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karmapoliceman

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"Frocio" equivale a "negro" o "handicappato". Sono epiteti spregiativi nei confronti di una categoria e quindi discriminatori. Sacrosanto che se uno li usa in un contesto pubblico venga smerdato, fine. I napoletani che ora prendono le difese di Sarri fanno ridere quando sono i primi a piangere per i cori e per la discriminazione territoriale.

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vado contro tutti (quindi faccio il perbenista):

frocio non dovresti neanche fartelo scappare, per me. In nessun ambito.

(echoes potresti cortesemente tornare a difendere tesi indifendibili come sempre? Mi continuo a preoccupare.)

Tipo? :laugh:

Comunque, ripeto, la grossa differenza la fa ovviamente il contesto. Come se scappasse a un giornalista durante una diretta o a un docente universitario durante un seminario. La gogna pubblica è sacrosanta.

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I napoletani che ora prendono le difese di Sarri fanno ridere quando sono i primi a piangere per i cori e per la discriminazione territoriale.

Son due questioni che non c'entrano una mazza l'una con l'altra. Questa vicenda Sarri-Mancini è una stronzata bella e buona, Sarri non ha mica augurato la morte a Mancini augurandosi l'eruzione di un vulcano. Sono decenni che subiamo questi cori, non è un episodio singolo come questo. Non c'entra niente.

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Son due questioni che non c'entrano una mazza l'una con l'altra. Questa vicenda Sarri-Mancini è una stronzata bella e buona, Sarri non ha mica augurato la morte a Mancini incitando l'eruzione di un vulcano. Sono decenni che subiamo questi cori, non è un episodio singolo come questo. Non c'entra niente.

Il punto è lo stesso: la discriminazione. O sei sempre contro o sempre a favore, non a seconda di come gira il vento. Il comportamento di Sarri è da condannare, fine, come tutto il becerume che gira intorno al mondo del calcio.

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Il punto è lo stesso: la discriminazione. O sei sempre contro o sempre a favore, non a seconda di come gira il vento. Il comportamento di Sarri è da condannare, fine, come tutto il becerume che gira intorno al mondo del calcio.

Certo che è da condannare, Sarri ha sbagliato di brutto, nessuno lo nega. Peró quoto al 100% Tommy e Pan: Mancini è uno stronzo e un furbastro, è ridicolo nel suo piagnucolare contro Sarri.

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Certo che è da condannare, Sarri ha sbagliato di brutto, nessuno lo nega. Peró quoto al 100% Tommy e Pan: Mancini è uno stronzo e un furbastro, è ridicolo nel suo piagnucolare contro Sarri.

A me Mancini è sembrato sinceramente scosso invece. Il perché non lo so e non mi interessa, girano voci sulla sua omosessualità da quando giocava nella Samp quindi magari si è sentito particolarmente colpito dalle offese vai a sapere. Se anche avesse usato l'accaduto mediaticamente avrebbe fatto benissimo, non vedo perché ora debba passare lui per stronzo.

Sembrano posizioni da novelli Sollozzo ragazzi.

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A me Mancini è sembrato sinceramente scosso invece. Il perché non lo so e non mi interessa, girano voci sulla sua omosessualità da quando giocava nella Samp quindi magari si è sentito particolarmente colpito dalle offese vai a sapere. Se anche avesse usato l'accaduto mediaticamente avrebbe fatto benissimo, non vedo perché ora debba passare lui per stronzo.

Sembrano posizioni da novelli Sollozzo ragazzi.

Due ore fa hanno ripescato questa vecchia vicenda:

http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2016/01/21-7744315/fiorentina_quando_mancini_diede_del_frocio_a_un_giornalista/

Ora non so quanto sia vera, ma sta di fatto che se certe cose le denuncia Mancini accusando suoi colleghi si scatena il putiferio, mentre se è lui il colpevole l'interesse generale non è lo stesso.

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Due ore fa hanno ripescato questa vecchia vicenda:

http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2016/01/21-7744315/fiorentina_quando_mancini_diede_del_frocio_a_un_giornalista/

Ora non so quanto sia vera, ma sta di fatto che se certe cose le denuncia Mancini accusando suoi colleghi si scatena il putiferio, mentre se è lui il colpevole l'interesse generale non è lo stesso.

