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The King of Limbs


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Sono d'accordo su tutto. Ma secondo me proprio questo suo essere elettronico-non elettronico rock-non rock ecc. è appunto il suo limite. Lo colloca irrimediabilmente in un contesto preciso al di fuori del quale ormai, secondo me, non ha più molto senso. Detto in un altro modo: kid a era scritto e concepito (da una band che si era attirata una grandissima attenzione per ok computer, che per molti rimane il loro miglior disco) per uscire in quel preciso periodo della storia del rock. National anthem piuttosto che la stessa kid a (che pure mi lascia incantato ogni volta che la riascolto) oggi come oggi suonano datate. Quando ascoltiamo kid A ora ascoltiamo una reliquia (lo so detta così è esagerata).

Scusate l'off topic.

Capisco il discorso che fai,

ma per me, è esattamente il contrario.

non facendo parte di nessuna corrente musicale, resta un disco enormemente attuale e moderno, e sempre lo sarà.

Se paragonato con altri grandi dischi del passato non risente della collocazione storica, e ne giova, poichè è dalla sua non appartenenza che trae la sua non databilità in un preciso periodo storico, e quindi, la sua costante attualità.

Il discorso di rottura dai precedenti lavori dei radiohead non influisce sul disco, in questo caso, perchè è una pura lettura che si può dare causa "informazioni da fan", ma non è ciò che esce dal CD.

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P.S. "In Rainbows" però è peggiore, dai. E poi ci son dentro anche lì canzoni vecchie riarrangiate...è in scia con "Hail to the thief", venuto peggio. Non vedo questa gran diversità. Sempre gran roba, eh.

Ma no, in fondo è un disco molto più coeso, più disco insomma, e poi semplicemente un disco così "inglese" dopo HTTT è comunque un passo inaspettato, a suo modo. Hail to the thief è un automanifesto, e la loro carriera non ha bisogno di automanifesti propagandistici.

Per quanto riguarda The King of Limbs mi piace un fottio perchè dopo mesi passati ad ascoltare Cosmogramma, Four Tet, Witch House e Dubstep,nonchè free jazz la casualità di sonorità (casualità il cazzo a dire il vero, è da anni che collaborano/remixano/ascoltano sta bellissima roba) rende il disco un passo veramente gradito alle mie orecchie.

Per il resto c'è la musica da pensionati, quella ve la potete tenere.

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Capisco il discorso che fai,

ma per me, è esattamente il contrario.

non facendo parte di nessuna corrente musicale, resta un disco enormemente attuale e moderno, e sempre lo sarà.

Se paragonato con altri grandi dischi del passato non risente della collocazione storica, e ne giova, poichè è dalla sua non appartenenza che trae la sua non databilità in un preciso periodo storico, e quindi, la sua costante attualità.

Eheheh. Beh forse sono grandi anche per la varietà di percezioni che suscita la loro musica.

Il discorso di rottura dai precedenti lavori dei radiohead non influisce sul disco, in questo caso, perchè è una pura lettura che si può dare causa "informazioni da fan", ma non è ciò che esce dal CD.

In realtà ho accennato ad ok computer per connotare ulteriormente il periodo in cui è uscito kid-a e lo spirito con cui penso sia stato scritto ma in effetti chi dovesse ascoltare kid a senza aver mai sentito ok computer non potrebbe indovinare la musica contenuta in quest'ultimo.

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Capisco il discorso che fai,

ma per me, è esattamente il contrario.

non facendo parte di nessuna corrente musicale, resta un disco enormemente attuale e moderno, e sempre lo sarà.

Se paragonato con altri grandi dischi del passato non risente della collocazione storica, e ne giova, poichè è dalla sua non appartenenza che trae la sua non databilità in un preciso periodo storico, e quindi, la sua costante attualità.

Il discorso di rottura dai precedenti lavori dei radiohead non influisce sul disco, in questo caso, perchè è una pura lettura che si può dare causa "informazioni da fan", ma non è ciò che esce dal CD.

