modifiedbear Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 / Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 Qui si scava nella lava del vulcano, si sviscera la terra alla scoperta di occulte stratigrafie, paragonabili appunto a delle vere e proprie suite iperstrutturate come fossero caverne sconosciute e ancora da esplorare Un qualcosa di unico nel suo genere, non insondabile, ma che come una montagna, forte della sua stratigrafia millenaria, ci manifesta i segni dello scorrere del tempo. Ed è il tempo a raccontare dell’uomo più di qualunque altra cosa. Non avrei saputo descrivere meglio la sensazione che mi ha dato ad un veloce ascolto delle prime tre. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 On 5/13/2021 at 11:18 AM, Lacatus said: Recensione ed ennesima intervista. Questa volta Rockit https://www.rockit.it/intervista/iosonouncane-ira-disco-intervista Bella questa recensione perché si concentra sulle sensazioni e sui paesaggi che evoca più che sugli inflazionati riferimenti citati da Ondarock. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 Chi ha parlato di jazz e di musica afro-marocchina andrebbe defenestrato, comunque. E un'altra cosa è sicura: ci sono più Mellotron in IRA che peli in un orso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 3 minutes ago, modifiedbear said: Chi ha parlato di jazz e di musica afro-marocchina andrebbe defenestrato, comunque. E un'altra cosa è sicura: ci sono più Mellotron in IRA che peli in un orso. Non saprei, delle tre che ho ascoltato di jazz non ve n'è ombra mentre uno spirito un po' primitivista ce lo leggo. Ma ripeto opinioni inutili dopo tre pezzi, mi ha fatto un po' l'effetto di Third comunque: monolite ritmico di rara profondità e violenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 Hiover, come ho scritto, è di una raffinatezza soprendente. Non vedo l'ora arrivi stasera per spararmi il secondo brano. Si lo so, sono pazzo. Ma sto disco voglio viverlo... E quando mi ricapita... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 3 minutes ago, Wanderer said: Hiover, come ho scritto, è di una raffinatezza soprendente. Non vedo l'ora arrivi stasera per spararmi il secondo brano. Si lo so, sono pazzo. Ma sto disco voglio viverlo... E quando mi ricapita... Invece hai ragione, è anche il motivo per cui sono voluto partire con solo tre tracce. Però ti dirò che secondo me bisogna spararselo tutto o una buona parte per averne una minima percezione complessiva tanto l'ho percepito come qualcosa di stratificato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 Dopo un primo ascolto direi prima di tutto che non l'ho trovato ostico. Si è lasciato ascoltare: dà tantissimo spazio all'ascoltatore per apprezzare i dettagli, ma anche per viaggiare lasciando la musica come sfondo. E' un disco di Iosonouncane 100%, cioè le uniche influenze che ci sento sono Tanca, Mandria, Buio: in fondo i 17 pezzi di Ira rimasticano le intuizioni di Tanca, Mandria e Buio, dilatandole e privandole del punto riferimento linguistico dell'idioma italiano (chiaramente con questo disco Incani si rivolge a una platea internazionale, non italiana, quindi compie all'inverso il percorso di certi musicisti come Giorgio Poi che hanno cominciato da "internescional", per poi diventare portabandiera dell'it-pop più zuccheroso). Spariscono Stormi e Carne, i momenti più melodici di Die. Resta, a mio avviso, la luce abbagliante, il sole che spacca le pietre, i paesaggi da agorafobia e da tragedia greca di Die. Non ci vedo il buio pesto della copertina. Questo a grandi linee; per i dettagli serviranno numerosi ascolti, ma ho già individuato qualche pezzo che mi piace più degli altri. A metà strada tra opera sinfonia e rito sciamanico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thomyorke Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 52 minutes ago, modifiedbear said: Chi ha parlato di jazz e di musica afro-marocchina andrebbe defenestrato, comunque. E un'altra cosa è sicura: ci sono più Mellotron in IRA che peli in un orso. infatti. ma che cazzo hanno nelle orecchie? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 Sulla luce: a me appare tutto più come un viaggio notturno. Inverno, notte, prigione, petrolio, grido.. La ricorrenza di un suono ovattato. Proverò a fare l'esercizio di ascolto con proiezione mentale luminosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thomyorke Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 che elegante hiver Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gasba Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 2 hours ago, echoes said: Ho ascoltato le prime tre e mi sono fermato. Necessita assolutamente di un ascolto tutto da filato almeno della prima metà. Prenditi due ore e ascoltalo intero... fatti sto favore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 2 hours ago, modifiedbear said: E un'altra cosa è sicura: ci sono più Mellotron in IRA che peli in un orso. Praticamente zero chitarre Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 Altra intervista (questa è la più bella che ho letto fino ad ora, perché si toglie dei bei sassolini) https://music.fanpage.it/con-ira-iosonouncane-rivoluziona-la-musica-italiana-i-cantautori-mi-annoiano-e-pure-le-canzoni/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 1 hour ago, Gasba said: Prenditi due ore e ascoltalo intero... fatti sto favore. Per forza. Nel frattempo non ho resistito e me ne sono sparate altre 3. Che roba è Ojos? Nuit da lacrime disperate.... Ho capito, mi rifermo e mi prendo 'ste dannate due ore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kid a Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 1 hour ago, Thomyorke said: infatti. ma che cazzo hanno nelle orecchie? vabbè erano come quelli che per Die scomodavano Aphex twin Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 1 hour ago, modifiedbear said: Sulla luce: a me appare tutto più come un viaggio notturno. Inverno, notte, prigione, petrolio, grido.. La ricorrenza di un suono ovattato. Proverò a fare l'esercizio di ascolto con proiezione mentale luminosa. Nettamente, identica impressione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 3 hours ago, modifiedbear said: Ma il rito-processione cannibale-satan-desertico di prison? Spaventosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thomyorke Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 22 minutes ago, echoes said: Spaventosa. puttana eva. finalmente musica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thomyorke Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 ci sono dei barlumi di melodia in mezzo al gelo siberiano che sono commoventi e liberatori. Come ai tempi di KidA. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
TomThom Posted May 14, 2021 Author Report Share Posted May 14, 2021 Curiosità, si trovano in giro i testi? Soprattutto, hanno senso di essere letti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lago Posted May 14, 2021 Report Share Posted May 14, 2021 2 hours ago, echoes said: Nettamente, identica impressione. Uno spiraglio di luce in Hiver, e poi buio pesto. Naufragi notturni, lotte per rimanere a galla, prigioni abitate dagli ultimi, tanta rabbia, pochi barlumi di speranza. In ashes nasce il kid-a dei nostri giorni, da una madre che ha attraversato il deserto ed il mare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 15, 2021 Report Share Posted May 15, 2021 La seconda traccia si chiude con un synth che è identica ad un brano di thom - non ricordo quale. mentre i primi 30 secondi della terza sono un remix di Power Spot di Jon Hassell Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 15, 2021 Report Share Posted May 15, 2021 Comunque qualcosa della musica nordafricana si sente - ovviamente poi declinata nel metodo cagnesco - anche se non quella cerimoniale - la gnawa. Parlo del secondo e terzo brano. Ci sono anche temi di synth arabeggianti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thomyorke Posted May 15, 2021 Report Share Posted May 15, 2021 47 minutes ago, Wanderer said: La seconda traccia si chiude con un synth che è identica ad un brano di thom - non ricordo quale. mentre i primi 30 secondi della terza sono un remix di Power Spot di Jon Hassell Last I heard...😉 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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