Da condannare pure Mancini qualora fosse vero, ovviamente. Comunque qui non è questione di Mancini o Sarri, l'interesse generale è diverso perché dal 2001 ad oggi i tempi sono molto cambiati sotto questo aspetto. Robe tipo Suarez-Evra, che ci sono da sempre nel calcio, oggi non si tollerano più.

Comunque io non sto dicendo che debbano squalificare Sarri per mille turni eh, frega niente, però non vorrei vedere patetismi simili sui campi di Serie A onestamente.

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Posto che per me esiste una differenza tra un insulto generico (che insulto rimane comunque eh sia chiaro) e un insulto su razza/sesso/religione...posto che semplicemente a sarri gli si è chiusa la vena e basta, quindi non lo giudico troppo, almeno non dal mio livello (che non sempre è migliore del suo, lo ammetto).

Ma la cazzata l'ha fatta e prendersela con Mancini tirando fuori dietrologie ("è furbo, l'ha fatto apposta ecc ecc) è il classico modo di discutere nostrano del controbattere un po' a caso per spostare l'attenzione sul vero problema (ovvero perchè allo stadio deve valere la regola del "campo"?). Mi sembra si perda cosi una bella occasione per discutere di una eventuale moralità nello sport di alto livello (non che io voglia lo sport giocato dai chierichetti, ma un minimo di senso etico dovrebbe esistere) e se sia il caso di recuperarla oppure no.

Si può essere d'accordo o meno ma di questo andrebbe discusso, non se frocio è un insulto o meno. Tanto è chiaro che sarri l'ha usato per offendere quindi per lui frocio è un'offesa (occhio che però non sto parlando che in base a questo ragionamento sarri debba essere squalificato o meno, perchè è chiaro che un giudice non può basarsi su questo e deve dare criteri oggettivi di giudizio).

Poi ecco il fatto che Mancini se la prenda pure tanto mi fa credere che anche per lui lo sia e qui casca il palco. Ma ripeto per me è roba secondaria,

Ad ogni modo, rimango sempre abbastanza contrariato di come nel calcio dentro lo stadio si permetta un po' di tutto a calciatori, tifosi e, a quanto pare, pure ad allenatori. C'è un clima esasperato dietro, che veramente non ha senso.

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semplicemente perché è un contesto ufficiale, come lo sono tutti gli eventi sportivi.

uno non può pensare di poter partecipare in competizioni nazionali ed internazionali, riconosciuto come uno sportivo e usare parole senza valutarne il peso, non si fa così.

hai voluto la bicicletta? pedala. prenditi la responsabilità di essere un professionista in un contesto professionale e ufficiale.

dare del frocio a qualcuno sull'onda del momento o per l'incazzatura è poco professionale in ogni caso, che sia omofobo o no, che lo pensi davvero oppure no.

Mah, non la penso così. Preferisco la sincerità dalle persone, non che mi prendano per il culo, personalità pubbliche o private che siano. Non credo sia meglio che l'ufficialità di un contesto imponga maschere e facce da culo, preferisco la schiettezza, un brutale ignorante come Cassano che dice quello che pensa degli omosessuali in conferenza stampa, piuttosto che un Mancini che si pone a paladino dei diritti quando 1) anche lui utilizza certi termini quando gli si chiude la vena 2) se l'è presa così a morte o per calcolo, o perché gli da fastidio sentirsi dare del finocchio.

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ad ogni modo però per me il discorso centrale resta che se la federazione ritenesse sensibili queste questioni, punirebbe più severamente sarri.

