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LP9, EP, 12", digital release & co.


Skalasky

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io un concept album no nce lo vedo proprio. non e' da loro

eh già, come non quotarti.

forse in giappone non è ancora arrivato nè ok computer nè kid a.. :martel:

anche "hail to the thief" e soprattutto "in rainbows", sono stile concept

"kid a" invece secondo me non lo è

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io un concept album no nce lo vedo proprio. non e' da loro

eh già, come non quotarti.

forse in giappone non è ancora arrivato nè ok computer nè kid a.. :martel:

anche "hail to the thief" e soprattutto "in rainbows", sono stile concept

"kid a" invece secondo me non lo è

ma non l'avrai neanche ascoltato kid a tu, figurati, sei troppo cool per kid a. :mozart:

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io un concept album no nce lo vedo proprio. non e' da loro

eh già, come non quotarti.

forse in giappone non è ancora arrivato nè ok computer nè kid a.. :martel:

anche "hail to the thief" e soprattutto "in rainbows", sono stile concept

"kid a" invece secondo me non lo è

ma non l'avrai neanche ascoltato kid a tu, figurati, sei troppo cool per kid a. :mozart:

canaglia!

per me "kid a" è il meno concept di tutti

"the bends" è un concept sulla fragilità della nostro essere carne e ossa, tendini, interiora, nervi, tessuti... è incentrato sul dolore corporale

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io un concept album no nce lo vedo proprio. non e' da loro

eh già, come non quotarti.

forse in giappone non è ancora arrivato nè ok computer nè kid a.. :martel:

anche "hail to the thief" e soprattutto "in rainbows", sono stile concept

"kid a" invece secondo me non lo è

Secondo me invece è più concept Kida e Amnesiac, più omogenei rispetto ad Httt che è frammentario, del resto anche anche le copertine ne sono un esempio. Secondo me i RH sono un gruppo che può fare sia un concept, sia lunghi pezzi strumentali alla Floyd,. Insomma ci hanno sempre stupito nelle scelte, il coraggio di sperimentare di certo non è una virtu che manca ai nostri ragazzi..

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Secondo me è arrivato il momento di un'opera epica

I RH non faranno mai nulla di epico...

Per fortuna ;)

Per me KidA invece musicalmente è il lavoro più concettuale che hanno fatto: non che segue un percorso razionale, tutt'altro, ma avverto un filo conduttore potente che congiunge ogni canzone, più che in ogni altro lavoro che magari a livello tematico è più coeso (bends o rainbows).

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mi riferivo ad un concept album sul genere di The wall, con pezzoni lunghi e una storia continua.

Qui in giappone son oarrivati eccome, con tanto di copertine bonus etc etc

(che poi non cambiano un cazzo poiche' in piu' ci sono solo le scritte in kanji ^_^)

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in quanto omogeneità musicale "kid a" è ovviemente il più omogeneo

ma non possiamo dire che è un concept... un concept album è un album che porta avanti una storia, o un discorso coerente, a tappe... come "in rainbows" con tutte le declinazioni che può avere una storia d'amore o "hail to the thief" che, perquanto disomogeo nelle musiche, trova un forte filo conduttore nella descrizione del mondo anglo-americano nel post 11 settembre.

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ma non possiamo dire che è un concept... un concept album è un album che porta avanti una storia, o un discorso coerente, a tappe... come "in rainbows" con tutte le declinazioni che può avere una storia d'amore o "hail to the thief" che, perquanto disomogeo nelle musiche, trova un forte filo conduttore nella descrizione del mondo anglo-americano nel post 11 settembre.

però non mi pare di poter dire che "in rainbows" o HTTT siano concept album... c'è una tematica portante, ma il concept album è qualcosa di molto più compiuto a livello concettuale. Per fare 3 esempi celebri The Wall, Tommy, Non al denaro non all'amore né al cielo sono concept album nel vero senso della parola. Fetus o The Downward Spiral sono già al limite del non essere concept in senso stretto.

