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l'album che vi propongo oggi è...


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Non sapevo dove metterlo. Questo è dedicato a Max, alla sua lucente ironia.

Fratello Metallo - Misteri (2008)

:prego:

Ogni tiro è una fumosa

illusione che ti avvolge

e ti fotte

dal di dentro.

Voce roca, gola in fiamme

i polmoni incatramati,

un continuo

scatarrare.

Gran bastardo traditore

lui non fa soltato fumo

ti arrostisce anche la carne.

Frate Metallo è ufficialmente una delle migliori persone al mondo.

fenomenale l'apparizione al concerto dei Radiohead con tanto di frase equivoca e altrettanto fenomenale la sua apparizione in università, svaccato per terra :laugh:

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:prego:

Ogni tiro è una fumosa

illusione che ti avvolge

e ti fotte

dal di dentro.

Voce roca, gola in fiamme

i polmoni incatramati,

un continuo

scatarrare.

Gran bastardo traditore

lui non fa soltato fumo

ti arrostisce anche la carne.

Frate Metallo è ufficialmente una delle migliori persone al mondo.

fenomenale l'apparizione al concerto dei Radiohead con tanto di frase equivoca e altrettanto fenomenale la sua apparizione in università, svaccato per terra :laugh:

un poeta un po' no! idolo :prego:!

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a parte che con una copertina così non mi vien voglia di ascoltarlo :lol:

ma due parole in più? ;)

:) Se ti riferivi a Dust Galaxy (il disco è omonimo) è in pratica il progetto solista di Rob Garza dei Thievery Corporation, un disco uscito 3 anni fa. In pratica si è rotto di fare solo musica elettronica/etno ed ha sfornato un disco rock con venature psic :D

Diciamo subito che non è per niente un capolavoro (ci sono un paio di pezzi un po' power pop veramente tristelli e altri variamente fiacchi) ma ha alcuni episodi godibilissimi e divertenti, tipo "Sun in your head", "Limitless", "Mother of illusion", "River of ever changing forms" e "Come hear the trumpets". Queste 5 valgono sicuramente la pena.

Diciamo che a cercare il riferimento più vicino forse forse direi i Primal Scream.

Per quello che serve, ecco una recensione di popmatters: http://www.popmatters.com/pm/review/50046/dust-galaxy-dust-galaxy/

EDIT: effettivamente i Primal Scream ci suonano addirittura sul disco:

(...) Shawn Lee, Martin Duffy & Darrin Mooney from Primal Scream, Adam Blake of Cornershop, Jim Townsend (the People's Revolutionary Choir), Didi Gutman (Brazilian Girls), James Canty (The Make-Up, Ted Leo/Pharmacists), Jerry Busher (French Toast, Fugazi) all lent their talents to the record.
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sputi.jpg

Marco Paolini & Mercanti Di Liquore - Sputi (2005 - Mezzanima/V2)

Un Concerto per voce e gruppo folk.

Il disco è nato dopo la messa in atto di un "concerto dedicato all'acqua intesa come risorsa e non come merce". I Mercanti di Liquore (2 chitarre + fisarmonica) cuciono la musica sull'andamento delle parole di Paolini (che declama ma non troppo).

Testi tratti da Gianni Rodari, Ernesto Calzavara, Mario Rigoni Stern, Dino Campana (imperdibile "La petite promenade du poète" cantata da Monguzzi, voce dei Mercanti), Biagio Marin, Erri De Luca e Giacomo Noventa, nonché dallo stesso Paolini.

Due pezzi su tutti: Regola acquea e Due parti di idrogeno per una di ossigeno.

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sputi.jpg

Marco Paolini & Mercanti Di Liquore - Sputi (2005 - Mezzanima/V2)

Un Concerto per voce e gruppo folk.

Il disco è nato dopo la messa in atto di un "concerto dedicato all'acqua intesa come risorsa e non come merce". I Mercanti di Liquore (2 chitarre + fisarmonica) cuciono la musica sull'andamento delle parole di Paolini (che declama ma non troppo).

Testi tratti da Gianni Rodari, Ernesto Calzavara, Mario Rigoni Stern, Dino Campana (imperdibile "La petite promenade du poète" cantata da Monguzzi, voce dei Mercanti), Biagio Marin, Erri De Luca e Giacomo Noventa, nonché dallo stesso Paolini.

Due pezzi su tutti: Regola acquea e Due parti di idrogeno per una di ossigeno.

Scoperti grazie appunto allo spettacolo di Paolini.

