The King Of Limbs: vi è piaciuto?

[pandroid]

Comunque il periodo '97/'03 sta su un altro sistema solare.

[consuelo]

io non lo sto riascoltando -quasi-più.

Ieri mi son ascoltata optimistic e subito dopo little...non lo avessi mai fatto

Eferalgan e bloom invece mi prendono abbastanza bene, ma tutto il resto è noia, noia, noia, maledetta noia

[kidfabio]

Bloom 7,5

Mornig Mr Magpie 6,5

Little By Little 7,5

Feral 6,5

Lotus Flower 8,5

Codex 8,5

Give Up The Ghost 9

Separator 8

Per quello che può valere ecco i miei voti. Mi è salito un sacco Little by little, continua a non convincermi Mr Magpie, Lotus Flower e Give up the Ghost le migliori senza dubbio.

[demos]

Eferalgan e bloom invece mi prendono abbastanza bene

Altro che actifed...

[kidfabio]

Comunque il periodo '97/'03 sta su un altro sistema solare.

Può essere, certo...

Però raga, siamo cambiati pure noi... cominciamo ad essere vecchi rincoglioniti legati a band e brani che hanno fatto parte della nostra vita nel periodo più "focoso".

Uscisse davvero un altro Kid A o Ok computer, non lo riconosceremo, IMHO.

[pandroid]

Può essere, certo...

Però raga, siamo cambiati pure noi... cominciamo ad essere vecchi rincoglioniti legati a band e brani che hanno fatto parte della nostra vita nel periodo più "focoso".

Uscisse davvero un altro Kid A o Ok computer, non lo riconosceremo, IMHO.

Vecchi, insomma, ho 20 anni, inizio a capirne di più di quando ne avevo 13, piuttosto.

[kidfabio]

Vecchi, insomma, ho 20 anni, inizio a capirne di più di quando ne avevo 13, piuttosto.

Vabbè ci sono casi e casi...

[TomThom]

io non lo sto riascoltando -quasi-più.

Ieri mi son ascoltata optimistic e subito dopo little...non lo avessi mai fatto

Eferalgan e bloom invece mi prendono abbastanza bene, ma tutto il resto è noia, noia, noia, maledetta noia

http://www.youtube.com/watch?v=4k4ltu45_RA

L'unica Little By Little che ci possiamo concedere, è questa.

[Jobbas]

ma vai a cagare tu e gli oasis!

[TomThom]

[Lacatus]

io sono convinto che questo disco è un'unica grande suite di 37 minuti. Se ascoltati singolarmente i pezzi non danno nulla e alcuni non hanno senso (è come ascoltare solo 5 minuti di 'echoes' dei Pink floyd). O lo si ascolta dall'inizio alla fine o niente, e questa credo che è la più grande differenza con gli album precedenti, per questo non do i voti ai singoli pezzi. Separator ne è l'esempio lampante, da sola non ha senso, messa lì a chiudere l'album è invece indispensabile...

Mi hai stimolato una bella riflessione, cara Mucca

Concordo sul fatto che queste 8 canzoni sono molto ben amalgamate quasi da essere paragonabili a una suite.

Tuttvia sono lungi dal considerarmi soddisfatto.

Restando al paragone con i Floyd, ok la superba Echoes, ma a me non basta: io giro sempre la facciata perchè mi voglio senitre One Of These Days, Pillow, Fearless, Saint Tropez e Seamus!

Così come per Atom Heart Mother: per me non sarebbe nulla senza If, Summer '68 ( ), Fat Old Sun e Breakfast.... e via dicendo... (Abbey Road con solo in long medley: carino ma voglio anche I Want You, Somehing, Come Together...)

Queste 8 tracks from The King Of Limbs mi lasciano a bocca asciutta: come ascoltare Ok Comoputer senza il poker finale (Climbing, No Surp, Lucky, Tourist) o Amnesiac senza Dollars, Hinting Bears, Spinning Plates e Glasshouse... o Kid A senza Idioteque, Morning Bell e Motion Picture.

[principles]

vedo che ci capiamo.

comunque ho una brutta notizia: magpie sta risalendo.

