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Iosonouncane


TomThom

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1 minute ago, echoes said:

Ragazzi ma Jalitah è un grandissimo disco.

:o

 

Cioè lo so che non c'entra niente ma se paragono questo a quella rottura di maroni dei Sigur ròs che ho ascoltato stamattina mi domando per quale ragione siano gli islandesi sold out al "Luglio suona bene" e non questi due.

devo ancora ascoltarlo per bene, ma Angeli e il Cane per me sono tra i 10 migliori musicisti italiani (adesso Lacatus mi ammazza) in circolazione:baguette:

(anzi per me angeli è proprio unico al mondo)

quindi aspettativa c'è. 

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7 minutes ago, Wanderer said:

devo ancora ascoltarlo per bene, ma Angeli e il Cane per me sono tra i 10 migliori musicisti italiani (adesso Lacatus mi ammazza) in circolazione:baguette:

(anzi per me angeli è proprio unico al mondo)

quindi aspettativa c'è. 

Angeli lo conosco poco ma per me il Cane è il n.1 in assoluto al momento. Cioè non esagero se dico che IRA e DIE non hanno eguali per il sottoscritto negli ultimi dieci anni.

 

P.S. La versione di "Carne" è una roba troppo splendida per essere vera. Brividi veri.

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1 hour ago, echoes said:

Angeli lo conosco poco ma per me il Cane è il n.1 in assoluto al momento. Cioè non esagero se dico che IRA e DIE non hanno eguali per il sottoscritto negli ultimi dieci anni.

 

P.S. La versione di "Carne" è una roba troppo splendida per essere vera. Brividi veri.

Si comunque credo anche io che, in questo momento iosonouncane sia il mio animale spirito guida (:baguette:) - forse l'altro è ancora Greenwood - ; nel senso che, dei musicisti contemporanei, è quello da cui mi aspetto  sempre qualcosa che m mostri nuove vie o che mi colpisca espressivamente in maniera che nessun altro sa fare

DIE e IRA anche per me tra le vette del mio panorama musicale degli anni 10

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8 minutes ago, Wanderer said:

Si comunque credo anche io che, in questo momento iosonouncane sia il mio animale spirito guida (:baguette:) - forse l'altro è ancora Greenwood - ; nel senso che, dei musicisti contemporanei, è quello da cui mi aspetto  sempre qualcosa che m mostri nuove vie o che mi colpisca espressivamente in maniera che nessun altro sa fare

DIE e IRA anche per me tra le vette del mio panorama musicale degli anni 10

Se mi chiedi chi siano i miei spiriti guida attuali non ho alcun dubbio:

- Iosonouncane

- Robert Del Naja

- Nick Cave

 

 

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3 minutes ago, Lacatus said:

Okay... ma siccome il tuo animale guida io lo conosco da quando era cucciolo, un po' mi fa ridere :baguette: 

e quindi? L'importante è quello che fa:D che mi pare sia comunque farina del suo sacco

Tra l'altro lo è anche Jonny, sei tu ce hai capito che li stavo mettendo a confronto:baguette:

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8 minutes ago, Wanderer said:

Comunque aspetta che potrebbe venire fuori una bella discussione: secondo te Greenwood non prende nota?

Jonny Greenwood è il più grande musicista vivente, non stiamo neanche a discutere, e ovviamente prende nota anche lui, ma non mi risulta abbia mai preso nota da Incani.

Incani può essere il numero 1 solo in Italia. Come fu Battisti (ma senza il successo popolare di Battisti).

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Aridaje. Non ho mai detto che prende appunti da Incani. 

Ho solo detto che pure Greenwood prende nota. Mi interessa questo aspetto perché ho pensato ad un mio amico che ascoltando il petroliere, mi disse che era bello ma una scopiazzatura di musica 900esca. E mi ha indicato vari autori.

Il che non sminuisce Greenwood è solo l ennesima conferma che tutti prendono appunti. E che un lavoro cambia valore anche secondo la prospettiva e le conoscenze che hai.

 

Quindi per me nessuno suona e tutti suonano e tutti prendono appunti 

 

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L'arte per fortuna non è la Champions League e non è una gara. Contano solo i valori espressivi ed artistici, il resto è storiografia (che per gli anglofoni è un campionato a parte di default vista l'egemonia geopolitica che hanno).

Quindi sì: in questo momento e nel mio personale percorso di ascoltatore Iosonouncane maggiore di Greenwood come è giusto che sia. Che poi i Radiohead sono la quintessenza di coloro che pescano a piene mani dall'underground eh, mica sono gli Slint, gli Autechte o i Neu! che si sono inventati un genere (cosa anche questa che in valore assoluto è significativa il giusto per come la vedo io).

