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Kid A / Amnesiac 20th Anniversary?


Lacatus

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14 minutes ago, Wanderer said:

Stanno invecchiando meglio di altri, ma anche peggio di altri. E rispetto ai primi, i Radio stavano in un altro emisfero, proprio come filosofia.

Spiaze un po' constatarlo, tutto qua. 

 

11 minutes ago, Wanderer said:

Intendiamoci, sono MOOOOLTO distanti da certi fenomeni. Neanche io penso arriveranno mai a ridursi cosi. Ma certo non mi aspettavo dai radio prendere questa scia lunga. Perché pare sia l'unico modo per "invecchiare". Ma non è cosi.

Si è persa quell'etica e filosofia di prima, tutto qua. E che molto piaceva a noi fanz.

That's the point. Mi spiace però vedere che molti che all'epoca li lodavano per questo atteggiamento si bevono questo cambio di rotta come fosse un bicchier d'acqua.

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20 minutes ago, echoes said:

Beh ma che c'è di male a fare un post per ricordare l'anniversario di un disco? Lo paragoniamo con la reissue da 300 euro, eddai su...

I Portishead fanno benissimo a non pubblicare nulla se non hanno nulla da dire, 3 dischi 3 capolavori della storia della musica. Carriera immacolata e di certo non macchiata da un lento declino tra eventi glam e PS5.

Volevo solo dire che appunto nn c’è niente di male e che la ristampa l’han fatta anche loro (certo con 3 dischi finisci presto di ristampare) 😅

sul resto: quella dei Radiohead come ho già scritto ad oggi è immacolatissima di carriera (e con 9 dischi non è così facile). 
non ci devono niente e fanno quello che vogliono: preferivi il silenzio dei Portishead? E a quanto pare loro invece preferiscono i progetti paralleli guarda un po’ :)

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11 minutes ago, Valderrama said:

Perdonami ma sto discorso del recupero del materiale vecchio per AMSP non lo comprendo. Hanno sempre "riciclato" canzoni vecchie per album successivi, magari perché quei determinati pezzi (rimasti nel cassetto per anni) non li convincevano del tutto oppure tematicamente c'entravano zero con l'album che stavano per registrare. Poi sul gusto soggettivo su AMSP non mi permetto di discutere le posizioni altrui, visto che ognuno ha la sua idea in merito :ok:

Detto questo, il mio post precedente era per farvi capire che anche nel periodo intercorso tra TKOL e AMSP c'erano utenti qui su Scatter che consideravano i RH decrepiti, finiti, defunti a causa delle carriere soliste di ogni componente (escluso Colin :wub:e dei tanti anni passati tra un album e l'altro, utenti poi smentiti un anno e quattro mesi dopo vista l'uscita di AMSP (che poi sia piaciuto o meno ai suddetti utenti, bé... questo è un altro discorso ancora). D'altronde su questo forum si parla di ultimo album dei RH dal 2007 (anno di uscita di In Rainbows), quindi nulla di nuovo :laugh:

Le hanno buttate tutte dentro tra Pool e OknotOk, tutte insieme e senza un filo logico. Pool è un bel disco ma è manierismo allo stato puro, si sono dovuti chiudere in un casale in Provenza per partorire qualcosa riciclando quasi tutta roba vecchia e questo prescinde da quanto il disco può essere o non essere valido (valido lo è ma non smonta anzi conferma la tesi che i Radiohead creativamente non esistano quasi più).

Per me l'ultimo periodo d'oro è stato TKOL, nonostante come disco mi piaccia meno di Pool. Quei Radiohead sapevano ancora stupire sia con una tracklist che nessuno si aspettava (tolta Magpie erano tutte completamente inedite o in lavorazione post IR) sia con una quantità di nuovo materiale per certi versi spiazzante.

