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A Moon Shaped Pool


Lacatus

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Non intendevo "di testa" in senso di sensazioni (concordo con @li che secondo me tkol è molto più razionale) ma lo intendevo nel senso di fatto sia con spontaneità, ma "cadendo" in quello che loro sanno fare meglio - proprio perchè spontaneo forse -, senza pensarci troppo.

"Adesso facciamo un bel disco di canzoni da Radiohead che suonano da Radiohead e chissenefrega del concetto, dell'idea di disco ecc.". E quindi c'han messo un pezzo con gli archi, una ballad in puro stile thom, qualcosa di acustico, il pezzo kraut, uno vicino a kid a/amnesiac e true love waits (che basta da sola). Per i miei gusti è un ragionamento che non farei mai, neanche a 78 anni, ma lo rispetto - e l'album è valido; belle canzoni e poi nigel c'ha tirato su un sound unitario che ha dato la pasta al disco.

Certo non mi appaga del tutto. Ma quanto ad ascoltarlo, lo ascolto spesso - e diciamo pure che è un disco che ama farsi ascoltare.

Forse l'unica che si distoglie da questo ragionamento è Desert Island Disk, una canzone che mancava nel loro repertorio e, non a caso, la mia preferita e quella che continua a rivelarsi ascolto dopo ascolto (ma una canzone non può fare un album!)

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Burn the Witch studio >> live

Daydreaming studio > live

Decks Dark studio = live

Desert Island Disk studio = live

Ful Stop studio > live (però se consideriamo versione 2012 << live)

Glass Eyes studio << live

Identikit studio > live (però come Ful Stop)

The Numbers studio << live

Present Tense studio < live

Tinker studio < live

True Love Waits boh

Ah mi baso solo sui video su YouTube eh, magari sto giochino viene meglio a chi ha già assistito ai live

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On 30/5/2016 at 9:35 PM, Lacatus said:

Non so se era stato già postato: il primo ascolto di Warren di A Moon Shaped Pool

 

Questo video è probabilmente tra le 5 cose più imbarazzanti di internet. Come si può rovinare un primo ascolto con un approccio del genere? E poi, come si ha il coraggio di pubblicarlo, e guardare 3 ORE E MEZZA di un tizio che ascolta un album e cerca di scimmiottarlo? Siamo allo sbando, eh.

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49 minutes ago, notlivingjustkillingtime said:

Burn the Witch studio >> live

Daydreaming studio > live

Decks Dark studio = live

Desert Island Disk studio = live

Ful Stop studio > live (però se consideriamo versione 2012 << live)

Glass Eyes studio << live

Identikit studio > live (però come Ful Stop)

The Numbers studio << live

Present Tense studio < live

Tinker studio < live

True Love Waits boh

Ah mi baso solo sui video su YouTube eh, magari sto giochino viene meglio a chi ha già assistito ai live

condivido a pieno....live non rende molto per ora....miglioreranno col passare del tempo 

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12 hours ago, Sexbeatles said:

Questo video è probabilmente tra le 5 cose più imbarazzanti di internet. Come si può rovinare un primo ascolto con un approccio del genere? E poi, come si ha il coraggio di pubblicarlo, e guardare 3 ORE E MEZZA di un tizio che ascolta un album e cerca di scimmiottarlo? Siamo allo sbando, eh.

quotissimo. Tristezza. Io per il primo ascolto mi sono chiuso in casa e una volta dentro ho fatto in modo di creare un ambiente più intimo possibile, lontano da tutto e da tutti.<_<

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Vogliamo parlare poi di quanto sia strepitosa Decks Dark suonata live, in particolare la chitarra finale stop'n'go riverberatissima di Greenwood? Uno degli elementi più belli del disco, mi fa letteralmente impazzire.
Indubbiamente una delle cose più belle di sempre dei RH.
 

