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James Blake


kid_max

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dici?

Faccio supposizioni.

Io con un rapper non collaborerei mai, perchè odio quel genere.

Lui evidentemente lo apprezza, altrimenti non avrebbe messo un pezzo del genere in un disco, credo.

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La tua apertura al confronto è sempre apprezzabile. :laugh:

Personalmente l'hip-hop mi fa defecare, posso?

Ci mancherebbe, però caca su qualcosa che conosci. Oltre alle tamarrate che passano normalmente da esempio del genere,

c'è della gran scena che merita dell'attenzione. Che so, dai un ascolto agli Electric Wire Hustle, poi vediamo dove indirizzare le feci ; )

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Ci mancherebbe, però caca su qualcosa che conosci. Oltre alle tamarrate che passano normalmente da esempio del genere,

c'è della gran scena che merita dell'attenzione. Che so, dai un ascolto agli Electric Wire Hustle, poi vediamo dove indirizzare le feci ; )

Non escludo che ci sia qualcosa che può piacermi, ci mancherebbe, ascolterò e poi ti faccio sapere dove avrò evacuato.

Purtuttavia non è roba che mi attrae generalmente, proprio a livello di mood.

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Rispondo esclusivamente sul merito del "significato/motivo" del pezzo, quindi prescindo da ogni discorso qualitativo e di gusto.

Job, il fatto che tu sia un bianco italiano tendenzialmente xenofobo squalifica ogni discorso oggettivo, così come un emulo di Chris Paul 18enne di Brooklyn ascolta De Andrè, facciamo una Hotel Supramonte, e si dice "E allora? Cosa dovrebbe dirmi questa merda?". Contesti linguistici e culturali lontani megaparsec che rendono difficile ogni valutazione anche lontanamente oggettiva. Il pezzo rappato (che poi non è nemmeno paragonabile, qualitativamente, a un qualsiasi 50 Cent dei poveri) avrà indubbiamente un significato, per Blake (magari gli piace la carne nera e l'ha testata su Samurai Apocalypse) ma il nostro non coglierlo è segno di un personale deficit conoscitivo e cognitivo, non inutilità universale. ;)

Più in generale, i due motivi per cui è un genere che noi europei mai comprenderemo sono molto semplici e non facilmente superabili: non facciamo parte di una popolazione senza alcun diritto civile fino a 60 anni fa, e non conosciamo l'americano - lo slang - a livelli decenti da comprendere un testo hip-pop in meno di quindici ascolti col dizionario.

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ho dato un primo ascolto. sempre livelli altissimi ma l'esordio non lo vede proprio, sarà difficilissimo tirar fuori un album che possa competere senza cambiare un po'. comunque ottimo ma si sapeva.

Comunque è un po' prestino per paragonarlo al primo.

Se penso alle sensazioni dopo il primo ascolto del primo album. :laugh:

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Comunque è un po' prestino per paragonarlo al primo.

Se penso alle sensazioni dopo il primo ascolto del primo album. :laugh:

non eri in estasi? a me quel grado di soddisfazione dopo il primo ascolto l'hanno dato solo kid a e james blake. ero contento, sicuro che sarebbe un album mio per sempre.

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non eri in estasi? a me quel grado di soddisfazione dopo il primo ascolto l'hanno dato solo kid a e james blake. ero contento, sicuro che sarebbe un album mio per sempre.

No, l'ho odiato per un bel pezzo, proprio non mi piaceva inizialmente, roba lontanissima dai miei ascolti soliti, ho fatto fatica ad apprezzarlo.

Il tutto condizionato dal fatto che Unluck ancora oggi non la sopporto ed essendo la traccia di apertura rompeva il cazzo non poco.

Di questo ho ascoltato una volta sola le prime tre tracce, quindi ovviamente non posso dare giudizi, ma quello che ho sentito è da :bava:

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No rega per me la più clamorosa è Life Around Here. Quel "touch down asjjbs rainy day" mi sta fottendo il cervello.