MALEDETTO!

[echoes]

comunque, cari ragazzi, se non vi piace il quartetto bloom-magpie-little by little - feral non vi piace sto disco eh

il nocciolo di questo lavoro è in quel poker

[petlifesaver]

a me fa un effetto soporifero. me la dormo alla grande dopo give up the ghost

[paranoidguitar]

Uscisse davvero un altro Kid A o Ok computer, non lo riconosceremo, IMHO.

Mah credo che li riconosceremmo lo stesso. C'erano troppe canzoni dirompenti che ti scuotevano l'anima

Per i cinquantenni di adesso il problema è un po' diverso: accettano il vecchio rock suonato, mentre fanno fatica ad accettare quello che è venuto fuori dalla new wave in avanti.

Io più che altro faccio fatica a vedere nuove strade nella popular music, mi sembra che le possibilità di innovazione si stiano restringendo sempre di più.

Ma di una cosa sono convinto: la strada maestra secondo me è e rimane quella di combinare strumenti tradizionali e devices elettroniche/effetti. Alla fine kid a e amnesiac erano il mix perfetto di questo e ok computer era il primo importante step verso questo tipo di combinazione

Kid A e Amnesiac: ampliamento a dismisura sia degli strumenti (attingendo al jazz ed alla classica contemporanea con archi, fiati, ondes martenot), che delle devices elettroniche: due capolavori

Con Tkol invece si è ristretta la gamma degli strumenti musicali "tangibili" a favore degli "intangibili". Ma l'uso degli "intangibili", dei loops di tutti i tipi e degli altri suoni di contorno non mi pare sempre ispiratissimo.

Comunque molti gruppi per fare un pezzo come Bloom scenderebbero a patti con il diavolo

[Lacatus]

comunque, cari ragazzi, se non vi piace il quartetto bloom-magpie-little by little - feral non vi piace sto disco eh

il nocciolo di questo lavoro è in quel poker

Echoes, tu quoque

eravamo d'accordo sul discorso che i Radiohead avrebbero dovuto privilegiare strutture più lunghe, lavorare sulle dinamiche, ragionare in termini progressivi... e ora... siamo distantissimi, su due pianeti diversi.

Cioè tu non sei rimasto nemmeno un minimo deluso da questo disco suonato da una drum machine, con armonie rare e pregrine, del tutto privo di dinamiche (l'unico climax lo si sente nella traccia di apertura, poi tutto è piatto dall'inizio alla fine)???

Io non ci posso credere a questa cosa... c'è una specie di ipnosi collettiva...

Io le sto ascoltando praticamente ogni gionrno, ma secondo me, queste 8 canzoni prese così sono fortunate se arrivano al 7 {dove al 7 ci arrivava Hail To The Thief e In Rainbows addirittura al 7,5} E' un ascolto piacevole, ma non mi sventra l'anima come faceva Kid A.

E' un disco di brezza tiepida, non di urgagani gelidi o infuocati e comunque privo della classicità di In Rainbows che speravo fosse, almeno quella, un dato ormai portante del sound dei Radiohead quarantenni. Per ora il mio giudizio rimane negativo. Se io voglio sentire dei giovani non mi ascolto dei fake-giovani, che si mettono a fare i giovani a 40 anni, perchè le mie orecchie sentono che sono vecchi. Per cui James Blake tutta la vita! Give Up The Ghost se lo sogna di essere come una I Never Learnt To Share!

[Lacatus]

Io più che altro faccio fatica a vedere nuove strade nella popular music, mi sembra che le possibilità di innovazione si stiano restringendo sempre di più.

Ma di una cosa sono convinto: la strada maestra secondo me è e rimane quella di combinare strumenti tradizionali e devices elettroniche/effetti. Alla fine kid a e amnesiac erano il mix perfetto di questo e ok computer era il primo importante step verso questo tipo di combinazione

Kid A e Amnesiac: ampliamento a dismisura sia degli strumenti (attingendo al jazz ed alla classica contemporanea con archi, fiati, ondes martenot), che delle devices elettroniche: due capolavori

Con Tkol invece si è ristretta la gamma degli strumenti musicali "tangibili" a favore degli "intangibili". Ma l'uso degli "intangibili", dei loops di tutti i tipi e degli altri suoni di contorno non mi pare sempre ispiratissimo.

analisi sempre puntuali

straquotone!

