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l'album che vi propongo oggi è...


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Helios - Eingya

Come stringere tra le mani un pezzo di ghiaccio e scaldarlo con il fiato. Liberate la vostra mente e raggiungerete luoghi paradisiaci e sconosciuti, dove Boards Of Canada e Sigur Rós si scambiano gli strumenti e poi sonnecchiano abbracciati, cullati dalla ninna nanna sussurrata da Helios.

Questo meraviglioso disco è un dialogo incessante tra tocchi silenziosi di pianoforte, chitarre carezzate e la più classica ambient melodica. Eingya cattura sin da subito con le proprie ambientazioni evocative e fiabesche, spesso romantiche e cinematografiche, proprio come la copertina.

Genere: electro-acoustic, ambient

Simile a: Four Tet, Boards Of Canada, Sigur Rós, Labradford, Eluvium, The Album Leaf.

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Pantha Du Prince - Black Noise

Quando il titolo di un disco è perfetto, elettronica che ti guida nel mezzo della notte, Synth sinuosi, percussioni asimmetriche che stimolano i neuroni, atmosfere tipiche dell'oscurità e della solitudine per questo artista tedesco, che non si dimostra affatto inferiore ai vari Burial, Four Tet e compagnia danzante. Rispetto al disco di Four Tet dimostra una sensibilità maggiore per dei suoni meno "paraculi" (nel senso che possano più piacere all'ascoltatore solito della scena alternative). Io se mai ballassi, ballerei solo sta roba. Capolavoro sintetico. 2010 anno dell'elettronica?

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The Duckworth Lewis Method - Omonimo

http://www.youtube.com/watch?v=TE44qJYnYaY

Avevo letto di questo album da qualche parte, forse su Ondarock.

Così al primo ascolto la mia prima impressione è stata: "Cos'è, uno scherzo?".

Sì, perchè questo gruppo formato da 2 elementi di 2 gruppi MAI sentiti prima d'ora, ha confezionato un album che sembra scritto da un numero imprecisato di musicisti ibernati in varie epoche e scongelati oggi, senza avere una minima idea di cosa sia la musica nel 2010.

Così si forma una miscela di chitarre country, liriche degne della miglior Mary Poppins, orchestrine anni '50, intrusioni Queenesche, arpe centenarie, liuti e campanelli.

In pratica see questo disco fosse una ricetta gli ingredienti sarebbero broccoli, stomaco di serpente, vomito di topo e feci di Emu. Eppure il risultato finale è bellissimo, al netto di 5 o 6 ascolti.

Ah dimenticavo, il tema portante del disco e di tutte le 12 tracce è l'argomento che da anni fa scrivere migliaia e migliaia di canzoni ai musicisti di tutto il mondo:

IL CRICKET.

Traccia migliore: Rain Stops Play

Da provare se ti piacciono: I cartoni animati Disney.

NB: Data la zuccherosità potrebbe causare enormi attacchi di diabete.

wow, canzone bellissima! Approfondiro'!

thank you!

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Vivian Girls - Vivian Girls (2008)

Tre brooklyniane che suonano oggettivamente come un misto tra Ramones e Jesus & Mary Chain ai loro inizissimi, prodotti da Phil Spector ai tempi d'oro.

Il loro primo album (questo) dura una ventina di minuti, quindi non occupa nemmeno troppo del vostro tempo! Il secondo è un po' più elaborato, ma questo è così veloce e fresco che ve lo consiglio per primo. Punk nostalgici ma anche modernicci, un high five!

Per iniziare questa è ok: http://www.youtube.com/watch?v=CRHSOH1S0QI (è una delle due o tre canzoni che durano più di due minuti)

Questa invece ha più il loro usuale suono: http://www.youtube.com/watch?v=bgk-uzPFuzo

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Soap&Skin - Lovetune for vacuum (2009)

Ragazzi, io credo che onguno di voi debba ascoltare quest'album, chi più chi meno. Semplicemente meraviglioso, e secondo il mio parere (che non conta poi nulla) è uno dei migliori lavori degli ultimi 20 anni. La sensazione che si ha è di sentire Nico che canta su un Aphex Twin innamorato (pianoforte e glitch).

Voce paradisiaca, ricorda Bjork.

Sleep e Turbine Womb stupende. Attenzione però: la malinconia e la disperazione sono dietro l'angolo.

Consigliatissimo, voto 8 1/2, come il film di Fellini.

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Soap&Skin - Lovetune for vacuum (2009)

Ragazzi, io credo che onguno di voi debba ascoltare quest'album, chi più chi meno. Semplicemente meraviglioso, e secondo il mio parere (che non conta poi nulla) è uno dei migliori lavori degli ultimi 20 anni. La sensazione che si ha è di sentire Nico che canta su un Aphex Twin innamorato (pianoforte e glitch).

Voce paradisiaca, ricorda Bjork.

