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The King of Limbs


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Il mio non voleva essere un nuovo richiamo al giudizio per tkol; anche perchè oramai sappiamo tutti un po cosa ne pensa ciascuno di noi.

Al contrario: mi interessava prendere tkol in sè e vedere se avesse aiutato l'arrivo di questo nuovo disco e, cosa ancora più interessante, come valuteremo questo disco senza tkol dietro, o meglio ancora, con In Rainbows/nuovo album a fare da accoppiata.

Sega mentale per sega mentale;)

Chissà come avremo vissuto AMSP se fosse arrivato dopo IR; e come avremo vissuto i Radiohead..

 

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13 minutes ago, Wanderer said:

Chissà come avremo vissuto AMSP se fosse arrivato dopo IR; e come avremo vissuto i Radiohead..

"Che palle, troppi archi, In Rainbows era più raffinato"
"In Rainbows erano i fiori, AMSP sono le spine"
"Videotape chi?!"
"Ma non potevano fare un album solo togliendo Jigsaw, Glass Eyes, Tinker Tailor ecc? Sarebbero stati tutti pezzi da 10"
"Perché non hanno fatto Arpeggi con l'orchestra allora?"

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Alour per me effettivamente Moon Pool è il proseguimento di In Rainbows (l'amour), però senza TKOL non sarebbe mai potuto nascere. 

TKOL è tipo un delirio onirico, il bosco.

Come i sogni, che sono fondamentali da integrare per vivere anche la parte conscia delle nostre vite.

Questo è un ritorno alla realtà, solo che come diceva qualcuno, come ci si fosse alzati dal camino e si fosse andati in un lago di notte. E si avesse capito.

TKOL è stato ben integrato (anche nella forma: Identikit, Ful Stop, Present Tense), adesso non si ha più paura.

In questo senso son bellissime le closer nei loro significati: Videotape (-> si sentiva già TKOL e persino Moon Pool), Separator (-> è bellissimo questo sogno, però adesso svegliami che devo affrontare la realtà), True Love Waits (-> la raccolta di tutto, passato, presente)

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51 minutes ago, echoes said:

Io ripeto di nuovo la mia: fino a Feral inclusa il Re è un discone, purtroppo non hanno avuto le palle di sperimentare fino in fondo e il risultato è che la seconda metà è una caricatura dei Radiohead classici con un livello di songwriting scarso e pezzi deboli. Un lato A fantastico, un lato B di riempitivi in cui perfino una perla come Codex risulta talmente fuori contesto da uscirne ridimensionata. Occasione sprecata.

Per me tutte gli otto Rami sono nel contesto, perché c'è una coerenza concettuale a livello di messaggio. Però capisco che dal punto di vista musicale possa essere considerato un occasione sprecata (io stesso dissi più volte "poteva essere il loro Remain In Light"). Comunque c'è Amok che porta a compimento quel discorso senza Codex-Ghost-Separator. 

Per me il periodo 2009-2014 è stato il periodo più fertile di Thom dal punto di vista creativo. Poi dopo la pubblicazione di Tomorrow's Modern Boxes ha tirato il freno a mano. A parte la collaborazione con Mark Pritchard di quest'anno non ha fatto praticamente niente.

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Separator acquista retrospettivamente un significato ancora più profondo con l'uscita di Moon Pool.

È una doppia separazione, una doppia soglia, tra sogno e realtà, tra vita e il lutto della scomparsa di un amore, in ultima istanza, la morte e l'inizio della sua accettazione (conclusasi, forse, con True Love Waits).

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23 minutes ago, notlivingjustkillingtime said:

Infatti lato a e lato b di TKOL sono tipo yin e yang, è impossibile considerarli separati...

Ma il bello è che nemmeno è vero perché quel lato si apre con Lotus Flower e si chiude con Separator che sono giocate sulla ritmica, senza contare il fatto che il dualismo nero/bianco che fate voi non sta in piedi nel momento in cui la opener è Bloom che è un pezzo liberatorio e purificatore molto più di Separator, mentre nel lato b c'è Lotus Flower che è fighettina e vagamente dub. Semplicemente è fatto a cavolo di cane e poco riuscito purtroppo.

