kid_max Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 non mi sbagliavo, sta pennellata orribile di archi iniziali si infila superilculo e non se ne va più. pezzo SALITISSIMO dopo 3 ascolti. ora basta fino al disco. Link to comment Share on other sites More sharing options...
kid_max Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 sono appena stato redarguito privatamente per le parolacce. chiedo scusa. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tiqqun Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 1 hour ago, echoes said: Comunque è una bomba atomica 'sta canzone..."We know weeere you liiiiive" 1 hour ago, @li said: dopo due giorni addicted anche io. aspettative enormi a questo punto. 1 hour ago, frasky said: Comunque anche che a me sale a ogni ascolto! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mr. Wolf Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 Sale veramente tanto, ieri l'ho ascoltata tipo 4/5 volte, non me la voglio sputtanare. Ora serve il disco, sono veramente veramente curioso. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Xevon Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 A Fantano, che in certi ambienti è molto influente, è piaciuta parecchio. Buon segno Link to comment Share on other sites More sharing options...
giowax Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 Queste tutte le informazioni presenti nel file wav. Qualcuna vi dice qualcosa in più? General Complete name : C:\Downloads\burn_the_witch-wav\wav\01 Burn The Witch.wav Format : Wave File size : 60.8 MiB Duration : 3mn 40s Overall bit rate mode : Constant Overall bit rate : 2 311 Kbps Album : Burn The Witch Album/Performer : Radiohead Part/Position : 01 Part/Total : 01 Track name : Burn The Witch Track name/Position : 01 Track name/Total : 01 Performer : Radiohead Composer : Thom Yorke|Jonny Greenwood|Colin Greenwood|Phil Selway|Ed O'Brien Director : Radiohead Producer : GW Publisher : Warner Chappell Music Publishing Ltd. Genre : Alternative Description : 01_Burn The Witch_4824 Recorded date : 2016 Encoded date : 2016-04-28 14:24:56 Original source form/Name : Burn The Witch ISRC : GB-BKS-16-00071 Copyright : LLLP LLP under exclusive license to XL Recordings Ltd. Cover : Yes Cover type : Cover (front) Cover MIME : image/jpeg Comment : XLDS791S Producer_Reference : CHMTIPYRAMIX50000142456414021000 ITRK : 01 Commercial information : 634904079147 PERFORMER : Radiohead Audio Format : PCM Format settings, Endianness : Little Format settings, Sign : Signed Codec ID : 1 Duration : 3mn 40s Bit rate mode : Constant Bit rate : 2 304 Kbps Channel(s) : 2 channels Sampling rate : 48.0 KHz Bit depth : 24 bits Stream size : 60.6 MiB (100%) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tiqqun Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 C'è tanto di Krysztof Penderecki, e forse più che Polymorphia, c'è da ascoltare l'utilizzo percussivo degli archi nel suo String Quartet del 1960: Ovviamente qui siamo nella contemporanea, lo studio fatto dai RH si adatta ad un pezzo pop che deve viaggiare su più "livelli" di ascolto. Forse è per questo che all'inizio lo straniamento degli archi, apparentemente allegri ma in realtà ansiosi e dark, non è immediatamente comprensibile.....il difficile di questo pezzo è decostruirlo per capirlo senza sacrificarne l'atmosfera intera.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 Io Pendercki l'ho sentito immediatamente come prima influenza, poi direi che c'è Reich nell'incedere ipnotico e ripetitivo che procede poi per accumulazione, però io di classica non capisco nulla e mi piace molto poco quindi non faccio testo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tiqqun Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 3 minutes ago, echoes said: Io Pendercki l'ho sentito immediatamente come primo riferimento mentre c'è Reich nell'incedere ipnotico, però io di classica non capisco nulla e mi piace poco quindi non faccio testo. però è interessante se buttiamo giù quello che pensiamo abbia fatto parte di uno studio "preparatorio" al pezzo.... Ad esempio, io conosco poco Reich. Se ti va, o qualcuno ha voglia di postare qualche riferimento.... Almeno impariamo tutti qualcosa, io per prima... Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 5 minutes ago, Tiqqun said: però è interessante se buttiamo giù quello che pensiamo abbia fatto parte di uno studio "preparatorio" al pezzo.... Ad esempio, io conosco poco Reich. Se ti va, o qualcuno ha voglia di postare qualche riferimento.... Almeno impariamo tutti qualcosa, io per prima... Boh io conosco solo music for 18 musicians che è molto bello, non saprei postarti una singola composizione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