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2 minutes ago, @li said:

Volevo solo dire che appunto nn c’è niente di male e che la ristampa l’han fatta anche loro (certo con 3 dischi finisci presto di ristampare) 😅

sul resto: quella dei Radiohead come ho già scritto ad oggi è immacolatissima di carriera (e con 9 dischi non è così facile). 
non ci devono niente e fanno quello che vogliono: preferivi il silenzio dei Portishead? E a quanto pare loro invece preferiscono i progetti paralleli guarda un po’ :)

Preferivo i Radiohead di cui mi sono innamorato ovvero quelli "duri e puri", "spiazzanti", "disagiati". Evidentemente chi li lodava all'epoca per questo approccio, criticando al contempo le band "for the masses", oggi ha cambiato idea, ne prendo atto. Io non ho cambiato idea invece e quindi coerentemente dato che mi piacevano quelli non mi piacciono questi.

 

"Fanno quello che vogliono" vale per qualsiasi grande band sulla faccia della terra. La differenza tra loro e gli altri prima, era che loro stupivano, prendevano posizione, seguivano una determinata loro direzione. Ora invece sono pienamente incanalati nello star system sia artisticamente che nelle scelte di marketing passate dall'essere genialate creative ad appiattirsi totalmente. Mi riferisco principalmente a Thom riguardo il periodo sopra, Greenwood resta un artista dopotutto. 

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A me, il dare la colpa ai progetti solisti come motivazione dell'assenza dei Radiohead non convince più ormai. 

Sono convinto che Thom e Jonny sarebbero capaci di portare avanti progetti solisti e Radiohead in parallelo. 

Lo dimostra il fatto che sono stati entrambi capaci di portare avanti più di un progetto solista alla volta. Ed ora mi sembra palese con la nascita degli Smile che il problema non sono i progetti solisti di Thom e Jonny ma probabilmente è dovuto a qualche altro membro della band.

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4 minutes ago, Billy Beach said:

A me, il dare la colpa ai progetti solisti come motivazione dell'assenza dei Radiohead non convince più ormai. 

Sono convinto che Thom e Jonny sarebbero capaci di portare avanti progetti solisti e Radiohead in parallelo. 

Lo dimostra il fatto che sono stati entrambi capaci di portare avanti più di un progetto solista alla volta. Ed ora mi sembra palese con la nascita degli Smile che il problema non sono i progetti solisti di Thom e Jonny ma probabilmente è dovuto a qualche altro membro della band.

La "colpa", se di colpa si può parlare, è la metamorfosi di Thom da poeta maledetto a fighetto glam da club. Da lì nasce tutto: l'arte è lo specchio di se stessi, facile. Il primo Thom era un Munch, il secondo un Andy Warhol. Pittura immortale da una parte, usa e getta dall'altro.

Limpido come l'acqua del Tirino.

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9 minutes ago, echoes said:

 

That's the point. Mi spiace però vedere che molti che all'epoca li lodavano per questo atteggiamento si bevono questo cambio di rotta come fosse un bicchier d'acqua.

Ci tengo comunque a sottolineare che ne hanno di strada da fare per arrivare a certe cazzate e che anche ora non sono paragonabili a chi propina ai suoi fans di tutto e di più.

Idem per la musica. Amsp alla fine è un buon disco.

Certo, ci sarebbe anche da dire che c'è gente che fa cose notevoli fino ad 80 anni..e che hanno un certo tipo di pensiero. Ecco, io accomun(avo) i Radiohead più a questi, per indole, cultura e ammirazioni; nonostante sapessi benissimo che sono una band mainstream.

Questo è sempre stata una figata da vivere.

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15 minutes ago, Billy Beach said:

A me, il dare la colpa ai progetti solisti come motivazione dell'assenza dei Radiohead non convince più ormai. 

Sono convinto che Thom e Jonny sarebbero capaci di portare avanti progetti solisti e Radiohead in parallelo. 

Lo dimostra il fatto che sono stati entrambi capaci di portare avanti più di un progetto solista alla volta. Ed ora mi sembra palese con la nascita degli Smile che il problema non sono i progetti solisti di Thom e Jonny ma probabilmente è dovuto a qualche altro membro della band.