 

Concordo sul fatto che Separator acquisti più significato: scusate per quella closure oscena, questo è il nostro nuovo disco e vogliamo farvela dimenticare.

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46 minutes ago, Lacatus said:
28 minutes ago, echoes said:

Ma il bello è che nemmeno è vero perché quel lato si apre con Lotus Flower e si chiude con Separator che sono giocate sulla ritmica, senza contare il fatto che il dualismo nero/bianco che fate voi non sta in piedi nel momento in cui la opener è Bloom che è un pezzo liberatorio e purificatore molto più di Separator, mentre nel lato b c'è Lotus Flower che è fighettina e vagamente dub. Semplicemente è fatto a cavolo di cane e poco riuscito purtroppo.

 

Concordo sul fatto che Separator acquisti più significato: scusate per quella closure oscena, questo è il nostro nuovo disco e vogliamo farvela dimenticare.

Ma infatti hai perfettamente colto il punto! Il bianco sta nel nero come il ero sta nel bianco ;)

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46 minutes ago, Lacatus said:
28 minutes ago, echoes said:

Ma il bello è che nemmeno è vero perché quel lato si apre con Lotus Flower e si chiude con Separator che sono giocate sulla ritmica, senza contare il fatto che il dualismo nero/bianco che fate voi non sta in piedi nel momento in cui la opener è Bloom che è un pezzo liberatorio e purificatore molto più di Separator, mentre nel lato b c'è Lotus Flower che è fighettina e vagamente dub. Semplicemente è fatto a cavolo di cane e poco riuscito purtroppo.

 

Concordo sul fatto che Separator acquisti più significato: scusate per quella closure oscena, questo è il nostro nuovo disco e vogliamo farvela dimenticare.

Ma infatti hai perfettamente colto il punto! Il bianco sta nel nero come il ero sta nel bianco ;)

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1 hour ago, notlivingjustkillingtime said:

Separator acquista retrospettivamente un significato ancora più profondo con l'uscita di Moon Pool.

È una doppia separazione, una doppia soglia, tra sogno e realtà, tra vita e il lutto della scomparsa di un amore, in ultima istanza, la morte e l'inizio della sua accettazione (conclusasi, forse, con True Love Waits).

Tra l'altro per me Decks Dark comincia da dove finisce Separator. Stessa aria lieve-ma-greve :)

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2 hours ago, Lacatus said:

Per me tutte gli otto Rami sono nel contesto, perché c'è una coerenza concettuale a livello di messaggio. Però capisco che dal punto di vista musicale possa essere considerato un occasione sprecata (io stesso dissi più volte "poteva essere il loro Remain In Light"). Comunque c'è Amok che porta a compimento quel discorso senza Codex-Ghost-Separator. 

Per me il periodo 2009-2014 è stato il periodo più fertile di Thom dal punto di vista creativo. Poi dopo la pubblicazione di Tomorrow's Modern Boxes ha tirato il freno a mano. A parte la collaborazione con Mark Pritchard di quest'anno non ha fatto praticamente niente.

 

2 hours ago, notlivingjustkillingtime said:

Infatti lato a e lato b di TKOL sono tipo yin e yang, è impossibile considerarli separati...

 

2 hours ago, @li said:

in mezzo alla gioia generale e bellissima per l'album nuovo, che fastidio che si "sputi" su TKOL.

TKOL io continuero' a volerti benissimo!

Sono dovuto passare prima dal basement per entrare nel bosco. 

Il mio risveglio è cambiato da quando uso   give up the ghost  come sveglia :) .

Provare per credere, non esiste modo migliore !