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2 hours ago, Wanderer said:

Ho solo detto che pure Greenwood prende nota. Mi interessa questo aspetto perché ho pensato ad un mio amico che ascoltando il petroliere, mi disse che era bello ma una scopiazzatura di musica 900esca. E mi ha indicato vari autori.

ma quasi tutta la storia della musica da cinema è un rimaneggiamento delle composizioni classiche, quanto Malher c'è in Nino Rota? O anche il Bartok più popolare... anzi alle mie orecchie Greenwood ha un marchio fin troppo "riconoscibile" rispetto alla media, chi lo sceglie per un film sa esattamente cosa cerca.

piccol OT: è interessante comunque che JG non abbia mai fatto un album DAVVERO solista (cioè non una collaborazione e non musica da film), come se sentisse l'esigenza di "incollare" la sua musica da qualche parte (a una cultura, a una storia).
Chissà cosa tirerebbe fuori... (magari anche nulla)

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Ti quoto in pieno. Tra l' altro in questo senso Il Petroliere mi sembra quello un po' meno personale e più derivativo. Ciò detto, è una grande, grande colonna sonora e quindi stica e grande gionni. 

Certo che ascoltando la musica contemporanea - ma anche classica - ti rendi conto dei debiti davvero forti che ne ha la musica per il cinema.

I nomi tutelari di Jonny li sappiamo e sono lì da sentire. Anzi, mi fa piacere abbia iniziato ad esplorare anche l impressionismo francese in Panthom thresd. 

Poi ripeto, per me gionni è un mito vero, quindi non lo voglio sminuire con questa mera prospettiva storiografica.

Bernard hermann per me rubava di tutto a Bartok!

 

Sul secondo punto che sollevi si sarei molto curioso anche io. Forse il più vicino a questo risultato è stato Bodysong.

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16 minutes ago, Gasba said:

piccol OT: è interessante comunque che JG non abbia mai fatto un album DAVVERO solista (cioè non una collaborazione e non musica da film), come se sentisse l'esigenza di "incollare" la sua musica da qualche parte (a una cultura, a una storia).
Chissà cosa tirerebbe fuori... (magari anche nulla)

1 minute ago, Wanderer said:

Sul secondo punto che sollevi si sarei molto curioso anche io. Forse il più vicino a questo risultato è stato Bodysong.

Mi sa che vi siete persi questo:

 

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1 hour ago, Wanderer said:

Io personalmente stavo parlando di un disco di Greenwood tout court ;) 

Sì, capito... ho messo Thin Thing perché credo la roba più vicina alla quale siamo arrivati a un disco di "canzoni di Jonny" sia l'inizio dell'esperimento Smile, quando c'erano solo Jonny e Skinner che suonavano prima che si aggregasse Thom (quindi gli scheletri delle varie Thin Thing, Opposite, Just Eyes And Mouth, ecc...).

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2 minutes ago, echoes said:

@Wanderer ma tu lo sapevi che di Angeli è uscito un disco proprio quest'anno e che sta facendo un tour?

 

https://www.sentireascoltare.com/album/paolo-angeli-nijar/

 

Me lo sto ascoltando: spettacolare.:o

yes. Ma è tipo il terzo in tre anni che pubblica ;) questo lo devo ancora ascoltare, ho fatto una discreta indigestione angiolesca. Del tour non sapevo, ma l'ho visto a Vicenza (al Festival Biblico:prego:) un paio di anni fa!

Ho scritto anche una rece su kalporz per il suo penultimo disco, ce secondo me, con quello del 2013, è il suo più bello. Anche Jar'a è belliffimo.

https://www.kalporz.com/2022/06/paolo-angeli-rade-anma-productions-rer-megacorp-2022/

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1 minute ago, Wanderer said:

yes. Ma è tipo il terzo in tre anni che pubblica ;) questo lo devo ancora ascoltare, ho fatto una discreta indigestione angiolesca. Del tour non sapevo, ma l'ho visto a Vicenza (al Festival Biblico:prego:) un paio di anni fa!

Ho scritto anche una rece su kalporz per il suo penultimo disco, ce secondo me, con quello del 2013, è il suo più bello. Anche Jar'a è belliffimo.

https://www.kalporz.com/2022/06/paolo-angeli-rade-anma-productions-rer-megacorp-2022/

Grazie! Mi sa che devo recuperarmelo sto tizio, mi piace da impazzire. Ora mi leggo per bene la tua recensione, comunque questo ultimo lavoro lo definiscono il suo Sketches of Spain ed effettivamente è latino da far paura.

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Si, Angeli vive da un bordello di tempo in Spagna, voleva fare qualcosa che richiamasse quella terra e - mi pare - le opere di Lorca. Per gli amanti del post rock è imperdibile. Ha fatto anche un disco tributo ai Radio e da tre/quattro anni è baciato dall'ispirazione ed è anche uscito dalla sua nicchia (bene per lui)

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