Invece non l'hanno fatto, posto che per loro il problema è secondario. Ci sta eh, non ho nessun problema con questo, ma allora non ditemi più che "bisogna mandare messaggi forti contro razzismo omofobia ecc" e amenità simili, Se quando hai l'occasione fai il ponzio pilato (con un interpretazione della norma sportiva quantomeno...creativa...) allora vuol dire che non ti interessa.

ps. Sterling in nba ha perso la squadra perchè ha dato dei "negri" ai suoi giocatori via telefono in una chiamata privata. Posto che:

a. per me la punizione è eccessiva perchè era una chiamata privata

b. l nba non è il mondo di fantasyland su queste cose e molti problemi persistono ancora sopratutto di razzismo e omofobia

detto questo, loro si sono sentiti colti sul vivo (e non parlo solo a livello morale ma anche ovviamente a carattere economico vista tutta la pubblicità dei vari nba cares ecc.) e l'han punito. stop.

Ovviamente poi l'han fatta passare solo come punizione morale (invece c'erano giocatori che non volevano giocare, sponsor che si stavano ritirando ecc) ma qualcosa han fatto.

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Mah, non la penso così. Preferisco la sincerità dalle persone, non che mi prendano per il culo, personalità pubbliche o private che siano. Non credo sia meglio che l'ufficialità di un contesto imponga maschere e facce da culo, preferisco la schiettezza, un brutale ignorante come Cassano che dice quello che pensa degli omosessuali in conferenza stampa, piuttosto che un Mancini che si pone a paladino dei diritti quando 1) anche lui utilizza certi termini quando gli si chiude la vena 2) se l'è presa così a morte o per calcolo, o perché gli da fastidio sentirsi dare del finocchio.

no beh, un conto è fare le facce da culo ed essere falsi, un altro è essere semplicemente educati e professionali. non sto mica dicendo che uno non si deve incazzare e deve fare il sorrisino, ma c'è modo e modo.

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ad ogni modo però per me il discorso centrale resta che se la federazione ritenesse sensibili queste questioni, punirebbe più severamente sarri.

Invece non l'hanno fatto, posto che per loro il problema è secondario. Ci sta eh, non ho nessun problema con questo, ma allora non ditemi più che "bisogna mandare messaggi forti contro razzismo omofobia ecc" e amenità simili, Se quando hai l'occasione fai il ponzio pilato (con un interpretazione della norma sportiva quantomeno...creativa...) allora vuol dire che non ti interessa.

ps. Sterling in nba ha perso la squadra perchè ha dato dei "negri" ai suoi giocatori via telefono in una chiamata privata. Posto che:

a. per me la punizione è eccessiva perchè era una chiamata privata

b. l nba non è il mondo di fantasyland su queste cose e molti problemi persistono ancora sopratutto di razzismo e omofobia

detto questo, loro si sono sentiti colti sul vivo (e non parlo solo a livello morale ma anche ovviamente a carattere economico vista tutta la pubblicità dei vari nba cares ecc.) e l'han punito. stop.

Ovviamente poi l'han fatta passare solo come punizione morale (invece c'erano giocatori che non volevano giocare, sponsor che si stavano ritirando ecc) ma qualcosa han fatto.

Voi non potete pretendere che nel calcio ci sia una legalità quando chi gestisce il calcio è il primo illegale. Tavecchio è uno dei più controversi personaggi che potessero capitare e voi vi stupite che un allenatore, nel pieno della partita, dia del finocchio a un altro.

Alcune tifoserie italiane sono le più razziste d'Europa (una a caso, Hellas Verona) e anche tra le più burine.

Alcuni calciatori sono l'esempio di quello che un giovane NON dovrebbe essere (e qui la lista potrebbe durare fino a domani) e voi vi lamentate che un allenatore che fino a qualche anno fa lavorava in banca, che è alla sua prima panchina seria, che avrà una pressione inimmaginabile addosso, abbia dato del finocchio a un altro.

Il paragone con l'NBA non si pone, l'NBA è chiaramente un altro pianeta rispetto a calcio non italiano, ma europeo.

I messaggi contro l'omofobia sono palesemente una presa per il culo, così come quelli contro la violenza. Quella è ipocrisia.