QUOTONE!

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Ma no, in fondo è un disco molto più coeso, più disco insomma, e poi semplicemente un disco così "inglese" dopo HTTT è comunque un passo inaspettato, a suo modo. Hail to the thief è un automanifesto, e la loro carriera non ha bisogno di automanifesti propagandistici.

Per quanto riguarda The King of Limbs mi piace un fottio perchè dopo mesi passati ad ascoltare Cosmogramma, Four Tet, Witch House e Dubstep,nonchè free jazz la casualità di sonorità (casualità il cazzo a dire il vero, è da anni che collaborano/remixano/ascoltano sta bellissima roba) rende il disco un passo veramente gradito alle mie orecchie.

Per il resto c'è la musica da pensionati, quella ve la potete tenere.

Pure io mi son riempito di musica elettronica, dai Caribbbbù, ai Four Tet, passando per i Chemical Borthers, qualcosa dell'ultimo degli LCD e...che cavolo di genere di jazz è quello del Miles Davis di "Bitches Brew"? Quello. Proprio per questo forse ero un po' "preparato" all'album , a differenza di altre volte. Di solito quando ascolto i Radiohead penso: "Che roba eh? Non c'entra niente con nulla di ciò che ho sentito ultimamente...", mentre con questo, sì, il discorso vale...ma non nella stessa accezione, e non sempre. Con "In Rainbows", beh, non mi aspettavo una cosa così suonata, e a parte "Reckoner", delusionissima nella versione album, le canzoni mi son piaciute moltissimo, però..."HTTT" ha canzoni migliori, a mio parere, tutto qui.

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In preda all'allucinazione da cospirazione, mi sono accinto all'operazione più classica da effettuare da parte di giovani in preda alla schizofrenia quando cercano i segni dell'apocalisse nei dischi dei loro beniamini.

Ho messo il disco al contrario.

E' successo qualcosa di incredibile.

Il disco ascoltato al contrario è ascoltabile esattamente quanto il disco messo nella sua direzione normale. :laugh:

All'inizio di separator messa al contrario Yorke dice distintamente: "You Fools, this is King of Limbs part II".

Edit: a parte gli scherzi, mi sta piacendo di più messo al contrario...

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Capisco il discorso che fai,

ma per me, è esattamente il contrario.

non facendo parte di nessuna corrente musicale, resta un disco enormemente attuale e moderno, e sempre lo sarà.

Se paragonato con altri grandi dischi del passato non risente della collocazione storica, e ne giova, poichè è dalla sua non appartenenza che trae la sua non databilità in un preciso periodo storico, e quindi, la sua costante attualità.

Il discorso di rottura dai precedenti lavori dei radiohead non influisce sul disco, in questo caso, perchè è una pura lettura che si può dare causa "informazioni da fan", ma non è ciò che esce dal CD.

D'accordissimo! Ciao Sallu! ^_^

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Boh io trovo questo The King Of Limbs un gran bel disco, nonchè capce di spostare le sonorità RH su nuovi territori.

Se verrà accolto in un certo modo anche da altri, potrebbe aumentare notevolmente il suo impatto nella musica tutta.

L'unica cosa che mi lascia cosi un pò è che a volte lo trovo un pò freddo.

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L'abbiamo già detto che comunque, piaccia o meno, questo è un disco o da cuffie, o da impianto Bang & Olufsen da 4500€?

Non ci sono vie di mezzo, non ammessi stereetti qualunque...ci si perde tutto senza un ascolto cuffiato.

ti quoto per la seconda volta.

Quello che hai detto è vero, molto più che per qualsiasi disco dei Radiohead.

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TKOL una settimana dopo...

