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Burn the Witch (+ video diretto da Chris Hopewell)


Lacatus

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Una canzone in puro stile Radiohead, ci siamo: più la sento e più mi piace, scopro nuovi particolari. Il fomento per la parte finale, il sottofondo orchestrale, il basso di Colin che aggiunge molto. Ogni volta è così: la prima volta che sento una loro canzone rimango interdetto, poi più la ascolto e più la adoro, non vedo l'ora di ascoltare il disco. Anche con Spectre era stato così. 

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Ma nessuno ha ventilato l'ipotesi che l'omino in nero con la bombetta possa riapparire nel prossimo eventuale video? Perché non farlo crepare sul finale? A meno che non sia qualcosa di "simbolico" o che so io, quell'epilogo lascia presagire un "to be continued", magari lo ritroveremo nella sua versione in carne ed ossa, chissà...

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Just now, Gasba said:

Ma nessuno ha ventilato l'ipotesi che l'omino in nero con la bombetta possa riapparire nel prossimo eventuale video? Perché non farlo crepare sul finale? A meno che non sia qualcosa di "simbolico" o che so io, quell'epilogo lascia presagire un "to be continued", magari lo ritroveremo nella sua versione in carne ed ossa, chissà...

Ovvio!

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5 hours ago, Wanderer said:

Comunque stavo discutendo con un'amica e pensavo...

che normalmente io tendo a razionalizzare molto quello che ascolto però è anche vero, e questa Burn The Witch ne è un esempio che oramai i Radiohead hanno raggiunto un tale livello musicale nel loro ambito (quello pop rock, per dirla a grandi schemi) che anche se non fanno ciò che io credevo o volevo, cerco comunque di capirli e quindi dovrei rovesciare l'ascolto normale ovvero che di solito prima si ascolta e si dice "no, mai o pensavo, no ma io volevo" (che è giusto eh) e poi si cerca di capire cosa volevano dire loro (la band). Ora, con i Radiohead rovescerei il concetto e ripeto questa canzone è un esempio.

Perchè non è un brano che mi fa strappare i capelli, che mi manda sull'iperuranio dicendo "madonna cos'è sta roba") però oramai loro in ogni canzone buttano qualcosa di veramente interessante (che non vuol dire piacevole, ma interessante) e quindi accetto tutto..perchè so che qualche perla c'è sempre (qui per me è l'arrangiamento ad esempio, o certi passaggi con i violini nelle strofe, o il finale...). Quindi oramai non guardo più a cosa voglio io da loro, ma cosa loro danno a me, perchè è innegabile che sono musicisti INTELLIGENTI (E non crediate che ce ne siano tanti) che sanno quello che fanno e con molta cultura musicale (anche qui, non credete che ce ne siano tanti)...

e forse cosi me li godo anche di più, finchè ci saranno..

Questa canzone appunto non mi fa diventare matto, ma ad ogni ascolto ci colgo qualche piccolo dettaglio, qualche armonia, qualche arrangiamento..e a me fa piacere..chiaro che per me può bastare cosi, facendo io ascolti sempre molto "clinici" e ad altri invece non basti. Ma questo approccio mi aiuta ad essere molto più zen. 

Ti quoto con convinzione. Molto aderente a quello che penso in questo momento.

Il pezzo comunque sta salendo anche a me, sto iniziando a masticare quei maledetti archi da schiaffo in faccia e la masticazione, se fatta bene, è l'inizio della digestione no?

Il cantato è celestiale, su questo nessun dubbio, ora inizia ad esprimere tutto il suo splendore.

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Musica Radiohead brit '90, arrangiata con archi stile Penderecki. Testo politico-satirico sulla linea di classici come Karma Police, No Surprises, You And Whose Army?, We Suck Blood, Down Is The New Up e The Daily Mail. Produzione compressissima (che odio) tipica di questo periodo metà anni '10. Video geniale dove i pupazzi di Trumpton UKIP recitano The Wicker Man. 
Soddisfatto della canzone in sé, ma incazzato se questa dovesse essere la cifra stilistica dell'Lp9.

P.S. oggi ci sono elezioni in UK: parlamento Scozia, assemblea del Galles e dell'Irlanda del Nord, comunali fra le quale soprattutto il sindaco di Londra.

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Ah, dimenticavo. Sono dispiaciuto per Phil. Spero ci sia spazio per lui. 
 

Concordo con molti che hanno accostato BTW a Supercollider e Default, secondo me è proprio così. Il che, se non fosse stato per i fratelli Greenwood non sarebbe stato affatto un bene, invece... 

La parte centrale quando dice "Avoid all eye contact": bellissima. Viva i Greenwood. 

Il fatto della produzione ipercompressa, @Lacatus ci scommetto che è colpa di quel maledetto Godrich! 

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2 minutes ago, principles said:

Ah, dimenticavo. Sono dispiaciuto per Phil. Spero ci sia spazio per lui.

Fidati che qui Phil ci ha lavorato. La ritmica è elettronica, ma non è automatica, è suonata, si sente proprio. Poi entra anche la batteria acustica, coi tom, solo che è la produzione compressa non permette di apprezzarla al meglio (come anche la batteria di Spectre).

2 minutes ago, principles said:

Il fatto della produzione ipercompressa, @Lacatus ci scommetto che è colpa di quel maledetto Godrich! 

Non è colpa di Godrich (è prodotta BENISSIMO), è un fatto mio: io detesto la compressione, specie in questi frangenti (nell'elettronica pura ci sta). Anche Die, per esempio, non mi piace come l'hanno "pompato", perché è un disco electro-progressive italiano cantautoriale, non di elettronica.