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Mah, non la penso così. Preferisco la sincerità dalle persone, non che mi prendano per il culo, personalità pubbliche o private che siano. Non credo sia meglio che l'ufficialità di un contesto imponga maschere e facce da culo, preferisco la schiettezza, un brutale ignorante come Cassano che dice quello che pensa degli omosessuali in conferenza stampa, piuttosto che un Mancini che si pone a paladino dei diritti quando 1) anche lui utilizza certi termini quando gli si chiude la vena 2) se l'è presa così a morte o per calcolo, o perché gli da fastidio sentirsi dare del finocchio.

La cosa grave è che l'ha detta davanti ai microfoni di mezza Italia, sputtanando un allenatore che non ha ancora la sua "grande" esperienza. Lui, che ha allenato in Inghilterra e in altre piazze prestigiose, dovrebbe almeno capire che in campo ci sta che scappino queste offese, alla sessualità, alla moglie o all'amante. E' sempre stato così. Quando si gioca non si ragiona per fortuna e le cose scappano dalla bocca. Ma restano in campo. Facendo così ha dato vita a un pericoloso precedente, anche perché per una volta che la sua Inter vince, di tutto si parla tranne che della prestazione della squadra.

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Voi non potete pretendere che nel calcio ci sia una legalità quando chi gestisce il calcio è il primo illegale. Tavecchio è uno dei più controversi personaggi che potessero capitare e voi vi stupite che un allenatore, nel pieno della partita, dia del finocchio a un altro.

Alcune tifoserie italiane sono le più razziste d'Europa (una a caso, Hellas Verona) e anche tra le più burine.

Alcuni calciatori sono l'esempio di quello che un giovane NON dovrebbe essere (e qui la lista potrebbe durare fino a domani) e voi vi lamentate che un allenatore che fino a qualche anno fa lavorava in banca, che è alla sua prima panchina seria, che avrà una pressione inimmaginabile addosso, abbia dato del finocchio a un altro.

Il paragone con l'NBA non si pone, l'NBA è chiaramente un altro pianeta rispetto a calcio non italiano, ma europeo.

I messaggi contro l'omofobia sono palesemente una presa per il culo, così come quelli contro la violenza. Quella è ipocrisia.

appurato questo, che è giusto, che vogliamo fare?

Lasciamo tutto cosi? Ripeto, se la federazione voleva mandare un messaggio forte sulla questione aveva un'occasione d'oro. Non l'ha fatto? mi sta bene, benissimo, ma allora non pretendere più di essere credibile su certi argomenti.

Posto che per me il sistema nba è tutt'altro che perfetto, anzi, è troppo spinto nell'altro senso, non si potrebbe provare a tendere verso il meglio? No, e non lo faranno...quindi noi continueremo a lamentarci, ma in fondo ci sta bene (accetta la provocazione...). E vedo che è gia iniziato lo scaricabarile tipico: "eh ma lui non ha fatto nulla, sono gli altri che...". Intanto inizia, poi vediamo.

Se non fai niente, chiaro che la nba è irraggiungibile.

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Posto che per me il sistema nba è tutt'altro che perfetto, anzi, è troppo spinto nell'altro senso, non si potrebbe provare a tendere verso il meglio.

Quoto alla grande e aggiungo che la NBA non è il mondo perfetto che tutti credono, anzi. Ci sono voluti decenni prima che un giocatore avesse finalmente il coraggio di fare coming out (Jason Collins) e sulla questione Sterling ho parecchi dubbi sul fatto che sia stato cacciato perché la NBA è "la lega piú innovatrice e avanzata al mondo". Lí la questione deriva dalle radici culturali di un paese che fino agli anni '50 era profondamente razzista verso la popolazione afroamericana. La NBA, come tutti sanno, è composta per una maggioranza schiacciante da atleti di pelle nera che comandano l'associazione giocatori e che fanno gruppo contro gli atleti di razza caucasica, dunque alla prima pisciata fuori dal vaso di un bianco si scatena un putiferio. Attenzione, non sto dicendo che la decisione di far fuori Sterling sia stata sbagliata eh, tutt'altro, ma che non mi vengano a dire che è stato fatto fuori perché la NBA è immensamente piú innovatrice di tutte le altre leghe nel mondo. Non c'entra niente, la questione è molto diversa.

