Jump to content

l'album che vi propongo oggi è...


there_there

Recommended Posts

8a3f96a079804b5c266b74894ce9e923.jpg

Open Hearts - The Longcut

Vi presento quello che è fino ad ora il mio favorito del 2009. Veemente, emozionante e coinvolgente. Riesce a mantenere nella stessa canzone la classe della new wave, le chitarre taglienti indie-noise,l'attitude electro e degli intrecci chitarristici tipici del post-rock (senza essere un mattone sulle palle), coronati da una furia nel suonare che non fa mai male. Aggiungete l'inclinazione tipica dei mancuniani a creare Killer Tunes (Evil Dance meriterebbe qualsiasi djset indie, per dire) ed il discone è servito.

Buon appetito.

P.S: Se non vi fidate di me, erano l'ultimo gruppo favorito da Tony Wilson. Mica uno a caso.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 935
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Microphones_glow_pt2.jpg

The Microphones - The Glow pt2 (2001)

Intanto non esiste una parte 1 come il titolo farebbe pensare.....

Allora, premetto che per me questo se la gioca con kid A, ( ) e compagnia bella come disco del decennio....

trattasi di snobbissimo e per alcuni probabilmente irritante lo-fi psichedelico che assorbe e rielabora parecchie follie settantiniane(dal rumorismo dei red crayola, ai collage di faust e amon duul 2, passando per folk e psichedelia)...

Melodie folk di rara bellezza e limpidezza sono stuprate da inserti cacofonici, attaccate a sezioni strumentali sporchissime o a intermezzi di tastiere in stato di ebbrezza....

Il disco ha quasi il minutaggio di un doppio ed è composto da 20 tracce ma di fatto è come una suite di 60 minuti

buon viaggio.....

Link to comment
Share on other sites

Microphones_glow_pt2.jpg

The Microphones - The Glow pt2 (2001)

Intanto non esiste una parte 1 come il titolo farebbe pensare.....

Allora, premetto che per me questo se la gioca con kid A, ( ) e compagnia bella come disco del decennio....

trattasi di snobbissimo e per alcuni probabilmente irritante lo-fi psichedelico che assorbe e rielabora parecchie follie settantiniane(dal rumorismo dei red crayola, ai collage di faust e amon duul 2, passando per folk e psichedelia)...

Melodie folk di rara bellezza e limpidezza sono stuprate da inserti cacofonici, attaccate a sezioni strumentali sporchissime o a intermezzi di tastiere in stato di ebbrezza....

Il disco ha quasi il minutaggio di un doppio ed è composto da 20 tracce ma di fatto è come una suite di 60 minuti

buon viaggio.....

Se parlando di questo album mi citi Kid A, () e i Red Crayola misà proprio che un pensiero ce lo faccio...

Ma quindi quale sarebbe il genere? Psichedelico?

Link to comment
Share on other sites

Microphones_glow_pt2.jpg

The Microphones - The Glow pt2 (2001)

Intanto non esiste una parte 1 come il titolo farebbe pensare.....

Allora, premetto che per me questo se la gioca con kid A, ( ) e compagnia bella come disco del decennio....

trattasi di snobbissimo e per alcuni probabilmente irritante lo-fi psichedelico che assorbe e rielabora parecchie follie settantiniane(dal rumorismo dei red crayola, ai collage di faust e amon duul 2, passando per folk e psichedelia)...

Melodie folk di rara bellezza e limpidezza sono stuprate da inserti cacofonici, attaccate a sezioni strumentali sporchissime o a intermezzi di tastiere in stato di ebbrezza....

Il disco ha quasi il minutaggio di un doppio ed è composto da 20 tracce ma di fatto è come una suite di 60 minuti

buon viaggio.....

Se parlando di questo album mi citi Kid A, () e i Red Crayola misà proprio che un pensiero ce lo faccio...