Questo è quello che penso anche io infatti. E ho pure l’indiziato principale.

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12 minutes ago, Wanderer said:

Certo, ci sarebbe anche da dire che c'è gente che fa cose notevoli fino ad 80 anni..e che hanno un certo tipo di pensiero. Ecco, io accomun(avo) i Radiohead più a questi, per indole, cultura e ammirazioni; nonostante sapessi benissimo che sono una band mainstream.

Gente che fa cose notevoli fino a 80 anni... chi? :uhm:

Magari parli del mondo jazz e affini, ma nella storia della musica rock (e derivati) gente che ha ancora qualcosa da dire dai 60 anni in su... Poca poca, eh.

Se parliamo di questi ultimi anni giusto Springsteen (anche se ultimamente non fa piú album di alto livello, anzi), Tom Waits (anche se l'ultimo suo risale al 2011, ormai), Bob Dylan e pochi altri.

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24 minutes ago, echoes said:

Le hanno buttate tutte dentro tra Pool e OknotOk, tutte insieme e senza un filo logico.

Quindi Pool non avrebbe un filo logico? :uhm:

Mah, per niente d'accordo, AMSP pur nella sua eterogeneitá un filo evidente lo ha eccome. Sta a ognuno di noi scoprire qual è :fischia:

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7 minutes ago, Valderrama said:

Gente che fa cose notevoli fino a 80 anni... chi? :uhm:

Magari parli del mondo jazz e affini, ma nella storia della musica rock (e derivati) gente che ha ancora qualcosa da dire dai 60 anni in su... Poca poca, eh.

Se parliamo di questi ultimi anni giusto Springsteen (anche se ultimamente non fa piú album di alto livello, anzi), Tom Waits (anche se l'ultimo suo risale al 2011, ormai), Bob Dylan e pochi altri.

A me i primi che vengono in mente in ambito avant-rock/pop sono Nick Cave, Scott Walker. e David Bowie. Non parlo solo di dischi "belli" eh ma di vere e proprie svolte à la Kid A a sessant'anni suonati con tanto di dischi monumentali per l'epoca e totalmente spiazzanti per la loro carriera.

Parlando poi di robe più di nicchia ovviamente Hassell su tutti.

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8 minutes ago, Valderrama said:

Quindi Pool non avrebbe un filo logico? :uhm:

Mah, per niente d'accordo, AMSP pur nella sua eterogeneitá un filo evidente lo ha eccome. Sta a ognuno di noi scoprire qual è :fischia:

Pool ha il filo logico della nostalgia in parte delle tracce, per il resto si passa dalle ciavatte di Identikit e il kraut di Ful Stop a due salmi come True Love Waits e Daydreaming.

E' una raccolta di alto livello ma pur sempre una raccolta: loro hanno sempre fatto dischi disomogenei eh, non è quello che intendo, ma un vero e proprio filo logico io non lo trovo. C'è dentro un po' di requiem, vero, ma per il resto hanno solo pubblicato il poco materiale su cui stavano lavorando. Né più né meno.

Arrangiamenti super e pezzi super, questo l'ho sempre detto, ma non riesco a considerarlo un vero e proprio nuovo disco in fondo.

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è innegabile che qualcosa nei Radiohead sia accaduto o stia accadendo, Ed che si è scazzato? Phil pure? Thom preferisce dedicarsi alla carriera solista? tutto può essere

di sicuro Thom è parecchio cambiato, quello che era negli anni 90 inizi 2000 lo abbiamo ampiamente perso, e va bene così per carità per la sua vita personale fors eperò per il bene dei Radiohead non è proprio una figata

per me l'ultimo vero periodo alla Radiohead è stato ampiamente In Rainbows per vari motivi

sappiamo benissimo che non si sputtaneranno mai come U2 ecc..ecc però ecco fa un po' male vedere che si stanno allontanando parecchio da come erano prima

poi sarà solo la loro musica (sempre se la faranno di nuova) a farci capire se hanno ancora qualcosa di valido da offrire al pubblico oppure no

 

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1 hour ago, echoes said:

"Fanno quello che vogliono" vale per qualsiasi grande band sulla faccia della terra. 