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(wow avete ripescato il mio primo topic!!!)

comunque secondo me i RH non faranno cd doppi...ho letto da qualche parte che jonny odia i cd doppi perchè ne fuoriesce una cavolata...comunque secondo me continueranno su questo genere...un pop rock tranquillo...un pò alternativo...un pò elettronico...spero non cadino nella banalità(come è successo a R.E.M. e ai Muse e a tantissimi gruppi) ma secondo me sforneranno ottimi lavori...ma non capolavori...secondo me l'era delle pietre miliari per i RH è finita...

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ma non possiamo dire che è un concept... un concept album è un album che porta avanti una storia, o un discorso coerente, a tappe... come "in rainbows" con tutte le declinazioni che può avere una storia d'amore o "hail to the thief" che, perquanto disomogeo nelle musiche, trova un forte filo conduttore nella descrizione del mondo anglo-americano nel post 11 settembre.

però non mi pare di poter dire che "in rainbows" o HTTT siano concept album... c'è una tematica portante, ma il concept album è qualcosa di molto più compiuto a livello concettuale. Per fare 3 esempi celebri The Wall, Tommy, Non al denaro non all'amore né al cielo sono concept album nel vero senso della parola. Fetus o The Downward Spiral sono già al limite del non essere concept in senso stretto.

ovvio non sono dei concept veri e propri, tipo gli album che hai ciatato tu o "the who sell out" o "darwin"... ma per me sono comunque concept-style

tra parentesi per esempio "sargent pepper's" è da molti erroneamente ritenuto un concept

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"darwin"

darwin.jpg

:P

Comunque, la questione del concept è difficile. Se limitiamo il concept ai soli lavori in stile The Wall sono pochi, davvero pochi. Il fatto è che, personalmente, sento più un'idea forte di fondo ascoltando Ok Computer che ascoltando The Bends, più ascoltando Kid A che Amensiac, al di là delle tematiche, o dei testi, musicalmente e come atmosfera tutto il disco è permeato da un "concetto" che si estende a ogni canzone. Per me non c'è niente di meglio di Ok Computer per narrare le atmosfere di fine anni '90, dell'eccesso della tecnologia, delle crisi esistenziali, delle troppe dicotomie che vediamo in giro... non penso ci sia stato un lavoro coscienzioso premeditato nella creazione di Ok Computer, ma nell'amalgamarlo credo sia undubbio che i Radiohead abbiano seguito un'idea, così come con KidA.

Tutte sensazioni che non ho con nessun altro album (dei radiohead), se non con In Rainbows, anche se lì, al contrario, il filo conduttore è rappresentato dal tema.

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Beh l'album sappiamo tutti ( o quasi cos'è ).

Una band si riunisce fotografando un determinato momento della loro vita artistica e musicale creando una serie di canzoni : di solito fra le 8 e le 16 al massimo ( se non è un doppio album ). La durata può essere dai 30 agli 80 minuti ( sempre se non è un doppio album ) Naturalmente questa non è legge ma è il più delle cose.

In pratica la nostra band scrive le canzoni lasciandosi abbandonare a sensazioni di vita vissuta, a sogni, desideri, invettive scrivendo i testi, poi scrive le musiche. talvolta nascono assieme, talvolta prima uno e poi l'altra, talvolta viceversa. Dopo iniziano ad incidere in sala prove poi fanno tutto ciò che rimane da fare, missaggio e tutto e quando sono soddisfatti del risultato pubblicano un album dopo aver parlato con art director e compagnia bella...

Il concetto cos'è invece...

Questo deriva dall'espressione latina : PRENDERE ASSIEME, METTERE ASSIEME.

In pratica si prendono una serie di cose che hanno un filo conduttore univoco.

Quindi mettendo insieme i due termini. La nostra band scriverà qualcosa ( quindi si parla di testi e non sempre di musiche - posso fare anche un concept basato su jazz,bossanova, metal e pop, questo dipenderà dall'ecletticità della band in questione ) testualmente parlando che ha un proprio filo conduttore e un proprio concetto, ma anche una storia, una tragedia...i kinks sono stati maestri in questo eppur nessuno li ricorda.