 

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Comunque la qualità media di questo disco, aldilà di tutto, è veramente alta..ogni giorno ci si potrebbe fissare su un brano; poi purtroppo per me manca in alcuni elementi fondametali (un'idea un po' più precisa disico, qualcosa di più ardito come ricerca) per farlo divenire un capolavoro. Però non si può non dire che non sia "bello" e, appunto, con canzoni tutte molto interessanti. Come album di canzoni siamo quasi al top, per i nostri..

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21 minutes ago, Wanderer said:

Comunque la qualità media di questo disco, aldilà di tutto, è veramente alta..ogni giorno ci si potrebbe fissare su un brano; poi purtroppo per me manca in alcuni elementi fondametali (un'idea un po' più precisa disico, qualcosa di più ardito come ricerca) per farlo divenire un capolavoro. Però non si può non dire che non sia "bello" e, appunto, con canzoni tutte molto interessanti. Come album di canzoni siamo quasi al top, per i nostri..

Approvo

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Dico un'ultima cosa che mi preme e magari coinvolgo pure @@li che li conosce da ben più tempo di me.

Il fatto è che io non ho problemi a dire che amsp sia uno dei dischi più accessibili dei nostri (e credo che su questo concordiamo un po' tutti); non per niente, se un domani qualcuno mi vhiedesse di partire con un album dei Radiohead potrei anche indicargli questo, perchè immediato e anche se vogliamo un pò "comprensivo" di certe loro sonorità passate, pur mantenendo una bella dose di fruibilità.

Però il discorso è che anche in dischi come questo, dove magari sembra che i Radiohead si mettano là a fare un po' il famoso "compitino", fai fatica a stroncarlo, perchè c'è comunque qualcosa, un'idea, un interesse; che siano le canzoni, gli arrangiamenti (qui ad esempio abbiamo detto subito che l'uso degli archi cosi massiccio e "reale" sia un po' una novità per loro) non c'è mai stato, fino ad ora, il senso di inutilità di un loro lavoro..si certo si può discutere mesi su chi preferisce cosa, su lavori meno arditi, più arditi, ecc, però in ogni caso il risultato finale è sempre più o meno stimolante.

Il punto è che, come dicevo hanno una duplice fortuna: da un lato sono troppo BRAVI; non in senso tecnico ma sono troppo curiosi, stimolanti e pure stimolati, ascoltano TROPPA musica diversa, sono proprio innamorati della musica - non la loro, quella degli altri-, lo vedi chiaramente, basta vedere come spaziano nei loro ascolti; e poi sopratutto sono troppo INTEGRI...cioè loro vivono la musica "pop" come vorrei che un gruppo di fama planetaria, come loro indubbiamente sono, vivesse: in maniera comunque libera, interessante, intrigante, senza paraculate. E da questa loro integrità si è creata la loro altra grande fortuna: un rapporto con il pubblico veramente raro a vedersi; perchè sono in quella zona in cui non sono assolutamente un gruppo di nicchia ma che oramai ha raggiunto - ma da 15 anni quasi - la possibilità di essere "di nicchia concettuale"..cioè c'è questa aurea intorno ai Radiohead di gruppo "strano" eppure hanno un seguito pazzesco: a dimostrazione che ogni fan realmente CI PROVA a sentire cosa propongono ogni volta - poi se piace bene se non piace amen - e non crediate che sia cosi frequente; ma i Radiohead hanno raggiunto un livello veramente alto di rispetto negli ambiti della musica pop..probabilmente grazie alla loro duplicità di essere sperimentatori ma rimanendo in un concetto di accessibilità.

Poi chiaro che non è tutto qui: aiuta essere davvero geniali a volte...(Un Jonny Greenwood, un Thom Yorke in ambito "pop"..chi li ha? Seriamente. Che coppia è? E non ditemi che Bono/Edge raggiungono quei livelli di maturità, per quanto il paragone u2/radiohead ha poco senso..): però aiuta anche il loro modo di essere e il loro modo di porsi.