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2 hours ago, Purenoise said:

"Che palle, troppi archi, In Rainbows era più raffinato"
"In Rainbows erano i fiori, AMSP sono le spine"
"Videotape chi?!"
"Ma non potevano fare un album solo togliendo Jigsaw, Glass Eyes, Tinker Tailor ecc? Sarebbero stati tutti pezzi da 10"
"Perché non hanno fatto Arpeggi con l'orchestra allora?"

:wub::D questo sicuro..

 

Ma quello che intendevo io è che sono abbastanza convinto che se sta luna a forma di pozzanghera fosse uscita dopo gli arcobaleni:

a. se ne parlerebbe diversamente

b. noi ne parleremo diversamente

c. dei radiohead si parlerebbe diversmente

I 9, i 10 che fioccanno nelle recensioni sono, per me gli stessi 9 dati al tempo ad In Rainbows; per un album che sembra un "return to form" dopo la svisata di TKOL (ricorda qualcosa?). Ma se non ci fosse stato tkol io mi immagino molte recensioni di questo disco che parlano di "band stanca", "onesto artigianto con delle ottime vette" ecc, e via di 7,8 quando trovi quello che ammira più i Radiohead di quel tipo...

Qui invece viene accolto con squilli di trombe e schitarrate di banjo perchè si è un bel/anche molto bel disco, ma anche perchè ha rimesso i Radiohead nei binari; i binari, che molti "pretendono"..

Se però avessero fatto due album come IR e questo uno dietro l'altro sono convinto che li avrebbero massacrati; della serie, la coerenza...

 

Tkol, venuto bene, male, benissimo, malissimo, ecc, c'ha mostrato un altra faccia dei Radiohead, questo non me lo cava dalla testa nessuno..

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perfetto Wanderer... cosi come se fosse uscito un altro TKOL avrebbero scritto "band incapace ormai di scrivere pezzi perche' persa ormai nella sperimentazione a tutti i costi".

In sostanza come dicevo han fatto "bene".... tanto poi fan quel che vogliono lo stesso al prossimo giro ;)

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3 minutes ago, @li said:

perfetto Wanderer... cosi come se fosse uscito un altro TKOL avrebbero scritto "band incapace ormai di scrivere pezzi perche' persa ormai nella sperimentazione a tutti i costi".

In sostanza come dicevo han fatto "bene".... tanto poi fan quel che vogliono lo stesso al prossimo giro ;)

Esatto..poi come detto, frega poco, perchè qua ad ora si nota un percorso artistico che, con le sue ovvie vette e i suoi ovvi punti bassi, non lascia spazio ai compromessi, ma solo al gusto di fare (bene) musica per farla quando si ha bisogno di dire qualcosa. 

Alla fine come detto, a fare la differenza sono i gusti; e scusate se è poco, vuol dire che oggettivamente tutti i dischi sono comunque validi..

(PABLO HONEY NON ESISTE)

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1 hour ago, Wanderer said:

Se però avessero fatto due album come IR e questo uno dietro l'altro sono convinto che li avrebbero massacrati; della serie, la coerenza...

 

Tkol, venuto bene, male, benissimo, malissimo, ecc, c'ha mostrato un altra faccia dei Radiohead, questo non me lo cava dalla testa nessuno..

completamente d'accordo

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E no! Non li avrebbero massacrati perché A moon shaped pool è una continuazione naturale di IR e HTTT. Figlio di certe cose di Amnesiac, tra l'altro. E TKOL il corpo estraneo, ripeto alla luce di AMSP, l'album del 2011 non è altro che un ottagono privo di emozioni, almeno per me. 

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5 minutes ago, principles said:

E no! Non li avrebbero massacrati perché A moon shaped pool è una continuazione naturale di IR e HTTT. Figlio di certe cose di Amnesiac, tra l'altro. E TKOL il corpo estraneo, ripeto alla luce di AMSP, l'album del 2011 non è altro che un ottagono privo di emozioni, almeno per me. 

È vero. Il che conferma quello che pensavo dopo In Rainbows: i Radiohead sono bolliti. 

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