Termino...

Non tragga in inganno dunque l'inizio del sergente pepe...

E non tragga in inganno i bellissimi testi di mr.yorke i quali secondo la modestissima opinione del sottoscritto non fotografano un concetto ma i periodi mentali e psicologici del cantante il quale riversa nei testi le sue preoccupazioni. Una volta ispirate dall'11 settembre e una volta dalle paure e fobie...ma non c'è mai un argomento preciso o mirato. In rainbows anche ne è una prova. Kid A potrebbe esserlo ma...è stato mai spiegato ? è stato mai detto con precisione ? Ci sono solo congetture a riguardo!

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Caro kidmazzzz dicesi concept album: non lo so :( (come direbbe Fantozzi).

Scherzi a parte io credo che in un concept alla base ci sia una storia che viene raccontata in ogni singola traccia, o un insieme di storie da cui ne esce fuori un concetto preciso. Non a caso dai concept molte volte si traggano film o spesso sono accompagnati da libri che ne spieghino il senso.

Forse In Rainbows potrebbe essere vicino all'idea di concept ma non c'è nessuna conferma a riguardo, non è un caso che l'abbiano eseguito live tutto per intero, seguendo l'ordine delle tracce...

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I RH non hanno mai fatto un concept-album. C'è sempre un'idea di fondo in ogni loro disco, una coerenza di testi e musica, ma non parliamo di concept.

Non sono d'accordo. L'idea è molto più presente in KidA e OkComputer che in Amnesiac o The Bends. The bends in ogni canzone, quasi, parla di dolore fisico, ok, ma finisce lì: musicalmente non c'è unità o coerenza. Ok Computer è tutt'altra cosa, lo puoi ascoltare dall'inizio alla fine e percepirlo come un flusso continuo, tant'è che molte delle canzoni sfociano nella successiva (così come in KidA).

Si può discutere se questo sia voluto o meno. Io non credo siano stati progetti razionali, ma che siano seguiti a delle sensazioni così forti che poi, a posteriori, sono state ordinate per dare un filo logico al disco. Il discorso per quanto mi riguarda vale sia per OkComputer che per KidA. Se avessero dovuto fare un best of tra KidA e Amnesiac sicuramente KidA avrebbe avuto Pyramid Song o altre canzoni di Amnesiac, eppure hanno premiato la coerenza e l'idea rispetto alla "collezione".

Poi, chiaramente, così come per OkComputer, il progetto non è ordinato, logico o quant'altro, come può esserlo invece The Wall. Ma appunto si tratta di decidere il confine tra lavoro normale e concettuale. Sicuramente KidA non racconta una storia quanto the Wall, ma altrettanto sicuramente ne racconta una, musicalmente, come The Bends invece non fa. Musicalmente e sentimentalmente sia Ok che Kid si potrebbero definire concept, per quanto mi riguarda, mentre a livello narrativo no, al contrario di InRainbows. Probabilmente a entrambi manca quest'ultima parte per essere considerati concept a tutto tondo, ma hanno un'idea che li distingue da quelli più semplici. Io, quantomeno, la penso così :)

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io mi auguro che il prossimo sia un album inquietante come ai bei vecchi tempi. ir è troppo sereno per i miei gusti

Il che non è una cosa negativa.

E poi troppo sereno lascia il tempo che trova.

Ricordo quando definirono ( gli stessi RH ) HTTT un disco "Solare"...

Ci sono melodie solari in In Rainbows...( 15 step, Reckoner, Nude ) ma si rasenta appieno l'inquietudine in pezzi come : Bodysnaccia ( il finale "I see them comin'" fa venire i brividi ) Arpeggi ( la seconda parte sembra una corsa verso il punto più nero dell'oceano ) Il basso di Jigsaw molto pieno mi da quasi l'idea di un qualcosa di oscura. E Videotape NO COMMENT insomma...

poi ci sono pezzi più angoscianti come Faust Arp ( testualmente parlando )...

House of Cards invece secondo me è la più solare del disco.

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