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2010


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Con tutto il rispetto, ma De Andre' >>>>> qualsiasi altra cosa tu abbia citato qua sopra. Tutti artisti che amo sia chiaro, ma semplicemente un disco come Creuza De Ma o Anime Salve in Italia non lo ha mai concepito nessuno. E parlo anche e soprattutto di un punto di vista musicale. Perche' De Andre' rimane prima di tutto un grandissimo musicista, prima che autore di testi geniali.

Battiato ha sempre giocato in una lega tutta sua, quindi non mi sento nemmeno di paragonarlo agli altri.

amen, totalmente d'accordo.

e non parlate male dell'indiano, che può essere considerato minore giusto perchè parliamo di de andrè :D

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non sto disprezzando De Andrè. sto solo dicendo che in una ipotetica lista di cantantautori di quella generazione viene al quinto-sesto posto.

comunque, credo che non si possa prescindere da:

La Buona Novella (chi altro a cantato i Vangeli?)

Anime Salve (il più bilanciato, completo, ricco e maturo in musica e testi)

Storia Di Un Impiegato (è quello che ho ascoltato di più, e ascolto tutt'ora. istintivo e violento. l'Hail To The Thief di De Andrè)

L'Indiano (la Sardegna)

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non sto disprezzando De Andrè. sto solo dicendo che in una ipotetica lista di cantantautori di quella generazione viene al quinto-sesto posto.

comunque, credo che non si possa prescindere da:

La Buona Novella (chi altro a cantato i Vangeli?)

Anime Salve (il più bilanciato, completo, ricco e maturo in musica e testi)

Storia Di Un Impiegato (è quello che ho ascoltato di più, e ascolto tutt'ora. istintivo e violento. l'Hail To The Thief di De Andrè)

L'Indiano (la Sardegna)

TADADAN!!!

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cioé vol.8 e Fabrizio de André inclusi? No, dai... passi per Rimini, un po' (limitatamente) anche per l'Indiano, ma vol.8 no.

e invece ecco, a me è sempre piaciuto di più il primo de andré e l'ultimo, le produzioni con de gregori e bubola, salvo alcuni episodi immensi, mi hanno sempre emoionato un pochino di meno. personalmente trovo che le nuvole sia il suo disco perfetto, ma ecco, è una scelta molto difficile.

e comunque de andré ha sì sempre avuto delle idee forti, ma il suo sdegno non andava nei confronti di chi non era della sua stessa idea, ma anzi proprio di chi le proprie idee le usava come macigni per schiacciare il prossimo. ma non mi sembra di dire tutta sta novità, ecco :lol:

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Non credo di essere stato chiaro.

Non disprezzo De Andrè, ne gli altri cantanti.

..e che semplicemente li ho sempre ignorati, tutto quì.

Tuttavia non mi sento di recriminare niente, perchè conosco abbastanza roba nel panorama internazionale, e chi mi conosce bene lo sa, che non sono manco uno chiuso in un genere all'interno della mia piccola mente.

E' che non ho mai avuto il bisogno. Un giorno, forse, approfondirò...

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cioé vol.8 e Fabrizio de André inclusi? No, dai... passi per Rimini, un po' (limitatamente) anche per l'Indiano, ma vol.8 no.

Ho sempre considerato L'Indiano il suo album più debole (comunque molto bello in sé). Contiene un capolavoro assoluto che è "Fiume Sand Creek" e altre 2 canzoni riuscite ("Se ti tagliassero a pezzetti", "Canto del Servo Pastore"), ma altre tipo "Verdi Pascoli" o "Franziska" semplicemente non reggono il confronto con produzioni precedenti o successive.

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Ho sempre considerato L'Indiano il suo album più debole (comunque molto bello in sé). Contiene un capolavoro assoluto che è "Fiume Sand Creek" e altre 2 canzoni riuscite ("Se ti tagliassero a pezzetti", "Canto del Servo Pastore"), ma altre tipo "Verdi Pascoli" o "Franziska" semplicemente non reggono il confronto con produzioni precedenti o successive.

Ma soprattutto: Hotel Supramonte :bye:

e anche

http://www.youtube.com/watch?v=f2zwXZ1C6g0&feature=related

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Ho sempre considerato L'Indiano il suo album più debole (comunque molto bello in sé). Contiene un capolavoro assoluto che è "Fiume Sand Creek" e altre 2 canzoni riuscite ("Se ti tagliassero a pezzetti", "Canto del Servo Pastore"), ma altre tipo "Verdi Pascoli" o "Franziska" semplicemente non reggono il confronto con produzioni precedenti o successive.

boh, io non riesco ad essere oggettivo sull'indiano... non sei tu il primo a dire che probabilmente è un disco minore, probabilmente è il mio preferito (forse perché è il suo omaggio all'amata Sardegna? )...

e poi, come ha detto antonio, ci stanno "quello che non ho", ma soprattutto "hotel supramonte", una di quelle canzoni che riesce a scuotermi ancora dopo 3 miliardi di ascolti... poi penso alla versione di andrea parodi... :bye:

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boh, io non riesco ad essere oggettivo sull'indiano... non sei tu il primo a dire che probabilmente è un disco minore, probabilmente è il mio preferito (forse perché è il suo omaggio all'amata Sardegna? )...

e poi, come ha detto antonio, ci stanno "quello che non ho", ma soprattutto "hotel supramonte", una di quelle canzoni che riesce a scuotermi ancora dopo 3 miliardi di ascolti... poi penso alla versione di andrea parodi... :bye:

ma infatti.