Ad esempio ora, dopo la svisata "sudamericana" di TKOL hanno fatto questo disco dove si respira comunque un'aria diversa (certo, come detto poi si può discutere ore sulla qualità intriseca della musica, ma il concetto è un'altro); direi quasi "colta" europea...ma dove trovi un altro gruppo "di massa" che coinuga cosi tante cose diverse - che loro indubbiamente amano e ascoltano - in un unica sensibilità artistica? E lo dico non per fare il fan boy, sapete che è un atteggiamento che non mi appartiene ma è una riflessione..

Il punto è che loro sono assolutamente interessanti anche a tantissima musica di "nicchia" e ne riconoscono il valore  - e cosi acquisiscono pure il rispetto di chi quella musica di nicchia la ascolta, o suona..jazzisti, classici ecc. - la amano, proprio e ovviamente ne sono influenzati, e cercano di partire da li per costruire un proprio discorso. Poi il loro atteggiamento cosi "naive" gli ha certo aiutati anche, come dicevo prima, ad avere un certo tipo di rapporto con il pubblico...e che ora gli permette di fare effettivamente ciò che vogliono (in questo poi non sottovaluterei un management assolutamente "trasparente"...mai sentiti se non rarissime volte, eppre qualche interesse lo hanno anche loro, in fondo i Radiohead sono un'azienda pure loro..).

Boh, io una situazione cosi trasversale eppure cosi artistica in un gruppo cosi "rilevante" non l'ho mai vista, sopratutto in un epoca come questa, dove non si sperimenta quasi niente nell'ambito della musica pop. E ripeto voglio dire questo aldilà de "sono fan dei Radiohead, che bravi che sono ecc..

Il paradosso sapete qual'è? E' che loro fanno semplicemente quello che tutti gli artisti dovrebbero fare: musica per l'amore della musica.

Mio fratello una volta mi ha detto che "c'è la musica pop..e poi ci sono i Radiohead"; non è che avesse tutti i torti.

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12 minutes ago, Wanderer said:

 

Il paradosso sapete qual'è? E' che loro fanno semplicemente quello che tutti gli artisti dovrebbero fare: musica per l'amore della musica.

perfetto (e grazie per avermi interpellato :) sono onorata). Per me finche' fanno questo sono appunto inattaccabili. A prescindere dai gusti e dalle preferenze di ognuno.

Non c'e' nessun'altra band (ma nessuna compresa i miei grandissimi amori del passato) che mi ha stimolato, e continua a farlo, cosi tanto: musicalmente (e nn solo), nessuna che stimi cosi tanto, nessuna che nn mi abbia praticamente mai deluso. Sono una fangirl ma penso di avere buoni motivi per esserlo insomma ;) 

 

p.s. @Wanderer mi piacerebbe riportassi il tuo intervento anche di la dove tu sai ;)

 

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Per me il problema principale di A Moon Shaped Pool è che dopo il disco "oceano Atlantico" (TKOL), mi aspettavo il disco "oceano Indiano" ("Sirocco").

Se non fosse mai uscito il Re dei Rami e lo Stagno seguisse di 7 anni e mezzo gli Arcobaleni io in questo momento starei gridando al capolavoro (e probabilmente starei stroncando senza pietà Present Tense, per poi amarla con la maturazione dei meloni e delle pesche) B)

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Dico purtroppo musica "di nicchia"...perchè il jazz, la classica, ma anche tantissime altre cose...la world music, l'afrobeat, la musica brasiliana, la musica latina, il tango e tutti gli altri 17 mila milioni di dischi, musica, idee concetti...sono il vero sale della musica, ed è un peccato diventino "di nicchia". E con questo non voglio siminuire la musica pop rock che ascolto da sempre.

Però dai un disco di Jazz ascoltatevelo, su:P:lol:

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6 minutes ago, @li said:

 

Non c'e' nessun'altra band (ma nessuna compresa i miei grandissimi amori del passato) che mi ha stimolato, e continua a farlo, cosi tanto: musicalmente (e nn solo).