[paranoidguitar]

comunque, cari ragazzi, se non vi piace il quartetto bloom-magpie-little by little - feral non vi piace sto disco eh

il nocciolo di questo lavoro è in quel poker

mah sto sperimentale vs canzoni va un po' preso con le pinze...

adoro Bloom e mi annoio al limite dell'irritazione nella seconda parte di Magpie!

"You know you should (skip), but you don't"

[clak]

ad essere sincero sta calando l' entusiasmo;

fin' ora l' ho sempre ascoltato come una parte di un progetto (e sono convinto tutt' ora che sia così)però pensandoci bene, al momento tkol è un album a se stante, e obbiettivamente, considerandolo tale, non posso esimermi dal dire che mi lascia l' amaro in bocca, vista la sua incompletezza.

mah, dobbiamo aspettare.

[echoes]

Echoes, tu quoque

eravamo d'accordo sul discorso che i Radiohead avrebbero dovuto privilegiare strutture più lunghe, lavorare sulle dinamiche, ragionare in termini progressivi... e ora... siamo distantissimi, su due pianeti diversi.

Cioè tu non sei rimasto nemmeno un minimo deluso da questo disco suonato da una drum machine, con armonie rare e pregrine, del tutto privo di dinamiche (l'unico climax lo si sente nella traccia di apertura, poi tutto è piatto dall'inizio alla fine)???

Io non ci posso credere a questa cosa... c'è una specie di ipnosi collettiva...

Io le sto ascoltando praticamente ogni gionrno, ma secondo me, queste 8 canzoni prese così sono fortunate se arrivano al 7 {dove al 7 ci arrivava Hail To The Thief e In Rainbows addirittura al 7,5} E' un ascolto piacevole, ma non mi sventra l'anima come faceva Kid A.

E' un disco di brezza tiepida, non di urgagani gelidi o infuocati e comunque privo della classicità di In Rainbows che speravo fosse, almeno quella, un dato ormai portante del sound dei Radiohead quarantenni. Per ora il mio giudizio rimane negativo. Se io voglio sentire dei giovani non mi ascolto dei fake-giovani, che si mettono a fare i giovani a 40 anni, perchè le mie orecchie sentono che sono vecchi. Per cui James Blake tutta la vita! Give Up The Ghost se lo sogna di essere come una I Never Learnt To Share!

è vero, volevo un cambio di direzione più "strutturale" e un disco suonato: sognavo un ambient-jazz con trombe liquide e tocchi di piatto a volontà oppure un disco psycho-dark-kraut con fraseggi strumentali di 3-4 minuti!

tutto vero però, concorderai con me, chiedere ai radiohead di fare il disco che voglio io sarebbe chiedere troppo!

hanno sfornato un album che è l'ennesimo cambio di direzione, hanno virato su atmosfere cupe e psicotiche (tornando di fatto a kidA-amnesiac) ma realizzando il tutto con un metodo compositivo (e influenze) diverso...di fatto il pop è semi-sparito (e questo come sai per me era un punto cruciale) e ha lasciato spazio a piccoli "paesaggi", questo per me è quello che conta

detto questo forse a disco appena uscito si è un po' perso il controllo degli aggettivi (epocale, capolavoro, opera massima ecc..) mentre ci se è parato di fronte un "semplice" buon lavoro partorito da una band che in carriera ha già dato il massimo (3 pietre miliari, mica una) e che dopo venti anni di attività riesce ancora a mantenersi su livelli importanti (non dimentichiamoci che questi hanno pubblicato bloom e these are my twisted words nel giro di un anno e mezzo)

se poi, come spero, questo è solo un pezzettino di un progetto più ampio allora i nostri giudizi sono quantomai fuori luogo!

ah un'ultima cosa molto OT : james blake ha fatto un bel disco ma ho l'impressione che sia abbastanza sopravvalutato : lavoro più di produzione che di composizione