Cut non puoi dire così dell'Indiano! ricordati da dove vieni!

Hotel Supramonte è la più bella canzone d'amore scritta da De Andrè e una delle migliori canzoni d'amore di tutti i tempi.

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Hotel Supramonte è una stilettata al cuore ogni volta che la si ascolta. Forse la mia preferita di De Andrè, di sicuro quella che più mi emoziona, mi commuovo, ogni volta, anche quando ne faccio indigestione.

L'indiano e Rimini sono i dischi minori di De Andrè. Dischi che quasi ogni uomo che sa suonare la chitarra e scrivere testi vorrebbe avere nel proprio carniere. Pezzi come Andrea, Hotel Supramonte, Rimini, Sally sono semplicemente oltre per tutti, non per De Andrè.

Degli altri citati, Battiato, giustamente, gioca un altro sport, non si possono neanche paragonare. De Gregori lo adoro smisuratamente, per quanto lo consideri leggermente sotto De Andrè, anche se qua, sono due cantautori diversi. Dalla è stato il miglior cantautore italiano nei quattro anni '77-'80, quando ogni scorregia che gli usciva dal culo era poetica e meravigliosa al tempo stesso, basti citare L'ultima luna o Cara, per mettere fine a ogni discussione. Guccini lo sconosco. Piero Ciampi era un'altra cosa, Piero Ciampi era il dolore dell'esistenza, il malessere degli sbandati, un'elegia dell'autodistuzione insita in ogni essere umano, era altro, e in quest'altro nessuno ha raggiunto i suoi livelli, in Italia, almeno, al mondo dovrei fare un rapido controllo che non voglio fare.

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per quest'anno consiglio anche

NoGuRu - Milano Original Soundtrack.

disco distribuito solo da FNAC, fatto da ex-membri dei Ritmo Tribale (che non ho mai amato), Xabier Iriondo e un tizio che suona il sax.

si tratta di un pop rock dopatissimo dalla presenza degli ultimi 2 citati. gran figata, consiglio per almeno qualche ascolto.

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L'indiano e Rimini sono i dischi minori di De Andrè. Dischi che quasi ogni uomo che sa suonare la chitarra e scrivere testi vorrebbe avere nel proprio carniere.

Esatto: i due dischi "minori" di De Andre' sono di fatto due quasi-capolavori!. Non oso definire gli altri, di conseguenza.

Comunque si' scusate - ho tralasciato "Hotel Supramonte" per fretta di analisi. Concordo con voi, e' straziantemente bella.

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Dalla è stato il miglior cantautore italiano nei quattro anni '77-'80, quando ogni scorregia che gli usciva dal culo era poetica e meravigliosa al tempo stesso, basti citare L'ultima luna o Cara, per mettere fine a ogni discussione.

Assolutamnte d'accordo. Direi '76-'80, alla fine anche "Automobili" - l'ultimo album dove i testi non sono suoi - e' riuscitissimo. "Nuvolari" su tutte.

L'album "Lucio Dalla" del 1979 e' una BOMBA.

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Assolutamnte d'accordo. Direi '76-'80, alla fine anche "Automobili" - l'ultimo album dove i testi non sono suoi - e' riuscitissimo. "Nuvolari" su tutte.

L'album "Lucio Dalla" del 1979 e' una BOMBA.

ma scusate Il Giorno Aveva Cinque Teste e Anidride Solforosa non gli avete mai sentiti?

io mi sono innamorato di Dalla grazie a quei 2 e a Automobili e Come E' Profondo Il Mare... gli altri a confronto sono dischi pop.

cioè

http://www.youtube.com/watch?v=sYs3mFYJc7o

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ma scusate Il Giorno Aveva Cinque Teste e Anidride Solforosa non gli avete mai sentiti?

io mi sono innamorato di Dalla grazie a quei 2 e a Automobili... gli altri a confronto sono dischi pop.

Si' certo che li ho sentiti... sono grandissimi album, con influenze disparate. Pero' ammetto di apprezzare di piu' il Dalla "terra-terra" (quello simil-new wave di "toccava il culo a una signora, e rideva, e toccava, sembrava lui il padron") - credo sia piu' sincero.

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tornando leggermente on-topic,dato che si parlava del 2010

Fausto

allora ditemi che non è un gran pezzo,che non sopportate mimì e la sua voce,bla bla bla,bla bla.

ascoltate le chitarre,prestate attenzione al testo.

Senza esagerare ma la voce è fastidiosa quasi quanto questa

http://www.youtube.com/watch?v=fgpH9Z5FufY

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