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Joseph Ratzinger si è dimesso!


Lacatus

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Scelta da rispettare.

Non sono un estremista del "Se Gesù ha portato la croce, allora il suo emissario terreno dovrebbe fare altrettanto fino alla morte".

Fuor di parabole e Vangeli, Ratzinger è stato un sommo teologo, sfottuto (e sfortunato) per essere seguito al papa più "yeah" di sempre: ma rinunciare perché malati o perché non ci si sente più all'altezza è sintomo di grande dignità umana e "professionale".

Ci ha risparmiato un altro spettacolo triste e malinconico a la Wojtyla, con le messe tremanti dal balcone: per carità, bell'esempio anche quello (anche se ci sarebbe da discutere), ma da (tendenzialmente) non credente, mi sembra che un applauso per Joseph ci stia tutto.

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Spero che il prossimo Papa sia un cardinale sudamericano di quelli della Teologia della Liberazione, tipo Bergoglio che fu l'unico avversario di Ratzinger al conclave del 2005.

Secondo alcune indiscrezioni che avevo letto tempo fa, sarebbe stato eletto Bergoglio nel 2005 prima di Ratzinger. Poi l'argentino rifiutò e successivamente venne eletto Ratzinger. Poi non so quanto sia vero eh...

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Scelta da rispettare.

Non sono un estremista del "Se Gesù ha portato la croce, allora il suo emissario terreno dovrebbe fare altrettanto fino alla morte".

Fuor di parabole e Vangeli, Ratzinger è stato un sommo teologo, sfottuto (e sfortunato) per essere seguito al papa più "yeah" di sempre: ma rinunciare perché malati o perché non ci si sente più all'altezza è sintomo di grande dignità umana e "professionale".

Ci ha risparmiato un altro spettacolo triste e malinconico a la Wojtyla, con le messe tremanti dal balcone: per carità, bell'esempio anche quello (anche se ci sarebbe da discutere), ma da (tendenzialmente) non credente, mi sembra che un applauso per Joseph ci stia tutto.

Beh per un non credente è molto più facile accettarlo.

Sto leggendo le vite degli altri papi che si sono dimessi. Nessuno di loro si è dimesso per motivi di salute. Veramente debole questo Benedetto XVI. Ripeto, da credente immagino che la Grazia abbia deciso di abbandonarlo per consentire l'avvento di un nuovo Papa, forte, e, con rispetto parlando, con due palle così.

Secondo alcune indiscrezioni che avevo letto tempo fa, sarebbe stato eletto Bergoglio nel 2005 prima di Ratzinger. Poi l'argentino rifiutò e successivamente venne eletto Ratzinger. Poi non so quanto sia vero eh...

Non è andata così. Bergoglio aveva ottenuto i voti per stoppare l'elezione di Ratzinger. In pratica i Cardinali avrebbero quindi dovuto convergere su un terzo papabile, che mettesse d'accordo i conservatori sostenitori di Ratzinger e i progressisti sostenitori di Bergoglio. Ma alla fine. non essendosi trovato un accordo, Bergoglio fece capire ai suoi che erano liberi di votare Ratzinger che appunto allo scrutinio successivo venne eletto Papa. Alcuni interpretano questo atteggiamento di Bergoglio come rinunciatario, ma in realtà lui già in partenza era solo un candidato "di bandiera", per far vedere che non si era disposti ad accettare il troppo conservatore Ratzinger e bisognava convergere su un terzo uomo.

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Beh Lac, i motivi di salute temo sian solo la facciata. Dietro vi sono troppe guerre intestine (Vatileaks, cardinali che si facevan la guerra) e scandali provati ad insabbiare (pedofilia in Irlanda). Più verosimilmente, penso si sia rotto le balle di fare il papa, o meglio, di venire trascinato in questioni che non sentiva la forza di dirimere. Tipo Celestino V, con le dovute proporzioni.

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il commento più illustre che mi è capitato di leggere è stato quello di saviano (se ne parlava poco tempo fa qui giusto?), buona lettura:

Scelta umana o altro? Cosa pensate sia accaduto in Vaticano? Ho la sensazione istintiva, leggendo le parole del Papa, che sia soffocato e voglia ripararsi. Se fosse così, per la prima volta, sento di aver un moto di tenerezza verso questo Pontefice. O forse è malato, come dicono altre voci? Mi dispiacerebbe se queste dimissioni, rese pubbliche ora e non dopo la formazione di un governo, fossero strategiche per la campagna elettorale: mostrare la fragilità della Chiesa per chiedere compattezza al voto cattolico. Sarebbe terribile se fosse così. Come la vedete voi?

cioè secondo il vostro caro guru, il capo della chiesa universale doveva aspettare il giuramento di bersani/berlusconi & co?

ci rendiamo conto che questo è proprio scemo?

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il commento più illustre che mi è capitato di leggere è stato quello di saviano (se ne parlava poco tempo fa qui giusto?), buona lettura:

Scelta umana o altro? Cosa pensate sia accaduto in Vaticano? Ho la sensazione istintiva, leggendo le parole del Papa, che sia soffocato e voglia ripararsi. Se fosse così, per la prima volta, sento di aver un moto di tenerezza verso questo Pontefice. O forse è malato, come dicono altre voci? Mi dispiacerebbe se queste dimissioni, rese pubbliche ora e non dopo la formazione di un governo, fossero strategiche per la campagna elettorale: mostrare la fragilità della Chiesa per chiedere compattezza al voto cattolico. Sarebbe terribile se fosse così. Come la vedete voi?

cioè secondo il vostro caro guru, il capo della chiesa universale doveva aspettare il giuramento di bersani/berlusconi & co?

ci rendiamo conto che questo è proprio scemo?