Comunque quello non è hip-hop ma grime, un genere garage in voga in UK coeva alla dubstep, non faccio fatica a comprendere che il giovane Blake sia stato influenzato anche da qualche disco del genere.

Il nostro comunque si gioca il premio di miglior intitolatore di canzoni insieme ai MBV e gli ultimi Radiohead.

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Rispondo esclusivamente sul merito del "significato/motivo" del pezzo, quindi prescindo da ogni discorso qualitativo e di gusto.

Job, il fatto che tu sia un bianco italiano tendenzialmente xenofobo squalifica ogni discorso oggettivo, così come un emulo di Chris Paul 18enne di Brooklyn ascolta De Andrè, facciamo una Hotel Supramonte, e si dice "E allora? Cosa dovrebbe dirmi questa merda?". Contesti linguistici e culturali lontani megaparsec che rendono difficile ogni valutazione anche lontanamente oggettiva. Il pezzo rappato (che poi non è nemmeno paragonabile, qualitativamente, a un qualsiasi 50 Cent dei poveri) avrà indubbiamente un significato, per Blake (magari gli piace la carne nera e l'ha testata su Samurai Apocalypse) ma il nostro non coglierlo è segno di un personale deficit conoscitivo e cognitivo, non inutilità universale. ;)

una bella risposta.bravo.1%20(2).gif

però,scusate se ve lo dico ma in questo disco c'entra come i cazzi neri a merenda a casapound.

che poi gli piaccia l'r n b,il rap,il cucurucucu paloma ci sta ma stilisticamente non potete ammettere che sia una caduta di stile(musicale) averla infilata li...come nr 4 poi...manco coyne avrebbe osato così tanto.

vero sexscaraffone?

che poi non lo adoro blake ma mica lo disprezzo.

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Sì è vero anche secondo me stona parecchio lì in mezzo, il grime poteva omaggiarlo nel suo prossimo EP, ad esempio.

La mia sensazione dopo il secondo ascolto (quindi più che opinabile) è che questo sia un Blake molto più estroverso rispetto a quello dell'esordio, anche io in realtà prediligo più l'intimismo dell'omonimo (i silenzi, qualcuno ha già fatto notare) ma sono curioso di vedere come crescerà questa seconda prova con il tempo.

Ultimamente mi sono riascoltato bene tutti i suoi EP e devo ribadire che il nostro è un genio. Grandissimo interpretatore dello spirito del tempo, buon cantante soul e ottimo produttore. Cioè cazzo potrebbe benissimo fare dischi piano e voce ma è in grado di produrre roba tipo Not Long Now o il Klavierwerke EP (che per me è la miglior cosa da lui fatta). Sì insomma approfitto di Overgrown per dire che sono entrato a far parte a pieno titolo nel suo fan club. :ok:

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Secondo me Coyne avrebbe fatto di peggio. Io ce lo vedo anche in un featuring con Gigi D'Alessio, Wayne Coyne!

Secondo ascolto. Discone, ragazzi. Ci sono giusto 2-3 pezzi che mi convincono meno rispetto agli altri che sono bellissimi!

La traccia d'apertura e Digital Lion sono robe indescrivibile. Leggo che a molti non piace Voyeur, invece a me sì :ok:

Per adesso quelle che mi convincono di meno sono la seconda e la quarta.

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in alcuni pezzi, all'inizio dell'album, riesce ad arrivare dove i Radiohead che amo iniziano, tanto per fare una citazione.

non ci sento superbia, arriva a toccare corde profonde con semplicità, come la sua elettronica mai esagerata. l'animo di i am sold

e il synth di quella che viene dopo mi stendono in scioltezza. il resto, a parte l'altro capolavoro retrograde, l'ho ascoltato

con poca attenzione. è tutto un rewind :D. unica nota negativa è che ci sono dei fruscii che non riesco a capire se sono scelte

"stilistiche", rip del cazzo o altro.

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