 

Perfetto.

E condivido appieno anche l'analisi di Wanderer.

I Radiohead sfuggono ad una classificazione vera e propria ed è questo il loro bello, e la loro fortuna. Sono capaci come pochi altri di reinterpretare influenze diversissime fra loro.

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On 31/5/2016 at 1:00 AM, Sexbeatles said:

Questo video è probabilmente tra le 5 cose più imbarazzanti di internet. Come si può rovinare un primo ascolto con un approccio del genere? E poi, come si ha il coraggio di pubblicarlo, e guardare 3 ORE E MEZZA di un tizio che ascolta un album e cerca di scimmiottarlo? Siamo allo sbando, eh.

quoto tutto. a me Warren ha rotto i coglioni. 3 ore e mezzo di cosa? 

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Oh poi non ho aperto il discorso "compositivo", cioè che alla fine comunque le belle canzoni le devi scrivere, arrangiare, suonare. Ma questo è un discorso oltre che magari apriremo un altra volta (ma ci vorrebbe qualcuno con più competenza di me, uno che scrive musica e che può analizzare freddamente certe armonie, passaggi, ritmi, ecc.). Perchè poi si l'atteggiamento, ma la musica è musica.:lol:

I Radiohead sono dei compositori interessanti? Si o no?

Bella domanda, io, a parte per la ritmica non saprei rispondereB)

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mi scuso prima ho risposto di corsa... ora ho articolato meglio quindi posto di nuovo

 

@Wanderer ha spiegato benissimo il mio "sentire" ed il motivo per cui da decenni li difendo a spada tratta...

Per me nonostante i quasi 25 anni di carriera fanno ancora "arte per l'arte" (pur guadagnandoci prima che qualcuno mi dia dell'utopica) e in questo senso, al di la' dei gusti e delle preferenze, mantengono assolutamente intatta la mia stima. E sono davvero forse gli unici. Poco importa che uno si esalti con Myxomathosis o preferisca commuoversi con Daydreaming, che preferisca le melodie di In Rainbows o l'elettronica di Kid A....

 

Mi capita di pensare a cosa "vorrei" dalla mia band preferita e loro quasi sempre mi danno, se nn quello che mi aspetto (è accaduto difficilmente), qualcosa che mi piace, molto, anche quando sulla carta potrei dire il contrario (vedi approccio, difficile per me all'inizio, con la svolta elettronica), che mi fa scoprire cose diverse, che mi incuriosisce e mi fa approfondire territori, per me, nuovi e stimolanti.

 

A volte noto una cosa "buffa"... il fan tende a prendere il pezzo piu' "strano" di un loro disco (Bloom, Feral, Ful Stop) e ad esaltarlo, al contrario il "non fan" direbbe che quelli sono i brani peggiori perche' troppo "particolari e difficili". Una sorta di riflesso di Pavlov uguale ma contrapposto  :) .

Bene: per me nessuna delle due categorie riesce a godersi i Radiohead a 360°... e, visto dalla mia prospettiva di fan ultraventiciquennale è un processo abbastanza buffo.  Con loro ho imparato ad "aprire" le orecchie e il cervello e lasciarmi "portare"..., come ha detto benissimo Wanderer CI PROVO sempre a capire cosa vogliono "dire". Restano le preferenze ma alcune delle cose che prediligo sono le piu' lontane da cio' che potevo immaginare inizialmente.

 

E... si lo so questa è proprio una dichiarazione d'amore :)

 

 

p.s. quoto su Warren. Belli i tutorial della chitarra ma che mi frega di guardare lui che si ascolta un disco per TRE ORE??? forse si è un pochino montato la testa :P

 

Sarebbe interessante anche poter commentare come sono come compositori ma nn credo di averne gli strumenti (per sentito dire cose come Pyramid Song hanno una struttura per niente "facile" ma non è farina del mio sacco quindi attendo le vostre delucidazioni dotte).

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