Perdonate l'OT, ma sto fatto di descrivere l'NBA come se fosse l'Utopia di Tommaso Moro mi avrebbe rotto un po' gli zebedei :D

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ma è anche vero che, aldilà delle motivazioni per cui fanno certe cose (non tutte da libro cuore), da loro c'è da imparare. Se non altro come vendita del prodotto. Perché nessuno batte gli americani nel vendere le loro cose.

Noi siamo ancora tanto, tanto indietro, e non parlo solo dell'italia.

La vicenda sarri nel suo piccolo lo dimostra: aldilà ripeto della questione se sarri è omofobo o meno: per me non lo è e anche se lo fosse non me ne frega nulla a livello personale: me ne frega se lui rientra in un immagine da vendere. E con lui i calciatori, i tifosi ecc ecc.

Mi pare chiaro che santi e diavoli non ce ne sono, ma questo continuo rimbalzo al "eh ma io non ho fatto niente è lui che fa peggio" non aiuta e non serve a niente. Rimarremmo sempre cosi se ragioniamo cosi.

E in fondo a noi sta bene cosi, l'importante è che non tocchino "noi", "la nostra squadra", ecc ecc.

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appurato questo, che è giusto, che vogliamo fare?

Lasciamo tutto cosi? Ripeto, se la federazione voleva mandare un messaggio forte sulla questione aveva un'occasione d'oro. Non l'ha fatto? mi sta bene, benissimo, ma allora non pretendere più di essere credibile su certi argomenti.

Posto che per me il sistema nba è tutt'altro che perfetto, anzi, è troppo spinto nell'altro senso, non si potrebbe provare a tendere verso il meglio? No, e non lo faranno...quindi noi continueremo a lamentarci, ma in fondo ci sta bene (accetta la provocazione...). E vedo che è gia iniziato lo scaricabarile tipico: "eh ma lui non ha fatto nulla, sono gli altri che...". Intanto inizia, poi vediamo.

Se non fai niente, chiaro che la nba è irraggiungibile.

Ma se la federazione vuole mandare una messaggio forte deve cacciare Tavecchio per prima cosa, lui è stato il primo a usare frasi ingiuriose contro gay ed ebrei oltre a essere indagato per non so quali malaffari. Per me la federazione non è MAI stata credibile, per questo mi incazzo che ora debba prendersela con uno che fino a cinque anni fa allenava il Grosseto!

Anche io vorrei una federazione che vada verso il meglio, ma scordatelo non avverrà mai. E' più facile risolvere i problemi di questo Paese, piuttosto che risolvere i problemi del calcio italiano.

Abbiamo stadi che fanno ridere, che minimo hanno trent'anni. Tifoserie che hanno in ostaggio le squadre, presidenti ridicoli.

Come puoi cambiare tutto questo?

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Quoto alla grande e aggiungo che la NBA non è il mondo perfetto che tutti credono, anzi. Ci sono voluti decenni prima che un giocatore avesse finalmente il coraggio di fare coming out (Jason Collins) e sulla questione Sterling ho parecchi dubbi sul fatto che sia stato cacciato perché la NBA è "la lega piú innovatrice e avanzata al mondo". Lí la questione deriva dalle radici culturali di un paese che fino agli anni '50 era profondamente razzista verso la popolazione afroamericana. La NBA, come tutti sanno, è composta per una maggioranza schiacciante da atleti di pelle nera che comandano l'associazione giocatori e che fanno gruppo contro gli atleti di razza caucasica, dunque alla prima pisciata fuori dal vaso di un bianco si scatena un putiferio. Attenzione, non sto dicendo che la decisione di far fuori Sterling sia stata sbagliata eh, tutt'altro, ma che non mi vengano a dire che è stato fatto fuori perché la NBA è immensamente piú innovatrice di tutte le altre leghe nel mondo. Non c'entra niente, la questione è molto diversa.

Perdonate l'OT, ma sto fatto di descrivere l'NBA come se fosse l'Utopia di Tommaso Moro mi avrebbe rotto un po' gli zebedei :D

Ma infatti in America hanno altri problemi legati ad altri contesti (il razzismo in primis), è ovvio. Però su alcune cose (tecnlogia) sono logicamente avanti a noi.

