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un libro....ogni tanto


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chi dice che il libro più bello del mondo è il piccolo principe.ok,se oltre a quello si sono letti I love shopping e 10 piccoli indiani posso capire,ma giusto se è così.io dico,ma con tutta la meraviglia che si può leggere si può ancora dire una cosa come questa?

aspetta un momento: il piccolo principe e i love shopping "non è lo stesso fottuto campo da gioco, non è lo stesso campionato e non è nemmeno lo stesso sport."

si certo,ho estremizzato il discorso.il piccolo principe è un bel libro considerando il genere e tutto il resto,ma più che altro è diventato di gran moda.sinceramente lo sento dire quasi soltanto a persone che hanno letto molto poco nella loro vita.sicuramente se dovessi fare la classifica dei mille libri più "belli" di tutta la letteratura il piccolo principe non ci sarebbe.insomma,si può paragonare "il maestro e margherita" (ho già commentato il post di sere11 a riguardo)con il piccolo principe?si può dire che sia il libro più bello mai stato scritto?

no dai.

il piccolo principe NON è di sicuro il libro più bello della storia della letteratura mondiale (del resto, chi può dire quale sia?), comunque ci sono un paio di osservazioni che devo farti (non te la prendere, eh ;) ):

- Il Piccolo Principe fa un effetto diverso se letto ad età diverse. è "clinicamente testato" ;)

- anche "il Maestro e Margherita" è un libro un po' "modaiolo", da quando nel 2002 i Classici di Repubblica lo ha rispolverato dal dimenticatoio. per me, ad esempio, non è il più bel libro della letteratura russa, pur rimanendo un capolavoro... :)

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i libri più belli della storia della letteratura sono l'odissea, la fiaba di orfeo, orgoglio e pregiudizio, cento anni di solitudine, la recherche, lacertosa di parma, l'educazione sentimentale, pinocchio, uno nessuno centomila

sono i libri più belli della mia storia

so far

non so, questione di gusti e di età

edit: acchio, ho dimenticato fiesta!

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Non mi offendo, anzi mi fa piacere sapere l'opnione degli altri.

Comunque io ho 15 anni

Anzi, a proposito...

Post del mese!!

(bello che stavano tutti pronti lì ad argomentare e disquisire sul gabbiano...

Sbaaam, KO!!!

Grande FPT, fa piacere vedere che non tutti i quindicenni se la fanno sul forum dei Finley!!)

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chi dice che il libro più bello del mondo è il piccolo principe.ok,se oltre a quello si sono letti I love shopping e 10 piccoli indiani posso capire,ma giusto se è così.io dico,ma con tutta la meraviglia che si può leggere si può ancora dire una cosa come questa?

aspetta un momento: il piccolo principe e i love shopping "non è lo stesso fottuto campo da gioco, non è lo stesso campionato e non è nemmeno lo stesso sport."

si certo,ho estremizzato il discorso.il piccolo principe è un bel libro considerando il genere e tutto il resto,ma più che altro è diventato di gran moda.sinceramente lo sento dire quasi soltanto a persone che hanno letto molto poco nella loro vita.sicuramente se dovessi fare la classifica dei mille libri più "belli" di tutta la letteratura il piccolo principe non ci sarebbe.insomma,si può paragonare "il maestro e margherita" (ho già commentato il post di sere11 a riguardo)con il piccolo principe?si può dire che sia il libro più bello mai stato scritto?

no dai.

il piccolo principe NON è di sicuro il libro più bello della storia della letteratura mondiale (del resto, chi può dire quale sia?), comunque ci sono un paio di osservazioni che devo farti (non te la prendere, eh ;) ):

- Il Piccolo Principe fa un effetto diverso se letto ad età diverse. è "clinicamente testato" ;)

- anche "il Maestro e Margherita" è un libro un po' "modaiolo", da quando nel 2002 i Classici di Repubblica lo ha rispolverato dal dimenticatoio. per me, ad esempio, non è il più bel libro della letteratura russa, pur rimanendo un capolavoro... :)

sono d'accordo con te rubbish.

in realtà io il piccolo principe l'ho letto a quindici anni credo,poi l'ho riletto sull'ondata della moda dicendo a me stesso che dovevo rileggerlo necessariamente se la gente lo considerava un capolavoro.

per il maestro e margherita hai assolutamente ragione,l'ho citato perchè è un libro a cui sono legato particolarmente per ragioni personali,ma era un esempio,molto di dostoevskij lo supera. ;)

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e Borges? mi pare nessuno ne abbia mai parlato..

per dire una banalità, però se amate certe sensazioni della musica dei radiohead non potete non leggere borges.

l'aleph

finzioni

il libro di sabbia

comprate comprate a scatola chiusa, sono racconti che non possono lasciare indifferenti.

scrive da dio.

ed è un genio.

ogni fine di racconto stupisce. e mi lascia così.

fa ridere talvolta la genialità di certe idee e di certi passaggi.

lo consiglio vivamente.

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su Borges si è già detto tutto, su queste pagine.

fortunatamente si è detto anche il male, ovvero la ripetitività, lo stile artificioso e così via.

fa bene ricordarselo, sennò finisce a fianco dei Fiori del Male nella libreria degli sfigati alternativi e affetti da deliri di onniscienza.

esiste un post interessante - mio - che imposta il paragone Borges - fantascienza, late 2003.

premesso questo, confermo che amo pochi come lui, e un anno fa ho setacciato Buenos Aires per avere suoi scritti rari. in Italia hanno edito poco fa una raccolta di sue lezioni universitarie sulla letteratura inglese, io l'avevo già in spagnolo.

ultimo appunto per gli idolatri di Borges: ricordatevi di Dalì. Piace a tutti, prima o poi, genio di qui genio di là. Nella storia dell'arte non è tra i grandissimi, basta un'infarinata di critica per scoprirlo. E alla lunga stucca. Gli stessi fan di Borges, più o meno cresciuti.

Anche sul Piccolo Principe si è già detto tutto e il suo contrario.

Nel topic ODIO figura tra le cose che il mondo avrebbe fatto meglio a non conoscere, secondo me. e argomento queste affermazioni, non continuiamo a scannarci su quanto bello sia il piccolo fottuto principe, non di nuovo.

Anche Bulgakov ricorre. Spiace dirlo, ma che il revival di Bulgakov si debba a Repubblica mi sembra una stronzata. avrei anche una mezza idea sul perché vada di moda - se è vero - e Repubblica non c'entra proprio niente.

Borges, Piccolo Principe, Bulgakov, i soliti noti.

se si parla sempre degli stessi libri i sintomi sono chiari e la diagnosi è una soltanto: si leggono solo quelli, se si sono letti. e modestia insegnerebbe a darsi alle discussioni letterarie a ragion veduta, non dopo aver letto tre libri. è un appunto che non si intende diretto a nessuno di particolare, ma sulla poesia del Piccolo Principe accetto consigli solo da chi ha letto molto, la presuntuosa presunzione di ignoranza altrui mi scatta inevitabilmente ad ogni menzione del Piccolo Principe, dei Sigur Ros, di Klimt, e compagnia bella.

e la ragione è semplice: se da molti si parla con finta nonchalance sempre delle stesse cose, vuol dire che esiste un fattore che accomuna queste persone, ed è la triste realtà di non conoscere molto altro di cui parlare.

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