kidfabio Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 Vabbè, dopo parecchi ascolti, ora lo posso dire: è un pezzone, punto. Trovo che gli archi suonati in questa maniera non siano invasivi, anzi, non riesco ad immaginarmi la canzone senza di essi. Sono quelli a creare la tensione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 C'è moltissimo penderecki, sia nell'idea degli archi percussivi che quando gli archi si muovono.. reich è più una questione di concetto e di rimando a delle sovrapposizioni di strumenti sfasate di mezzo millimetro uno dall'altro in modo che, anche se si suona ripetutamente la stessa nota, viene fuori un idea di movimento (devo dire che i rimandi a reich riguardano più quei pochi secondi del teaser..prima che entri la batteria). Di Reich conosco Music For 18 Musicians, Drumming, Electric Courterpoint (per chitarra e tape recorder). Ma diciamo pure che sono fortunato perchè questi sono i 2 che conosco di classica contemporanea... Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 5 minutes ago, Wanderer said: C'è moltissimo penderecki, sia nell'idea degli archi percussivi che quando gli archi si muovono.. reich è più una questione di concetto e di rimando a delle sovrapposizioni di strumenti sfasate di mezzo millimetro uno dall'altro in modo che, anche se si suona ripetutamente la stessa nota, viene fuori un idea di movimento (devo dire che i rimandi a reich riguardano più quei pochi secondi del teaser..prima che entri la batteria). Di Reich conosco Music For 18 Musicians, Drumming, Electric Courterpoint (per chitarra e tape recorder). Ma diciamo pure che sono fortunato perchè questi sono i 2 che conosco di classica contemporanea... Sì bravo esatto, la costruzione dell'atmosfera è proprio by Penderecki e viene costruita tramite l'uso dell'arco in modalità quasi percussiva, mentre Reich lo si ritrova nelle sovrapposizioni in crescendo e in questo procedere per strati. Poi tutto questo rivestimento incombente si sovrappone ad una ossatura yorkiana al 100% sia nella sezione ritmica che nella linea vocale. Jonny+Thom. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tiqqun Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 3 minutes ago, echoes said: Sì bravo esatto, la costruzione dell'atmosfera è proprio by Penderecki e viene costruita tramite l'uso dell'arco in modalità quasi percussiva, mentre Reich lo si ritrova nelle sovrapposizioni in crescendo e in questo procedere per strati. Poi tutto questo rivestimento incombente si sovrappone ad una ossatura yorkiana al 100% sia nella sezione ritmica che nella linea vocale. Jonny+Thom. Sono d'accordo con entrambi. C'è da dire che il basso, anche se sacrificato dalle ritmiche degli archi e delle percussioni, ha un suo fraseggio molto radioheadiano...a me ha ricordato alcune vere melodie di basso di In Rainbows. Capisco anche che si possa percepire "troppo ricca" ma....l'album dark per eccellenza elettronico e senza orchestra c'è già, è un capolavoro e si chiama Third dei Portishead....non a caso preferitissimo da Thom+Jonny.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 In wav spacca i muri! Pezzo cazzutissimo, rabbioso, tagliente. Mi piace sempre più...100% Radiohead, negli stacchi, nei crescendo, nella chiusura fatta apposta per far esplodere la folla Promossa, e comunque se la voce di Thom trita e ritrita è quella su "Burn the witch", ma ben venga!!! OT Comunque regà, Lotus Flower non scherziamo, su disco è un pezzone. Live ha faticato inizialmente, ma da un certo punto in poi è diventata una bomba (vedi Firenze 2012) Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 5 minutes ago, Tiqqun said: Sono d'accordo con entrambi. C'è da dire che il basso, anche se sacrificato dalle ritmiche degli archi e delle percussioni, ha un suo fraseggio molto radioheadiano...a me ha ricordato alcune vere melodie di basso di In Rainbows. Capisco anche che si possa percepire "troppo ricca" ma....l'album dark per eccellenza elettronico e senza orchestra c'è già, è un capolavoro e si chiama Third dei Portishead....non a caso preferitissimo da Thom+Jonny.... Sì il basso può ricordare Lotus Flower ma oggettivamente nella ritmica Phil e Colin si sentono pochino e ripeto che non lo dico come critica ma come dato di fatto. Comunque lo dico anche qui che sbaverei per un disco dark in cui ci sia un'atmosfera compatta a fare da filo conduttore ma perseguita tramite diverse soluzioni musicali. Sarà l'Hail To The Thief della maturità. Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 2 minutes ago, On a Friday said: In wav spacca i muri! Pezzo cazzutissimo, rabbioso, tagliente. Mi piace sempre più...100% Radiohead, negli stacchi, nei crescendo, nella chiusura fatta apposta per far esplodere la folla Promossa OT Comunque regà, Lotus Flower non scherziamo, su disco è un pezzone. Live ha faticato inizialmente, ma da un certo punto in poi è diventata una bomba (vedi Firenze 2012) Lotus Flower è una canzoncina divertente ma da qui a definirla pezzone ce ne corre...A me piace molto live ma da studio onestamente la trovo abbastanza inutile, come tutta la seconda parte di TKOL del resto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 Per carità. Se con pezzone intendiamo pezzi complessi, dalle ritmiche improbabili etc etc non lo è, sicuramente. Ma l'atmosfera che tira fuori su disco per me la rende un piccolo gioiello. Ps concordo con te, e più che altro spero anche io, nell'Hail to the Thief della maturità Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 6 minutes ago, On a Friday said: OT Comunque regà, Lotus Flower non scherziamo, su disco è un pezzone. Live ha faticato inizialmente, ma da un certo punto in poi è diventata una bomba (vedi Firenze 2012) quotone. spero con tutto il cuore che non la tolgano dal set. Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 5 minutes ago, echoes said: Comunque lo dico anche qui che sbaverei per un disco dark in cui ci sia un'atmosfera compatta a fare da filo conduttore ma perseguita tramite diverse soluzioni musicali. Sarà l'Hail To The Thief della maturità. Sottoscrivo al 100%! Edit scusate l'errore di quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 1 minute ago, @li said: quotone. spero con tutto il cuore che non la tolgano dal set. Ho sognato che tenevano solo Lotus Flower da TKOL: niente Feral, niente Bloom niente di niente. Un po' rosicavo... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 3 minutes ago, On a Friday said: Per carità. Se con pezzone intendiamo pezzi complessi, dalle ritmiche improbabili etc etc non lo è, sicuramente. Ma l'atmosfera che tira fuori su disco per me la rende un piccolo gioiello. Ps concordo con te, e più che altro spero anche io, nell'Hail to the Thief della maturità le ritmiche di lotus flower sono molto più raffinate di burn the witch, per dire...con tutte quelle piccole pause. Io su sto pezzo continuo a nutrire dei dubbi e principalmente riguardano: - la melodia della strofa: mi spiace, ma è veramente stra sentita - la batteria: per loro è abbastanza inusuale ma devo dire che ci si poteva lavorare di più..l'incedere da l'idea del primo funk che ti viene in mente, abbastanza sentito anche qui (lasciate stare il fatto che sia fatto da un pad, guardate al ritmo in sè) Organizzato in un altro modo sarebbe stato un pezzone, cosi è un bel pezzo, ottimanente arrangiato. Secondo me se lo spogli dall'arrangiamento e dal preziosismo del ritornello potrebbe addirittura rivlearsi un pezzo debole. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tiqqun Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 9 minutes ago, echoes said: Comunque lo dico anche qui che sbaverei per un disco dark in cui ci sia un'atmosfera compatta a fare da filo conduttore ma perseguita tramite diverse soluzioni musicali. io pure. Di certo non vorrei un album fricchettone, perché Yorke riconciliato col mondo non ci credo nemmeno se lo vedo. Basta ricordarsi della smorfietta sul viso a Parigi mentre dava conto della cazzat...ehm...del vertice sul clima. Lo voglio stronzo come sempre, testi inclusi Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 3 minutes ago, Wanderer said: le ritmiche di lotus flower sono molto più raffinate di burn the witch, per dire...con tutte quelle piccole pause. Io su sto pezzo continuo a nutrire dei dubbi e principalmente riguardano: - la melodia della strofa: mi spiace, ma è veramente stra sentita - la batteria: per loro è abbastanza inusuale ma devo dire che ci si poteva lavorare di più..l'incedere da l'idea del primo funk che ti viene in mente, abbastanza sentito anche qui (lasciate stare il fatto che sia fatto da un pad, guardate al ritmo in sè) Organizzato in un altro modo sarebbe stato un pezzone, cosi è un bel pezzo, ottimanente arrangiato. Secondo me se lo spogli dall'arrangiamento e dal preziosismo del ritornello potrebbe addirittura rivlearsi un pezzo debole. Comunque concordo: senza vestito e ritornello sarebbe una Supercollider qualsiasi, di certo non è un capolavoro. Ma il rock-pop è anche arrangiamento quindi alla fine un pezzo lo si giudica nel complesso e questo funziona. Anzi io non riesco più a scindere arrangiamento e composizione, Bloom chitarra-voce non sarebbe il capolavoro che è per dire. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 5, 2016 Report Share Posted May 5, 2016 tutta la musica è anche arrangiamento: figuriamoci per i radiohead che sono superbi arrangiatori (anche meglio che come canzonieri) quindi si valuta tutto. Arrangiato cosi ha più valore. ps. e devo dire che se questo è il tuo primo singolo dopo 5 anni e del tuo "work of art"..io dei dubbi li ho, ma come scritto, qualcosa di interessante lo cacceranno sempre, quindi sentiremo. Ma non vorrei che le idee stessero un po' scricchiolando... comunque aspettiamo di sentirla in un eventuale contesto. Certo che prima spectre che rifaceva il verso a Pyramid Song con certi elementi "presi in prestito" ora questo pezzo che gli stessi suoni di tmb+ gli stessi archi di jonny solista... mh...mica bene.. Poi il pezzo è bello eh, ma... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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