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Pana-vision


Lacatus

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1 hour ago, Lacatus said:

L' effetto che mi fa Panavision col pianoforte invece che col Rhodes è più o meno questo: 

 

Oggi faccio il rompi.

Secondo me i problemi di desert Island disk, the numbers e pana-vision sono proprio i giri base. Tolta la veste (pomposa, non pomposa , discorso a parte) cosa resta? I giri di queste tre canzoni non sono (per me) pienamente convincenti. Al contrario eirp, una give up the Ghosts o una videotape  sono invece più efficaci (ci infilo anche una down Is the new up come giro base non come veste) .il giochetto di riassumere il pezzo in un loop efficace è la cosa più difficile e di classe che si possa fare e Thom ultimamente (per me) ci si è un po' adagiato sfornando "giri" non all'altezza del passato.il problema di questi pezzi è che si cerca di rendere interessante un giro banale con arrangiamenti sfarzosi , più forma che sostanza aaarghhh oddio sono stato posseduto da scaruffiiiiiii. Non sono pezzi brutti ma li trovo un po' noiosi , di mestiere ,ecco.

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11 minutes ago, Lurgee said:

Oggi faccio il rompi.

Secondo me i problemi di desert Island disk, the numbers e pana-vision sono proprio i giri base. Tolta la veste (pomposa, non pomposa , discorso a parte) cosa resta? I giri di queste tre canzoni non sono (per me) pienamente convincenti. Al contrario eirp, una give up the Ghosts o una videotape  sono invece più efficaci (ci infilo anche una down Is the new up come giro base non come veste) .il giochetto di riassumere il pezzo in un loop efficace è la cosa più difficile e di classe che si possa fare e Thom ultimamente (per me) ci si è un po' adagiato sfornando "giri" non all'altezza del passato.il problema di questi pezzi è che si cerca di rendere interessante un giro banale con arrangiamenti sfarzosi , più forma che sostanza aaarghhh oddio sono stato posseduto da scaruffiiiiiii. Non sono pezzi brutti ma li trovo un po' noiosi , di mestiere ,ecco.

Uff non mi fa editare scritto di merda va be' 

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23 hours ago, echoes said:

Mi viene da definirla una "Down Is The New Up" ai tempi di Moon Shaped Pool. Della prima ha le atmosfere sinistre, del secondo il manierismo e l'arrangiamento leccato.

oh bravo ecco cosa mi ricordava....sinistra e manierista

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Mi piace la versione di Glastonbury col Rhodes non solo per il suono soffice, lanoso, ma anche perché avendo il piano elettrico più sustain, le note si mischiano: c'è questo effetto nebbioso specialmente quando Thom suona la scala ascendente

https://www.facebook.com/RHLatinamerica/videos/the-smile-panavision-glastonbury-2021/223530302579531/

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In realtà nella versione finale dice 

 

without my shoes (non shirt) on 

Over broken glass

 

 

ps ai vestiti nuovi dell’imperatore nn avevo pensato ma ci sta e potrebbe essere una metafora del sentirsi nudi nel ricominciare da capo secondo la mia lettura.

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4 hours ago, @li said:

Io questa (mesi fa ormai). Copincollo da una delle prime pagine di questo topic

 

https://scatterbrain.altervista.org/mb/index.php?/topic/16203-panavision/&do=findComment&comment=677283

interessante... quindi secondo te parla della situazione smile :uhm:

Non so se mi convince, la parte "beginning without end" in particolare non mi sembra abbia un'accezione positiva (cioè un ricominciare), ma una specie di girone infernale che prevede solo un "iniziare senza fine", cioè un eterno cominciamento senza mai un termine, in senso sacrificale (my high up altar).

Secondo me parla della società dell'immagine come metafora di consapevolezza dell'altro e di se stessi, cioè il rapporto paradossale tra immagine e verità. Uno stravedere, un vedere troppo, un esser troppo consapevoli e quindi non esserlo per niente (a view that is so wide it's gonna break), cioè la condizione esistenziale standard del social-dipendente moderno. Una finestra troppo grande sul mondo, una visione totale (pana-vision) che acceca, e innesca processi di identificazione tra io e mondo, a partire dal mio ballare per due spicci sui cocci di vetro in questa maxi-vetrina (metafora del generalizzato opinionismo/protagonismo compulsivo da social) e quindi il mio identificarmi nello sguardo dell'altro (it's like it holds me in its gaze). Allude anche ai filtri sulle lenti, tipo i filtri IG, cioè all'apparire filtrato, mai veritiero, nell'immagine.
Bho, è solo un'idea, comunque a prescindere dal significato (che è aperto) tanta roba sto testo, bello sinistro (sarà il tema un po' "suspiriano" che si adatta bene). La canzone spero cresca con gli ascolti, che rimando a quando uscirà l'album.

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6 hours ago, Gasba said:

Ma il testo? mi sembra bello criptico... la strofa iniziale potrebbe essere una citazione dei vestiti nuovi dell'imperatore?
si tratta di un testo politico? si riferisce all'eccesso (abuso) di immagini? che idea vi siete fatti?

che l'ha scritto per Tommy Shelby

18 minutes ago, Gasba said:

la parte "beginning without end" in particolare non mi sembra abbia un'accezione positiva (cioè un ricominciare), ma una specie di girone infernale che prevede solo un "iniziare senza fine", cioè un eterno cominciamento senza mai un termine, in senso sacrificale (my high up altar).

all'incirca. dipende da cosa si intende per "end".

ps: gasba a me piace molto come scrivi e tutti i tuoi interventi, ma Jonny pacchiano non lo dovevi dire!