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Lo sai che Godrich lo prendo per il culo, che poi è una cosa fine a se stessa, ma vabe'. Mi diverto così. Sono una persona triste. 
Su Phil tu dici così? Mah. Io veramente penso che dopo In Rainbows sia stato messo molto a margine. 

( Per quanto riguarda DIE, secondo me è una cosa voluta. ) 

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4 minutes ago, principles said:

 Su Phil tu dici così? Mah. Io veramente penso che dopo In Rainbows sia stato messo molto a margine. 

Fidati che Filippo ha lavorato parecchio anche sulle ritmiche di The King Of Limbs. Non dimentichiamo che è lui l'artefice insospettabile di un brano elettronico come Kinetic.

4 minutes ago, principles said:

( Per quanto riguarda DIE, secondo me è una cosa voluta. ) 

Certo che è voluto: per renderlo conforme alle produzioni attuali (putroppo).

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Nel bellissimo finale di canzone, quando gli archi aumentano, mi viene da cantare "I've seen it coming" del finale di bodysnatchers..si sovrappongono benissimo...forse sto dicendo un eresia :D 

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2 minutes ago, echoes said:

Cosa intendete esattamente per produzione iper-compressa? 

L'estinzione delle dinamiche data dall'applicazione di compressori nelle fasi di post-produzione.

Comunque riascoltata adesso: la machinedrum è suonata 100%. Dispiace che sia mangiata nel mix (com'era mangiata anche la batteria in Spectre)...ci sono dei punti in cui dovrebbe essere proprio lì in faccia, a fare pugni con gli archi. Per fortuna che almeno il basso nel verso "avoid all contact" l'hanno fatto venire un po' fuori...da' qualche dinamica in più. Anche quel synth gracchiante che si sente all'inizio, sparisce subito. Insomma...luci e ombre...ci può stare una canzone così, ma un album intero così sarebbe un flop.

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3 minutes ago, Lacatus said:

L'estinzione delle dinamiche data dall'applicazione di compressori nelle fasi di post-produzione.

Comunque riascoltata adesso: la machinedrum è suonata 100%. Dispiace che sia mangiata nel mix (com'era mangiata anche la batteria in Spectre)...ci sono dei punti in cui dovrebbe essere proprio lì in faccia, a fare pugni con gli archi. Per fortuna che almeno il basso nel verso "avoid all contact" l'hanno fatto venire un po' fuori...da' qualche dinamica in più. Anche quel synth gracchiante che si sente all'inizio, sparisce subito. Insomma...luci e ombre...ci può stare una canzone così, ma un album intero così sarebbe un flop.

Spiegato ad un profano?

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Dico la mia e mi dileguo, ché sto per fare una disamina astrusa per chi ama i radiohead, ma tant'è.

Mi piace il pezzo, l'arrangiamento è molto bello, per me gli archi di amalgamano bene con la sezione ritmica, ne esce un'atmosfera perfetta per il testo.

Mi piace il testo e vabbè, questo era scontato.

Non mi piace la voce. È assurdo da dire in un forum dei rh ma dopo qualche ascolto mi sembra sia cantata con sufficienza, senza pathos, e il falsetto mi sembra inutile, messo arbitrariamente nel ritornello per dare una specie di... effetto Pavlov.

 

non ho letto tutte le pagine, non so se qualcuno la pensa come me.

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13 minutes ago, demos said:

Non mi piace la voce. È assurdo da dire in un forum dei rh ma dopo qualche ascolto mi sembra sia cantata con sufficienza, senza pathos

8 minutes ago, principles said:

A sto giro Thom non mi è piaciuto. 

Capisco... ma dai tempi in cui ha scritto questa canzone (12 anni fa) Thom ha vissuto Arpeggi, Reckoner, Bloom, Give Up The Ghost, Separator, Default e Truth Ray, è cambiato tantissimo non può certo cantarla col pathos del momento in cui l'aveva scritta. Prendete voi com'eravate 12 anni fa e ne riparliamo...

Non dimentichiamo che tra quel Thom e il Thom di oggi c'è questo :lol:

 

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non vorrei fare quella-che-difende-thom-a-tutti-i-costi (ma anche si ;) ) ma è l'interpretazione che richiede che (almeno la strofa) sia "fredda"... è come se la voce narrante desse ordini al popolo... una specie di grande fratello che dice "cheer the gallows avoid eye contact bla bla".. e anche qui c'e' una specie di contrasto tra il tono "caldo" della voce e il testo e poi quell'apertura di voce e strumenti nel ritornello... Boh io lo trovo proprio bellissimo.

 

Poi puo' benissimo essere che con me abbia funzionato l'effetto Pavlov, non saprei... 

 

 

piuttosto: io sono letteralmente stesa per questo testo. E' bellissimo, ma è del 2003... gli altri saranno all'altezza o saremo ancora nella fase-"spaghetti"???

 

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Sia chiaro, come in molte altre cose loro non è che mi metto a dire come avrebbe dovuto farla, è solo un'impressione che ho, una sensazione. Questo falsetto mi sembra automatico. 

Lac non ho idea di cosa tu intenda... È ovvio che non può ricordarsi come stava quando l'ha scritta, ma penso Thom sia abbastanza bravo vocalmente da poter almeno riprodurre un tono alto senza sfalsettare. Ripeto comunque quello che ho scritto all'inizio: è un'impressione, tutto qui. Se la scelta di thom è stata fin dall'inizio di usare il falsetto, cosa comunque probabile, non sto qui a questionarla. È solo una questione di gusti (e de gustibus disputandum EST, altroché!).

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