[Lacatus]

hanno sfornato un album che è l'ennesimo cambio di direzione, hanno virato su atmosfere cupe e psicotiche (tornando di fatto a kidA-amnesiac)

a volte mi chiedo se io ho lo stesso album che hanno gli altri: una delle poche cose che mi sono piaciute è proprio il fatto che le atmosfere qui sono serene, perfino estive in certi frangenti. di cupo e psicotico forse ci sono solo Feral {che fino a prova contraria rimane un riempitivo alla Pulk Pull} e Magpie {che fino a prova contratia rimane uno scarto di HTTT e IR}

ah un'ultima cosa molto OT : james blake ha fatto un bel disco ma ho l'impressione che sia abbastanza sopravvalutato : lavoro più di produzione che di composizione

penso che Thom e Jonny se lo sognano di saper suonare il piano come James Blake... a tratti tira fuori armonie che sembrano venire da Sun Ra.

[karmapoliceman]

l'ho riascoltato oggi dopo una settimanina di tregua e non mi è sceso di una virgola. l'ho trovo veramente ben costruito. sì, i pezzi sono meglio insieme che da soli, ma ciò non impedisce comunque a TKOL di regalarci qualche pezzo da aggiungere alla lista degli indimenticabili: bloom mi sembra quasi universalmente accettato, a ruota viene codex - io ho ancora qualche dubbio -... personalmente non posso non aggiungere feral, e non nego che give up the ghost mi sta conquistando. non manco quindi di stupirmi - anche se rispetto le loro opinioni, ci mancherebbe - di chi ha trovato questo lavoro sottotono o perfino brutto... non è una pietra miliare, come al 99,9999% non lo sarà nemmeno ciò che verrà dopo, ma per quanto mi riguarda è il segnale che sono tutt'altro che bolliti.

detto questo è il 2011, non il 1997, le rivoluzioni se hanno da arrivare ce le daranno altri, ed è giusto che i radiohead siano solo un frammento di ciò che di bello uscirà quest'anno.

[echoes]

a volte mi chiedo se io ho lo stesso album che hanno gli altri: una delle poche cose che mi sono piaciute è proprio il fatto che le atmosfere qui sono serene, perfino estive in certi frangenti. di cupo e psicotico forse ci sono solo Feral {che fino a prova contraria rimane un riempitivo alla Pulk Pull} e Magpie {che fino a prova contratia rimane uno scarto di HTTT e IR}

te lo dicevo tempo fa e tu concordasti : è un disco un po' tropicale ma lo è in chiave "sinistra" e deviata (un po' come knives out o, se vogliamo scomodare l'olimpo, bitches brew) niente a che vedere con kid A, voglio precisare!

capitolo feral : riempitivo lo è ma nell'economia del disco è fondamentale! semmai mi convince pochissimo lotus flower come spartiacque : pare buttata lì solo come pezzo "diverso" (e facilone nello specifico) e non ha proprio la forza per essere lo snodo del disco!

capitolo blake : no ma non lo sto criticando tecnicamente (anche perchè non ci capisco niente ) sto dicendo che per fare un disco epocale (perchè qua se ne parla in questi termini di quel disco) non basta fare canzoni pop-soul e metterci 45000 effetti (compresa la voccce trrabballantee che è fastidiosissima)

resta un disco bellissimo (magari sarà pure disco dell'anno), sia chiaro!

[echoes]

detto questo è il 2011, non il 1997, le rivoluzioni se hanno da arrivare ce le daranno altri, ed è giusto che i radiohead siano solo un frammento di ciò che di bello uscirà quest'anno.

ecco, esatto! a volta ho l'impressione che noi fan dai radiohead pretendiamo troppo

[Lacatus]

te lo dicevo tempo fa e tu concordasti : è un disco un po' tropicale ma lo è in chiave "sinistra" e deviata (un po' come knives out o, se vogliamo scomodare l'olimpo, bitches brew) niente a che vedere con kid A, voglio precisare!

ah ok... tropicale in chiave sinistra ci può stare

però non mi sembra mica cupo e nè tantomeno psicotico... un disco che parla di uccelli, cuori, fiori...