Sleep e Turbine Womb stupende. Attenzione però: la malinconia e la disperazione sono dietro l'angolo.

Consigliatissimo, voto 8 1/2, come il film di Fellini.

Gasba l'avevo già recensito io!

Ricorro al TAS di Losanna!

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Sostanzialmente, hanno pescato un pò di ritmiche Yorkiane (un pò dovunque), i cori di Medulla di Bjork (vedi We Want War), la follia dei Liars, a una certa anche la struttura di fondo dei Matmos di Roses and Teeth for Ludwig Wittgenstein (vedi Fire Power), mandato a cagare le chitarre (che sono di supporto al tappeto ritmiche/synth/cori) e unito tutto con un ensemble di fiati usciti fuori dalla colonna sonora di Poirot.

Brani consigliati: We Want War, Fire Power.

Potenziale disco del 2010.

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Sostanzialmente, hanno pescato un pò di ritmiche Yorkiane (un pò dovunque), i cori di Medulla di Bjork (vedi We Want War), la follia dei Liars, a una certa anche la struttura di fondo dei Matmos di Roses and Teeth for Ludwig Wittgenstein (vedi Fire Power), mandato a cagare le chitarre (che sono di supporto al tappeto ritmiche/synth/cori) e unito tutto con un ensemble di fiati usciti fuori dalla colonna sonora di Poirot.

Brani consigliati: We Want War, Fire Power.

Potenziale disco del 2010.

da quel poco che ho ascoltato sul myspace sembra più che interessante

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Sostanzialmente, hanno pescato un pò di ritmiche Yorkiane (un pò dovunque), i cori di Medulla di Bjork (vedi We Want War), la follia dei Liars, a una certa anche la struttura di fondo dei Matmos di Roses and Teeth for Ludwig Wittgenstein (vedi Fire Power), mandato a cagare le chitarre (che sono di supporto al tappeto ritmiche/synth/cori) e unito tutto con un ensemble di fiati usciti fuori dalla colonna sonora di Poirot.

Brani consigliati: We Want War, Fire Power.

Potenziale disco del 2010.

sono a metà disco...beh sembra molto buono

i pezzi portanti sono superlativi...comunque ora m spiego tutto : dietro la produzione di questo lavoro c'è un certo graham sutton (hex vi dice niente?) che definire "dio" è riduttivo

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Soap&Skin - Lovetune for vacuum (2009)

Ragazzi, io credo che onguno di voi debba ascoltare quest'album, chi più chi meno. Semplicemente meraviglioso, e secondo il mio parere (che non conta poi nulla) è uno dei migliori lavori degli ultimi 20 anni. La sensazione che si ha è di sentire Nico che canta su un Aphex Twin innamorato (pianoforte e glitch).

Voce paradisiaca, ricorda Bjork.

Sleep e Turbine Womb stupende. Attenzione però: la malinconia e la disperazione sono dietro l'angolo.

Consigliatissimo, voto 8 1/2, come il film di Fellini.

Gasba l'avevo già recensito io!

Ricorro al TAS di Losanna!

Boyz quest'album è stupendo, sono 2 giorni che non riesco ad ascoltare altro.

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L'ho ascoltato tre/quattro volte, quando è uscito il leak, era autunno/inverno e ho intuito che non era periodo, quindi l'ho lasciato, lì, pronto ad essere ascoltato in momenti migliori, verso Maggio.

In quelle tre/quattro volte m'è parso un disco inferiore, di gran lunga, a Devotion. La ricerca di un suono più "pulito" ha inficiato nella qualità di scrittura e di arrangiamento in maniera non proprio positivissima. A quanto ricordo, Scally non è più annegato in sei quintali di riverbero, e risulta semplice distinguere le tastiere, e la voce di Victoria è molto sovraesposta. In "Devotion", ma anche in "Beach House" il loro suono tipico era una massa indistinta, confusa, molto calda e malinconica, di tastiere e chitarre, al primo ascolto ti trasportava in un altro posto, e solo successivamente arrivava la fase di analisi, di scomposizione del brano.

Non mi è piaciuto come hanno rifatto Used to Be. Used to Be, la versione singolo, la ritengo un capolavoro assoluto, testo, melodie, controcori, arrangiamenti, tutto combacia alla perfezione. Ora è, beh, più "chiara", più "distinta". Meno emotiva, più razionale, come se si fossero imparanoiati sulla qualità del suono da trovare, togliando magari quegli elementi che contribuivano a renderla meravigliosa.

Inolte, mi son parsi pezzi la cui qualità di scrittura è inferiore agli standard BeachHousiani.

Unica eccezione, Zebra, il primo pezzo del disco. L'ascolto molto spesso, l'adoro, è l'unico pezzo del nuovo album che ricordo per filo e per segno, l'unico in cui la sovraesposizione della voce di Victoria non mi infastidisce.

Io lei la amo. Quindi, Job, sei avvisato, c'ero prima io. Provaci e ti scanno. :lol:

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