Molto interessanti. :ok:

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Metti tre giorni di pioggia incessante, un teatro ricavato da un vecchio fabbricato, un produttore discografico islandese (Valgeir Sigurosson, tra le collaborazioni: Bjork, Sigur Ros), un musicista di new york che ha lavorato con i Grizzly Bear Antony and the Johnson, e Ben Frost, che magari molti conoscono per Theory of Machine.

Mettili insieme ad altri artisti, tra cui una violinista incredibilmente brava. Ognuno collabora nell'esecuzione di un pezzo dell'altro, come in uno studio di registrazione. I suoni sono perfetti, le melodie ti prendono il cuore.

Soprattutto quando entra in scena un certo Helgi Hrafn Jònson, un piccolo elfo biondo che avrà si è no la mia età, però ha già aperto i concerti dei Sigur Ros due anni fa. Quando canta gli tremano le mani, e a te, che lo ascolti, pure.

Quindi io vi propongo il suo album, fatto di 10 canzoni bellissime:

Helgi Hrafn Jònson, For the rest of my childhood.

Tra le più belle: September e Waltz.

Dovrei mettere l'immagine ma non mi funziona l'opzione aha.

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Metti tre giorni di pioggia incessante, un teatro ricavato da un vecchio fabbricato, un produttore discografico islandese (Valgeir Sigurosson, tra le collaborazioni: Bjork, Sigur Ros), un musicista di new york che ha lavorato con i Grizzly Bear Antony and the Johnson, e Ben Frost, che magari molti conoscono per Theory of Machine.

Mettili insieme ad altri artisti, tra cui una violinista incredibilmente brava. Ognuno collabora nell'esecuzione di un pezzo dell'altro, come in uno studio di registrazione. I suoni sono perfetti, le melodie ti prendono il cuore.

Soprattutto quando entra in scena un certo Helgi Hrafn Jònson, un piccolo elfo biondo che avrà si è no la mia età, però ha già aperto i concerti dei Sigur Ros due anni fa. Quando canta gli tremano le mani, e a te, che lo ascolti, pure.

Quindi io vi propongo il suo album, fatto di 10 canzoni bellissime:

Helgi Hrafn Jònson, For the rest of my childhood.

Tra le più belle: September e Waltz.

Dovrei mettere l'immagine ma non mi funziona l'opzione aha.

Ascoltate la ragassa, che la g'ha rasun!

Vero che me lo passi poi, che non lo trovo?

( che poi sono un peeerla perchè ho scoperto che l'avevo già visto dal vivo 2 anni fa )

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Ascoltate la ragassa, che la g'ha rasun!

Vero che me lo passi poi, che non lo trovo?

( che poi sono un peeerla perchè ho scoperto che l'avevo già visto dal vivo 2 anni fa )

lo faccio solo perchè sono una brava fioela

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foals1.jpg

A volte Ondarock serve a qualcosa.

Cinque oxfordiani che ignoravo totalmente, album d'esordio compreso, alla seconda prova tirano fuori un gran bel dischetto.

Frullato di Bloc Party e molto altro, rielaborato in chiave più trasognata. Bello bello bello.

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matt-elliott-drinking-songs.jpg

Matt Elliott - Drinking Songs

L'altra sera ho chiacchierato con quest'uomo, dopo averlo visto in concerto. Un tipo affabile, cordiale, per quanto solennemente pervaso da una plumbeosità da cielo bristoliano. Strano: dopo aver familiarizzato con la musica contenuta nei suoi album, mi sarei aspettato di trovarmi di fronte un tipo scostante e scorbutico, troppo depresso per parlare, troppo ferito per continuare ad agire e ad interagire. Invece no. Piuttosto, è una vera e propria forza, quella che si impadronisce di lui nel momento in cui canta le sue canzoni (e, presumibilmente, nel momento in cui le scrive); una forza esterna, brutale, assassina. Queste sono canzoni che soltanto il più marcio dei Tom Waits avrebbe potuto partorire, soltanto nella più marcia bettola di periferia. Canzoni di una bellezza nera, disarmante, a tratti persino irritante. Difficile consigliarvi un disco tra "Drinking Songs", "Failing Songs" e "Howling Songs"... forse "Drinking Songs" è il pià omogeneo, forse il mio preferito.

When all of your memories are sad

Forgotten the dreams that you had

Friends are a lie, who don't care if you live or die

What to do but cry?