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Quanto è ridicolo il Napoli che ora fa una partita di beneficenza per i gay? :triste:

Ecco queste cose mi fanno andare in bestia, ha ragione Tommaso quando dice che sul tema dell'omosessualità si stanno sfiorando punte di buonismo patetiche. Questo ovviamente non giustifica le uscite indecenti di Tavecchio, Sarri e compagnia.

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Anche io vorrei una federazione che vada verso il meglio, ma scordatelo non avverrà mai. E' più facile risolvere i problemi di questo Paese, piuttosto che risolvere i problemi del calcio italiano.

Abbiamo stadi che fanno ridere, che minimo hanno trent'anni. Tifoserie che hanno in ostaggio le squadre, presidenti ridicoli.

Come puoi cambiare tutto questo?

Tu ad esempio, potresti cercare di vedere la cosa nel complesso e se capita una squalifica, una multa ecc a qualcuno della tua squadra, non inveisci contro il sistema e robe varie, ma ti poni in maniera più o meno calma (ovvio stiamo sempre parlando di tifo). Sparo una piccola cosa che tu stesso puoi fare. Posto che per me già lo fai!

Non cambierà un cazzo? certo. Ma se non inizi e ti dai solo al lamentismo (questo si tipico nostrano)..auguri...

chiaro che per fare cambiamenti grossi ci vuole gente giusta al posto giusto, non tu non io.

Ma forse, se la federazione, faccio un esempio eh, non sapesse che ci sono enormi pressioni si di società, si di soldi, ma anche di TIFOSI (e anche tu lo sei come lo sono io) una cosa come quella di sarri avrebbe potuto gestirla dando una punizione "esemplare" (termine che odio nel caso, ma ci sta) che forse ci avrebbe fatto bene.

Sennò ripeto, tutto rimane cosi..ti ho fatto un piccolo esempio per dimostrarti che non è solo idealismo.

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Quanto è ridicolo il Napoli che ora fa una partita di beneficenza per i gay? :triste:

Ecco queste cose mi fanno andare in bestia, ha ragione Tommaso quando dice che sul tema dell'omosessualità si stanno sfiorando punte di buonismo patetiche. Questo ovviamente non giustifica le uscite indecenti di Tavecchio, Sarri e compagnia.

ridicolo visto il loro comunicato di risposta alla polemica..

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Tu ad esempio, potresti cercare di vedere la cosa nel complesso e se capita una squalifica, una multa ecc a qualcuno della tua squadra, non inveisci contro il sistema e robe varie, ma ti poni in maniera più o meno calma (ovvio stiamo sempre parlando di tifo). Sparo una piccola cosa che tu stesso puoi fare. Posto che per me già lo fai!

Non cambierà un cazzo? certo. Ma se non inizi e ti dai solo al lamentismo (questo si tipico nostrano)..auguri...

chiaro che per fare cambiamenti grossi ci vuole gente giusta al posto giusto, non tu non io.

Ma forse, se la federazione, faccio un esempio eh, non sapesse che ci sono enormi pressioni si di società, si di soldi, ma anche di TIFOSI (e anche tu lo sei come lo sono io) una cosa come quella di sarri avrebbe potuto gestirla dando una punizione "esemplare" (termine che odio nel caso, ma ci sta) che forse ci avrebbe fatto bene.

Sennò ripeto, tutto rimane cosi..ti ho fatto un piccolo esempio per dimostrarti che non è solo idealismo.

Guarda io sai cosa faccio? Io spengo la tv e mi leggo un bel libro ;)

Non seguo tanto il calcio, lo puoi notare dai pochissimi post che ho pubblicato qui. Mi piace seguire qualche squadra, sapere che l'Inter è ridicola, cose così. Solo che questo "piccolo" episodio ha scatenato una marea di idiozie in rete mai sentite prima, e uno deve intervenire.

Detto questo se vogliamo cambiare il calcio dobbiamo cambiare personaggi, io ritorno a suggerire l'ipotesi libro, che sicuramente fa meglio allo spirito.

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