Un coglione senza eguali. Anzi, come dissi altrove, lo superano solo i testicoli altrui quando lo si ascolta, in grandezza, non in penosità.

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Beh Lac, i motivi di salute temo sian solo la facciata. Dietro vi sono troppe guerre intestine (Vatileaks, cardinali che si facevan la guerra) e scandali provati ad insabbiare (pedofilia in Irlanda). Più verosimilmente, penso si sia rotto le balle di fare il papa, o meglio, di venire trascinato in questioni che non sentiva la forza di dirimere. Tipo Celestino V, con le dovute proporzioni.

Già. Il che mi lascia un po' di amaro in bocca. Se anche il papa in questo periodo storico non ce la fa, siamo in un periodo veramente di nadir riguardo al pensiero, alla morale, al progresso che non sia una nuova applicazione facebook o modalità di retweet. Ne usciremo?

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Sinceramente non me ne può fregare di meno, per me è come se si fosse dimesso il premier del Guatemala (ammesso che ne abbiano uno) con il contro che su facebook è una frantumazione costante di maroni.

Saviano vabbè a me è sempre stato sulle balle quindi non fatico a dire che questo commento è oltre il ridicolo, la chiesa non ha certo bisogno delle dimissioni del Papa per incidere nella vita pubblica italiana.

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Già. Il che mi lascia un po' di amaro in bocca. Se anche il papa in questo periodo storico non ce la fa, siamo in un periodo veramente di nadir riguardo al pensiero, alla morale, al progresso che non sia una nuova applicazione facebook o modalità di retweet. Ne usciremo?

Secondo me no.

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mmhmm....la storia di saviano mi ricorda berlusconi...nessuno che lo vota ma che alla fine vince le elezioni...

siete tanto strani eh.

Non ho capito, Job. :D

Di sicuro c'è qualcuno che lo adora, figurati. Il punto è che è solo uno scrittore, ma appena apre la bocca o esce dal recinto dei casalesi, si copre di ridicolo (e di noia).

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Ma appunto, guru di che? Devo ancora trovarlo un elettore di sinistra che stimi Saviano a tutto tondo. :laugh:

Questo è tutto fuorché un male eh!

Comunque quest'antipatia per Saviano faccio tanta, ma tanta fatica a comprenderla, il problema dell'Italia è Saviano, fatemi capire.

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Questo è tutto fuorché un male eh!

Comunque quest'antipatia per Saviano faccio tanta, ma tanta fatica a comprenderla, il problema dell'Italia è Saviano, fatemi capire.

Ma no che c'entra, solo mi sta sulle balle quell'aria da predicatore sgrammaticato e la conseguente santificazione.

Per il resto massimo rispetto per il lavoro di Saviano, ci mancherebbe.

Comunque è incredibile come vent'anni di berlusconismo abbiano portato chiunque sia associabile alla sfera della legalità nell'area politica di sinistra. Se pensiamo che oggi Borsellino, simpatizzante dell'MSI, è una delle figure più inflazionate nel linguaggio comune dell'elettore medio di centrosinistra, si capisce bene di cosa stiamo parlando.

In pratica l'Italia è l'unico paese d'Europa dove il tema della legalità, invece di essere trasversale, è diventato esclusivo di una parte politica. Credo che questo dia la dimensione, più di qualsiasi inchiesta, di come in Italia l'equazione "centrodestra=delinquenza" sia fondatissima.

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Ma no che c'entra, solo mi sta sulle balle quell'aria da predicatore sgrammaticato e la conseguente santificazione.

Per il resto massimo rispetto per il lavoro di Saviano, ci mancherebbe.

Comunque è incredibile come vent'anni di berlusconismo abbiano portato chiunque sia associabile alla sfera della legalità nell'area politica di sinistra. Se pensiamo che oggi Borsellino, simpatizzante dell'MSI, è una delle figure più inflazionate nel linguaggio comune dell'elettore medio di centrosinistra, si capisce bene di cosa stiamo parlando.

In pratica l'Italia è l'unico paese d'Europa dove il tema della legalità, invece di essere trasversale, è diventato esclusivo di una parte politica. Credo che questo dia la dimensione, più di qualsiasi inchiesta, di come in Italia l'equazione "centrodestra=delinquenza" sia fondatissima.

già. Ci pensavo l'altro giorno. Travaglio ne è un altro esempio.

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A proposito di Saviano, poco fa ho letto questo commento sul web di un tizio:

"Il più grande peccato di Roberto Saviano non è certo il vittimismo, la falsa modestia o il buonismo ostentato: è l’essere terribilmente noioso. Una volta gli hanno chiesto un elenco dei motivi per cui vale la pena vivere ed ha risposto: “Andare con la persona che più ami sulla tomba di Raffello Sanzio e leggerle l’iscrizione latina che molti ignorano”. Tu pensa a quella povera crista che ha passato il pomeriggio a depilarsi l’inguine come una tredicenne e si è ritrovata al cimitero con ‘sto sfigato che gli spiegava la terza declinazione. " :prego:

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Personalmente, amando la letteratura forse sopra ogni altra arte e ritenendolo uno scrittore al massimo mediocre, non sopporto granché la pubblica venerazione a cui è stato recentemente sottoposto (come autore) per meriti che artistici non sono, ammesso e non concesso che meriti di altra natura si possano ritenere, tema su cui non mi interessa granché discutere e su cui, comunque, non ho seri motivi per dubitare.

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A me non interessa nulla di difendere Saviano, sia chiaro, è che l'accanimento mi sembra un tantino esagerato, è noioso per carità, non è un gran scrittore, d'altronde è "solo" un mediocre giornalista, ma mi sembra tutto tranne che un male per questo paese.

Tutto qui.

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