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2016: musica da autodifesa


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Volevo proporvi un gruppo che ho recentemente avuto la fortuna di conoscere grazie ad un live a cui mi son ritrovato ad assistere completamente per caso. Si chiamano James Edge and the Mindstep, hanno qualche disco folk-pop pubblicato per etichette minori, ma ora stanno pian piano ripubblicando tutto con una etichetta più grande prima di rilasciare il nuovo album. Folk stupendo, ci sono un paio di pezzi nel disco nuovo che non vedo l'ora di sentire, dopo averli sentiti solo UNA volta live. Non mi era mai capitato. Inoltre son bravissime persone e molto terra terra, quindi mi stan simpaticissimi.

Il primo singolo, On a Red Horse, ha un evidente richiamo a Paranoid Android nel video e nella musica. Ne è una versione ancor più sotto acido, con sezioni d'archi fuori di melone al posto dei DISTORSORI. Superconsigliatissimo, in attesa che esca il disco:
 

 

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8 hours ago, modifiedbear said:

( @Lacatus ed @ le persone di buon gusto, leak pritchard in giro, qualcuno l'ha ascoltato?)

Edit: Troppo ambient, e per Lacatus, soprattutto non ascoltare Cycles Of 9. Evitiamo altre delusioni

Linka caro! :music: Devo completare un progetto (lavoro extra il sabato <_< ) e un po' di buona musica non mi farebbe male...

EDIT don't worry, fatto... sono in ascolto... :presomale:

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Il nuovo di Eno che gioca a fare i Dead Can Dance,  la caracollante PJ, Andrew Bird, Yeasayer,  e poi ci sarebbe Anthony che ha pensato bene di cambiare nome in Anohni per farsi produrre quella schifezza di Hopelessness dai tizi della nuova elettronica random. C'è a chi è piacuito.

Mi sembra un anno musicalmente a tinte fosche, apparte Bird tira una brutta aria. Dimenticavo Stetson e molto probabilmente i Minor Victories sganciano un bel disco.

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Ho ascoltato poca roba per ora...Massive Attack e Radiohead su tutti, poi i Tindersticks e i Moderat che hanno piazzato un dischetto non eccezionale ma che a me piace molto. Nella mia lista ci sono Suuns, PJ Harvey e James Blake che spero di ascoltare a breve.

Le mie canzoni dell'anno sono Voodoo in My Blood, Intruder e We Were Once Lovers in attesa di metabolizzare definitivamente quelle dei Radiohead.

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