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Recensioni {A Moon Shaped Pool}


@li

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da sentireascoltare:

A Moon Shaped Pool non è un disco corale, è chiarissima l’impronta di uno Yorke che spinge per l’elettronica minimale della sua carriera solista e la traiettoria di Greenwood verso le orchestrazioni e un’elettronica più calibrata. C’è poca traccia di un Phil Selway che rimane sempre defilato pur maneggiando con esperienza gli accenni minimali di jazz, così come di un Colin Greenwood che sa benissimo come e quando far entrare i suoi riff di basso ma non sembra essere catartico come in In Rainbows (vedi House Of Card Nude) o in Kid A (How To Disappear Completely).

In poche parole: è il disco di Ed.

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23 minutes ago, echoes said:

IR e questo per me se la giocano anche solo il tempo ci dirà quanto è davvero valida "la piscina".

per me è troppo presto per dare un giudizio definitivo, una cosa è certa: considerandoli come raccolte di canzoni, pezzo contro pezzo dal migliore al peggiore, vince MoonPool con distacco. 

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2 minutes ago, Sig.Bakke said:

per me è troppo presto per dare un giudizio definitivo, una cosa è certa: considerandoli come raccolte di canzoni, pezzo contro pezzo dal migliore al peggiore, vince MoonPool con distacco. 

Non so, io se parliamo di canzoni secche trovo IR ancora sopra: più catchy, più immediato, più paraculo. Questo è decisamente più interessante e necessita di una lettura più approfondita che va ben oltre il songwriting. Diciamo che qui dentro non ci sono una Reckoner o una Arpeggi ma IR una roba come Daydreaming, Dark Decs, Ful Stop o Tinker Tailor se la sogna...Per motivi diversi li trovo più o meno allo stesso livello.

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33 minutes ago, echoes said:

Non so, io se parliamo di canzoni secche trovo IR ancora sopra: più catchy, più immediato, più paraculo. Questo è decisamente più interessante e necessita di una lettura più approfondita che va ben oltre il songwriting. Diciamo che qui dentro non ci sono una Reckoner o una Arpeggi ma IR una roba come Daydreaming, Dark Decs, Ful Stop o Tinker Tailor se la sogna...Per motivi diversi li trovo più o meno allo stesso livello.

con il senno di poi a me sembra tanto che con In Rainbows hanno avuto un po' il braccino a livello di arrangiamenti, belli e centellinati, per la carità, ma Pool trasuda grandiosità in ogni canzone :ok: 

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1 minute ago, Thomyorke said:

Un recensore che utilizza parole come "mi straccia letteralmente il cazzo" non lo considero nemmeno. Ma chi sei? 

ma poi sempre a comparare album con album, pezzi degli anni 90 con pezzi del 2016 (e non intendo true love waits, intendo pezzi PUBBLICATI negli anni 90 con arrangiamenti anni 90 e seicentomila varianti)... boh, ma seriamente? <_<

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23 minutes ago, Sleepyhead said:

Bello, però certi errori grossolani come:

Kid A era l’incendio guardato da dentro il fuoco, bruciando vivi; Amnesiac era l’incendio guardato dalla sommità della collina

andrebbero corretti, è l'esatto contrario (come da artwork o blips): Kid A è l'incendio dietro le montagne, Amnesiac l'incendio visto dall'interno. Magari s'è solo confuso.

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