Venerdì scorso sono passato in poche ore dalla delusione per un disco che al primo ascolto ho fatto fatica a finire per intero (io volevo un disco suonato), all'esaltazione data dall'equazione mentale disco sperimentale = kid 2011. Il sabato dopo forse a causa della sbornia uditiva ancora da superare, il disco mi causava repulsione, nausea e vomito facendomi giungere così alla conclusione che semplicemente TKOL e l'elettronica non facessero per me. Poi però dopo un paio di giorni di digiuno, ho sentito il richiamo (del fanboy che è in me?) e mi sono rimesso ad ascoltarlo. Mi son sorpreso a provare piacere nell' ascoltare gli stessi pezzi che fino a qualche giorno prima proprio non mandavo giù. Con il tempo i fastidiosi e martellanti loop che sembravano divorare tutto il resto son divenuti sempre più un sottofondo ed è emersa sempre più la bellezza delle chitarre (sì, le chitarre!) che accompagnano i brani in maniera discreta, quasi impercettibile, e la voce di Thom che credo in questo album essere ai massimi storici.

Ora ho quasi la necessità di ascoltare tkol almeno un paio di volte al giorno..

I pezzi migliori per me (e per adesso) sono bloom e codex, tutti gli altri sono allo stesso livello. Quindi, in definitiva, ad una settimana di distanza, giudico The King Of Limbs un ottimo disco, un altro centro dei Radiohead, magari non si colloca al livello della triade OkComputer-Kida-Amnesiac, ma sicuramente se la gioca con httt ed InRainbows (più con il secondo).

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:spavento::piange:

Lo so, piace a tanta gente. Ma per me Reckoner fa: "FUUUUUUUUCK OFFFFFFFFFFFF WITH LAME SHITE EXCUSESSSSS...RECKONER! PAPPPAPPA! RECKONER! PAPPAPPA, RECKONER! PAPPAPPAPPA, RECKONER! RECKONER! ooohaaaaa!!!!" (ho letto da qualche parte che dice fobbed off, ma io mi tengo fuck).

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L'abbiamo già detto che comunque, piaccia o meno, questo è un disco o da cuffie, o da impianto Bang & Olufsen da 4500€?

Non ci sono vie di mezzo, non ammessi stereetti qualunque...ci si perde tutto senza un ascolto cuffiato.

Straquoto. Lo sto ascoltando con i cuffioni ed è un magma che avvolge da ogni lato. Splendido.

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veramente bizzarro

secondo me è perchè manca qualcosa... è un presagio che aleggia a livello inconscio in molti di noi...

anche ieri ho ascoltato TKOL, il primo ascolto non in cuffia, ma con le casse... si sente che manca qualcosa... è come se Kid A finisse con Optimistic, o Ok Computer finisse con Electioneering... c'è l'incompletezza...

Sono d'accordo, pur avendo un suo senso anche così (non a caso hanno fatto uscire queste 8 tracce, proprio perché così lasciano in ubbio) si ha la netta sensazione che non sia tutto, è molto evidente.

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Straquoto. Lo sto ascoltando con i cuffioni ed è un magma che avvolge da ogni lato. Splendido.

mi appresto a farlo or ora....finalmente sono tornato a casa mia dopo una settimana

di stereo della macchina (che spacca ma che per ovvi motivi non può prendersi tutta la mia attenzione

nelle 6 ore che separano Roma da Milano)

dimenticavo :)

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Lo so, piace a tanta gente. Ma per me Reckoner fa: "FUUUUUUUUCK OFFFFFFFFFFFF WITH LAME SHITE EXCUSESSSSS...RECKONER! PAPPPAPPA! RECKONER! PAPPAPPA, RECKONER! PAPPAPPAPPA, RECKONER! RECKONER! ooohaaaaa!!!!" (ho letto da qualche parte che dice fobbed off, ma io mi tengo fuck).

peccato che reckoner e feeling pulled apart by horses (cioè reckoner papapappa) siano due pezzi diversi che non c'entrano assolutamente nulla l'uno con l'altro...

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