato (3-0? mi pare) dicendo francesi di merda mi state sui coglioni... patetico, come l'inevitabile ovazione del pubblico.

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Lasciatemi dire che uno dei pochi cantanti rock che riusciva a dire qualcosa di buono in italiano era ligabue.

AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

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:unsure::bong:

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  • 1 month later...

Afterhours: 'Andiamo a Sanremo per dare visibilità alla nuova musica italiana'

E' un progetto ambizioso, quello degli Afterhours. Il gruppo di Manuel Agnelli è uno dei nomi di spicco del cast del Festival di Sanremo quest'anno. “Hanno iniziato a corteggiarci il maggio scorso”, racconta Manuel a Rockol. “E all'inizio si parlava di dare visibilità ad un gruppo più ampio di artisti che provengono dalla nuova scena musicale italiana. Poi ci siamo ritrovati solo noi, e abbiamo pensato di fare un lavoro diverso per dare visibilità a questi gruppi”.

“Il paese è reale” è il titolo della canzone in gara, e sarà anche il titolo di una raccolta che sarà l'unico posto dove si troverà il brano, che non sarà inserito nella compilation sanremese pubblicata dalla Warner.

Gli Afterhours non pubblicheranno album nuovi, raccolte o riedizioni (l'ultimo album del gruppo , “I milanesi ammazzano il sabato”, è stato appena ristampato con inediti, vedi News), ma una CD con 19 canzoni inedite di band e artisti come Teatro Degli Orrori, Beatrice Antolini, Roberto Angelini, Cesare Basile, Paolo Benevegnù, Marta Sui Tubi e Zen Circus.

“Andiamo a Sanremo ovviamente per farci promozione, ma anche per dare visibilità a questi gruppi, e a questa iniziativa seguiranno anche una serie di eventi grandi e piccoli, in cui coinvolgeremo anche altri artisti più noti che non abbiamo inserito nel disco per non cannibalizzarlo”.

Gli Afterhours pubblicheranno da soli questa compilation, con l'aiuto della FNAC per distribuzione e marketing: sarà disponibile a prezzo speciale (9,90€) solo nei punti vendita e sul sito della catena di megastore: “Non volevamo fare una cosa tradizionale, ed è anche il motivo per cui abbiamo rotto con la Universal”, spiega Manuel, confermando un “rumour” che circolava nell'ambiente da qualche settimana. “Uscire con un disco nuovo per una major è stato un segnale importante, ma poi non ci siamo trovato d'accordo sulla riedizione. In generale le major hanno poca flessibilità e troppi schematismi rigidi, e un progetto come questo non è concepibile in un contesto del genere”.

“Andiamo a Sanremo avendo imparato la lezione di gruppi come Subsonica e Avion Travel", continua Agnelli, "che sono saliti su quel palco facendo le loro cose, rimanendo se stessi, e ottenendo ottimi risultati. Abbiamo avuto grande rispetto e dimostrazioni di stima da parte dell'organizzazione, ed è questo il motivo che ci ha convinti ad andare al Festival quest'anno, nonostante ci avessimo già pensato in passato”, conclude Manuel.

fonte rockol.it

:dance:

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