Ma quindi quale sarebbe il genere? Psichedelico?

no....non so come definirtelo

psichedelico direi di no....piccoli collage che accorpano folk, rumorismo, tribalismi, cavalcate psichedeliche, sezioni pianistiche sghembe....

per certi versi l'approccio è barrettiano : melodie relativamente lineari e semplici che vengono immerse in impasti sonori totalmente destrutturati e cacofonici

con kid A e ( ) non c'entra nulla eh...li prendevo ad esempio solo per quantificare la portata di questo lavoro.....

Link to comment
Share on other sites

RussoGiuni-Energie.jpg

Giuni Russo - Energie (1981-2) :rolleyes:

"Quando me ne andai di casa / Finsi un'allegria ridicola"

Stampato su Cd colpevolmente solo nel 2005 dopo la prematura morte di Giuni Russo, quest'album è una perla rara. Tutti i brani a firma di Franco Battiato, arrangiamenti dello stesso più Giusto Pio, la voce allucinante della Russo (palermitana, lo dico con una punta d'orgoglio) che salta giù e su con una agilità scioccante, fino ad arrivare fisicamente agli ultrasuoni dei gabbiani. Non è bello matematizzare la musica, ma qui abbiamo cinque ottave di estensione vocale. La battiatesca "Lettera al governatore della Libia", suonata da francuzzo nel live "Giubbe Rosse", la splendida "Il sole di Austerlitz", commovente, le evoluzioni di "Crisi Metropolitana", "Atmosfera"... "L'Addio" potrebbe appartenere benissimo a "Orizzonti Perduti" di Battiato, stessa malinconia. fino ad arrivare alla celeberrima "Un'estate al mare", gioiello di sintesi pop "Per regalo voglio un'harmonizer con quel trucco che mi sdoppia la voce", per la quale la Russo sarà sempre ricordata: dovuto, ma un peccato, perchè le altre tracce di quest'album ci restituiscono un'artista al pieno dell'espressività, della potenza, con dei brani meravigliosi. Sentita sempre nominare, scoperta troppo tardi, personalmente.

Link to comment
Share on other sites

blackrebelmotorcycleclubbaby_RESZ.jpg

Black Rebel Motorcycle Club "Baby '81"

Avevo _ e spero abbiate anche voi_ amato alla follia il primo album omonimo: un'iniezione pura di ROCK, bello sporco, ruvido, cattivo ma non malato, di quelli da gustare mentre l'asfalto ci scivola sotto le ruote e il vento ci scompiglia i capelli; quei suoni che sanno di anni '60,'70,'80,'90, oggi,che attraversano le epoche senza invecchiare. Beh, questo album del 2007, dopo il disarmante salto folk di "Howl" (bruttino anziché no) ridà un sospiro di sollievo agli amanti della band, che ritrova sè stessa, senza però ricadere nella pura emulazione. Non aspettatevi salti alla Ok Computer-Kid A eh, ma nemmeno un piatto conformismo. Le galoppate potenti si alternano alle ballate, in una felice commistione di dolcezza da "prateria" e rudezza da cowboy. Insomma, sono semplicemente loro, quasi al loro meglio.

"Berlin"

"All you do is talk"

"666 conductor"

Link to comment
Share on other sites

RussoGiuni-Energie.jpg

Giuni Russo - Energie (1981-2) :rolleyes:

"Quando me ne andai di casa / Finsi un'allegria ridicola"

Stampato su Cd colpevolmente solo nel 2005 dopo la prematura morte di Giuni Russo, quest'album è una perla rara. Tutti i brani a firma di Franco Battiato, arrangiamenti dello stesso più Giusto Pio, la voce allucinante della Russo (palermitana, lo dico con una punta d'orgoglio) che salta giù e su con una agilità scioccante, fino ad arrivare fisicamente agli ultrasuoni dei gabbiani. Non è bello matematizzare la musica, ma qui abbiamo cinque ottave di estensione vocale. La battiatesca "Lettera al governatore della Libia", suonata da francuzzo nel live "Giubbe Rosse", la splendida "Il sole di Austerlitz", commovente, le evoluzioni di "Crisi Metropolitana", "Atmosfera"... "L'Addio" potrebbe appartenere benissimo a "Orizzonti Perduti" di Battiato, stessa malinconia. fino ad arrivare alla celeberrima "Un'estate al mare", gioiello di sintesi pop "Per regalo voglio un'harmonizer con quel trucco che mi sdoppia la voce", per la quale la Russo sarà sempre ricordata: dovuto, ma un peccato, perchè le altre tracce di quest'album ci restituiscono un'artista al pieno dell'espressività, della potenza, con dei brani meravigliosi. Sentita sempre nominare, scoperta troppo tardi, personalmente.