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matt-elliott-drinking-songs.jpg

Matt Elliott - Drinking Songs

L'altra sera ho chiacchierato con quest'uomo, dopo averlo visto in concerto. Un tipo affabile, cordiale, per quanto solennemente pervaso da una plumbeosità da cielo bristoliano. Strano: dopo aver familiarizzato con la musica contenuta nei suoi album, mi sarei aspettato di trovarmi di fronte un tipo scostante e scorbutico, troppo depresso per parlare, troppo ferito per continuare ad agire e ad interagire. Invece no. Piuttosto, è una vera e propria forza, quella che si impadronisce di lui nel momento in cui canta le sue canzoni (e, presumibilmente, nel momento in cui le scrive); una forza esterna, brutale, assassina. Queste sono canzoni che soltanto il più marcio dei Tom Waits avrebbe potuto partorire, soltanto nella più marcia bettola di periferia. Canzoni di una bellezza nera, disarmante, a tratti persino irritante. Difficile consigliarvi un disco tra "Drinking Songs", "Failing Songs" e "Howling Songs"... forse "Drinking Songs" è il pià omogeneo, forse il mio preferito.

When all of your memories are sad

Forgotten the dreams that you had

Friends are a lie, who don't care if you live or die

What to do but cry?

Stupendo questo album...la copertina mi ha sempre fatto venire in mente, i personaggi dei romanzi di Dostoevskij :wub:

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A me fa venire in mente L'Assommoir di Emile Zola.

mannaggia pure a me ha fatto venire in mente il ciclo dei Rougon-Macquart! :rolleyes:

oppure anche "L'Assenzio" di Degas :wine:

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ormai ha qualche anno ed è uno dei dischi che ascolto più spesso

PAUL WELLER - AS IS NOW

paul%20weller_as%20is%20now.jpg

non so se è migliore del piu celebrato stanley road, ma è assolutamente fantastico. sarà che ho visto weller dal vivo nel tour di quest'album... grandi pezzi e grande pulizia del suono, cosa che nei precedenti lavori è sempre mancata. è ruffiano, è per il grande pubblico, ma è fottutamente MOD.

300px-Mod_symbol.svg.png

http://www.youtube.com/watch?v=X74W_CsP2Os (l'avete riconosciuta pessisti del forum?)

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ormai ha qualche anno ed è uno dei dischi che ascolto più spesso

PAUL WELLER - AS IS NOW

paul%20weller_as%20is%20now.jpg

non so se è migliore del piu celebrato stanley road, ma è assolutamente fantastico. sarà che ho visto weller dal vivo nel tour di quest'album... grandi pezzi e grande pulizia del suono, cosa che nei precedenti lavori è sempre mancata. è ruffiano, è per il grande pubblico, ma è fottutamente MOD.

300px-Mod_symbol.svg.png

http://www.youtube.com/watch?v=X74W_CsP2Os (l'avete riconosciuta pessisti del forum?)

Di Paul Weller preferisco di più le cose con i suoi gruppi, solista lo conosco poco..

Comunque i mod sono ridicoli, totalmente: avevano poco senso persino con la revivalata di fine '70s, figuriamoci ora nel 2000!

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A volte Ondarock serve a qualcosa.

Cinque oxfordiani che ignoravo totalmente, album d'esordio compreso, alla seconda prova tirano fuori un gran bel dischetto.

Frullato di Bloc Party e molto altro, rielaborato in chiave più trasognata. Bello bello bello.

il primo mi era piaciuto un sacco, mi prenderò anche questo allora! dènkiu. B)

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86_Foto.jpg

MusicaPerBambini - Dio Contro Diavolo (Trovarobato, 2008)

Definire Manuel Bongiorni, alias MusicaPerBambini, entro un genere risulta riduttivo; in quanto il suo progetto racchiude cantautorato, elettronica e rock demenziale.

Dio contro Diavolo è una specie di concept sui sette peccati capitali (ognuno dei quali introdotti da un "profeta" diverso, i cui nomi sono tutto un programma, ad es. Sonbello Solìo profeta della superbia, o Lagogno Anchemè profeta dell'invidia, e così via) sviluppato con testi tra la filastrocca e il demenziale, e suoni molto vari, dove trovano spazio l'elettronica,il campionamento di pezzi heavy metal, il rock e anche l'acustica qua e là.

Non è facile spiegarlo a parole, fate un salto qui per avere un quadro un po' più completo del tipo di musica che porta in giro Bongiorni.

Tracce consigliate: è difficile sceglierne poche tra 29... si veda il link sopra, sette tracce scelte per ogni vizio.

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