Ma proprio per niente sai?

Molti di quelli che hanno un contratto “tradizionale” con una casa discografica spesso si impegnano a tot pubblicazioni in tot anni ed è così che vengono pubblicate robe imbarazzanti.

certo così c’è la sicurezza di musica nuova ogni 3/4 anni ma nn farei cambio.

 

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1 minute ago, Wanderer said:

Io penso che il "problema" nasca da quando xl ne ha acquisito il catalogo. Non so se invece per i dischi nuovi hanno solo un contratto distributivo.

Se non sono cambiate le cose dovrebbe essere così (solo distributivo).

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16 minutes ago, @li said:

 

Ma proprio per niente sai?

Molti di quelli che hanno un contratto “tradizionale” con una casa discografica spesso si impegnano a tot pubblicazioni in tot anni ed è così che vengono pubblicate robe imbarazzanti.

 

È abbastanza standard come cosa. L'han proposto persino a me :D

Comunque si, va anche ricordato che dal 2005 al 2014 circa erano indipendenti, con solo contratti di distribuzione 

edit: stipulati per singolo album.

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Io penso sia così ancora oggi (se no che senso avrebbero le famose “companies”?). Per XL infatti si è sempre parlato di acquisizione del “back catalogue” e a me pareva di aver capito che comunque il catalogo fosse anche stato comprato con una percentuale (che per quanto ne so potrebbe anche essere maggioritaria) di proprietà della band.

perche parli di 2014?

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8 hours ago, neula said:

per me avete un'immagine distorta - e molto romantica, quindi stima a prescindere - dei radiohead. vent'anni fa il lavoro "sporco" lo faceva la Emi, oggi tocca a loro metterci la faccia. 

Attenzione: so bene che i rh sono DA SEMPRE contraddittori. Sono come i pink floyd che cantano “money it’s a crime” coi milioni in tasca. Nulla di nuovo e figurati se ciò mi scandalizza. Solo che prima gli si perdonava questa ipocrisia di fondo in virtù della musica meravigliosa che producevano. Ben vengano le più svariate strategie commerciali (anche quella furbastra della non-pubblicità) se sono a servizio della musica. Ben venga addirittura l’exhibition se è in occasione di un nuovo album, insomma se fa da contorno a una nuova ondata creativa. Sul corto netflix di Anima infatti non ho avuto nulla da dire… travalica la musica ma per valorizzarla, per così dire. Ma ve lo immaginate se un corto simile fosse uscito per promuovere the eraser di 10 anni prima? Avrei mosso le stesse critiche.
Insomma il punto è che io qui di musica non ne vedo, e non capisco come possiate affermare il contrario. E lo dice uno che si è espresso quasi sempre positivamente rispetto alla loro musica, che continua a reputare strepitosa. Ma dal 2015 ad oggi a nome radiohead hanno prodotto ben due ristampe e un solo album, che per certi versi era già un “memoriale”, e dava tutta l’impressione di voler chiudere un ciclo. Dunque o muori o rinasci. E tra le due, mi sembra che stiano più morendo che rinascendo.
In ogni caso è ovvio che sono liberi, qualsiasi decisione la accetto serenamente. Ma che un gruppo unico al mondo preferisca fare "the smile" per me è uno spreco... come maradona che smette con la serie A per giocare a calcetto con gli amici.

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Alla fine, anche visto il free download per la "mostra virtuale" in uscita domani, ci ho ri-ri-ri-ri-ri-pensato (Antonio Cassano' s Style :laugh:) e ho comprato i 3 articoli che avevo in mente di acquistare fin dall'inizio:

triplo cd + librone + "Fear Stalks the Land".

Eccoli...

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Maledetti RH, riescono sempre ad averla vinta alla fin fine...

Voglio loro troppo bene :cry2:

 

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