ho sempre rimandato, ora non vedo l'ora dia scoltarlo. Ho sorriso leggendo dell'harmonizer di Tony Visconti e Low e capendo che erava veramente parte del testo di "un'estate al mare". :)

Link to comment
Share on other sites

Ho pensato a the river di springsteen.Però vorrei qualcosa di più metempirico... :cera:

Io mi lancerei su lift your skinny fists like antennas to heaven dei godspeed you! black emperor, ma non so se abbiamo la stessa concezione di disco da viaggio... :D Ora però go mia voja de """recensirlo"""...

Link to comment
Share on other sites

Chi mi consiglia un bel disco da viaggio,di quelli malinconici?

Magari anche prolisso,il viaggio durerà non più di tre ore,le vorrei tutte coperte biggrin.gif

non so cosa intendi esattamente con disco da viaggio, ma sui dischi malinconici mi sento abbastanza preparata.....

ti direi i primi tre album di David Sylvian, il secondo è doppio, quindi il tutto potrebbe arrivare alle tre ore.....

se preferisci una voce femminile ti consiglio Suzanne Vega

buon viaggio smile.gif

Link to comment
Share on other sites

non so cosa intendi esattamente con disco da viaggio, ma sui dischi malinconici mi sento abbastanza preparata.....

ti direi i primi tre album di David Sylvian, il secondo è doppio, quindi il tutto potrebbe arrivare alle tre ore.....

se preferisci una voce femminile ti consiglio Suzanne Vega

buon viaggio smile.gif

questi questi!

Gone to Earth

Secrets of the Beehive

Snow Borne Sorrow

ci metterei anche blemish ma credo appesantisca un po' troppo..

Link to comment
Share on other sites

prettythings_SFS.jpg

The Pretty Things - S.F. Sorrow (1968)

una delle prime "rock opera" della storia, preceduta forse solo da "Sgt. Pepper"

Beat, Rock, Psichedelia "leggera" e anche un tocco di Canterbury Scene compongono un album, a mio avviso, notevole

le tracce migliori secondo me:

Balloon Burning

She Says Goodmorning

Private Sorrow

Death

I See You

Link to comment
Share on other sites

questi questi!

Gone to Earth

Secrets of the Beehive

Snow Borne Sorrow

ci metterei anche blemish ma credo appesantisca un po' troppo..

sylvian piace tanto anche a me,credo che metterò un solo disco però,il mio lettorino ha solo un giga,e mi deve bastare per tutti i giorni che sarò in vacanza,poichè non avrò pc da cui prendere roba.Sono propenso per Secrets Of The Beehive :ok:

Link to comment
Share on other sites

thedeadweatherhorehound.jpg

non so se ne avete sentito parlare i dead weather sono il nuovo gruppo di quel grande uomo di jack white (white stripes), quella meravigliosa fanciulla di alison mosshart (the kills) e altri due (scusate ma le mie simpatie sono rivolte a loro due), il cd l'ho appena finito di ascoltare dopo essermi dannato non poco per trovarlo...

e devo dire che mi è anche molto piaciuto,il genere è alternative, garage, stoner e chi più ne ha più ne metta rock

la descrizione del genere non è precisa anche perchè l'ho presa da last fm (odio classificare la musica)

scusate per la scadenza della descrizione, comunque ve lo consiglio

Link to comment
Share on other sites

ho letto giusto oggi la news sul sito degli Strokes.

voglio immediatamente questo disco :wub:

Lo sapevo da un paio di dì, ma immaginavo qualcosa alla Albert, cioè la musica degli Strokes, con molta meno Verve...questo è qualcosa di completamente diverso! Ha smesso di farsi le modelle del padre e di ubriacarsi! Speròm!

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...