 

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6 hours ago, Gasba said:

interessante... quindi secondo te parla della situazione smile :uhm:

Non so se mi convince, la parte "beginning without end" in particolare non mi sembra abbia un'accezione positiva (cioè un ricominciare), ma una specie di girone infernale che prevede solo un "iniziare senza fine", cioè un eterno cominciamento senza mai un termine, in senso sacrificale (my high up altar).

Secondo me parla della società dell'immagine come metafora di consapevolezza dell'altro e di se stessi, cioè il rapporto paradossale tra immagine e verità. Uno stravedere, un vedere troppo, un esser troppo consapevoli e quindi non esserlo per niente (a view that is so wide it's gonna break), cioè la condizione esistenziale standard del social-dipendente moderno. Una finestra troppo grande sul mondo, una visione totale (pana-vision) che acceca, e innesca processi di identificazione tra io e mondo, a partire dal mio ballare per due spicci sui cocci di vetro in questa maxi-vetrina (metafora del generalizzato opinionismo/protagonismo compulsivo da social) e quindi il mio identificarmi nello sguardo dell'altro (it's like it holds me in its gaze). Allude anche ai filtri sulle lenti, tipo i filtri IG, cioè all'apparire filtrato, mai veritiero, nell'immagine.
Bho, è solo un'idea, comunque a prescindere dal significato (che è aperto) tanta roba sto testo, bello sinistro (sarà il tema un po' "suspiriano" che si adatta bene). La canzone spero cresca con gli ascolti, che rimando a quando uscirà l'album.

Bello! Mi piace! 
per il resto nn so: la tua interpretazione è più affascinante della mia senza dubbio e anche più probabile di quella “didascalica” che ho trovato io (che però secondo me ha rimandi anche in alcuni dei testi degli altri brani). C’è da dire che Thom è più spesso metaforico che descrittivo e questo depone a favore della tua tesi. 
comunque si il testo è bello - così come quello di skirting che già conoscevamo - ed era un po’ che mancavano delle lyrics così tanto “yorkike”.

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7 minutes ago, modifiedbear said:

Meno male che ci sono gli archi a prender la parte dei fiati, o sarebbe stata una nuova Daily Mail (tremenda).

Non è detto: i fiati avrebbero anche potuto fare dei piccoli ricami melodici di clarinetto, sax e tromba, non per forza sostenere l'armonia come in The Daily Mail. 

La parte degli archi è bella, ma sono stati talmente abusati in A Moon Shaped Pool (e hanno pure fatto capolino nel materiale solo di Thom con Suspiria e Anima), che a questo giro li avrei tenuti in panchina. 

Ma mi pare che io e te su Pana-vision siamo proprio agli antipodi (ho visto che hai anche plaudito l'esclusione del Rhodes).

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1 minute ago, Lacatus said:

Non è detto: i fiati avrebbero anche potuto fare dei piccoli ricami melodici di clarinetto, sax e tromba, non per forza sostenere l'armonia come in The Daily Mail. 

La parte degli archi è bella, ma sono stati talmente abusati in A Moon Shaped Pool (e hanno pure fatto capolino nel materiale solo di Thom con Suspiria e Anima), che a questo giro li avrei tenuti in panchina. 

Ma mi pare che io e te su Pana-vision siamo proprio agli antipodi (ho visto che hai anche plaudito l'esclusione del Rhodes).

ti sostengo io laca' (a parte che a me Daily Mail piace un casino). Anche io pensavo una roba come dici tu.
 

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14 minutes ago, Thomyorke said:

ma che gusti avete? I cori di decks sono di una pacchianeria e pesantezza unica, risentitevi exit music va...

Daily mail? Aborto.

Daily mail piace pochino anche a me, la metto nel gruppo "canzoni minori": desert, the numbers, go to sleep,  insieme a pana-vision (che trovo migliore del lotto)., Poi ci sarebbe il gruppo occasioni sprecate ma è altra storia.... Decks al contrario mi appare perfetta. 

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22 minutes ago, Lurgee said:

Daily mail piace pochino anche a me, la metto nel gruppo "canzoni minori": desert, the numbers, go to sleep,  insieme a pana-vision (che trovo migliore del lotto)., Poi ci sarebbe il gruppo occasioni sprecate ma è altra storia.... Decks al contrario mi appare perfetta. 

Boh ma neanche per me rientra nei capolavori (e sta di default nel gruppo "canzoni minori" essendo una bside) pero' mi è sempre piaciuta (per il testo, per il crescendo) :).
Decks Dark è proprio perfetta: c'e' un punto che mi fa rizzare i peli delle braccia ogni volta.

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37 minutes ago, Lacatus said:

Comunque non mi aspettavo tutte 'ste critiche per un pezzo della caratura di Pana-vision: mi dispiace per voi che non riuscite a godere :boff:

Siamo così assuefatti alla bellezza delle ballate Radioheadiane che non riusciamo più ad apprezzarle…

Comunque non è che si devono sempre scrivere capolavori…questo è un buonissimo pezzo che non eccelle in originalità…ma la qualità è fuori dubbio…

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20 hours ago, Lacatus said:

Nei commenti (giuro che non sono iscritto a Twitter :D )

 

Non essendo musicista, non sapevo di avere un pianoforte preferito
Invece sento benissimo la differenza tra il suono del Rhodes e quello usato in Pana-Vision 

Vi leggo sempre volentieri quando parlate di strumentazione ma sono totalmente ignorante e raramente comprendo a fondo ciò che dite, invece in questo caso si sente davvero bene la differenza

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