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The King of Limbs


rubbish

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Generalmente la musica che siamo abituati ad ascoltare è tonale, ossia segue delle progressioni armoniche fatte da giri di accordi, che a seconda di come ruotano attorno al centro tonale o si distanziano da esso, definiscono l'emozione della canzone (gioia, tristezza, rabbia, malinconia, ecc) e la sua struttura. Invece il sistema modale, utilizzato nella musica tradizionale e ripescato dal jazz, definisce l'emozione e la struttura tramite l'adozione di una scala, detta "modo" che tene ancorata l'armonia al centro tonale, limitando le progressioni e i giri di accordi

leggersi le note originali di copertina di Kind Of Blue a firma Bill Evans per chiarimenti ;)

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leggersi le note originali di copertina di Kind Of Blue a firma Bill Evans per chiarimenti ;)

Stavo per citarlo, ma poi mi son detto: "ci pensa Edo" ;)

Ecco, lo shock del Re Dei Rami equivale a quello che per il pubblico jazz tradizionale ebbero un Kind Of Blue (per l'uso del sistema modale), ma anche un Bitches Brew (per la contaminazione "elettrica").

Ripeto, stiamo parlando di un album che nella storia dei Radiohead in quanto a sperimentazione è al livello di Kid A e Amnesiac.

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  • 3 weeks later...

Riascoltato.

Pochi cazzi: per trovare argomentazioni contro il Re dei Rami devo appigliarmi a piccolissime imperfezioni tecniche (la batteria loopata di Separator, qualche dettaglio mixaggio di Give Up The Ghost, un microscopico dettaglio nel mixaggio all'inizio di Lotus Flower). Quisquilie.

Sarà lui (assieme a Tomorrow's Modern Boxes) il metro di paragone sul quale giudicherò LP9.

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Nooooo pazzesco!

Ho ascoltato per anni The King Of Limbs su supporto digitale...

Sapevo chiaramente il master in vinile era nettamente superiore, caloroso, definito, soffice, ma non a questi livelli! :o

SOPRAFFINO

Minchia!

Questa me l'ero persa e pensare che ho il vinile ancora chiuso in attesa (da 5 anni) di un giradischi che lo faccia suonare.

Forse è ora di rimediare.

Impressionante comunque.

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io, dopo 5 anni lo ascolto ancora e ci scopro ancora qualche bel dettaglio...

ripeto, gli manca un po' di grandeur per essere un capolavoro, ma ci siamo quasi. Su atease un tipo scrive: lp9 will sound warmer than TKOL for sure

ma non può succedere, tkol è già caldo di suo :bacio:

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io, dopo 5 anni lo ascolto ancora e ci scopro ancora qualche bel dettaglio...

ripeto, gli manca un po' di grandeur per essere un capolavoro, ma ci siamo quasi. Su atease un tipo scrive: lp9 will sound warmer than TKOL for sure

ma non può succedere, tkol è già caldo di suo :bacio:

Se dalla sabbia della spiaggia di Ipanema ci porteranno sulla sabbia di un deserto medio-orientale, fidati che farà ancora più caldo :kebab:

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Ascoltato ancora, in cuffia col sole che filtrava

chissenefrega dell' LP9, io con questo sono a posto per altri 5 anni.

C'è una quantità di dettagli qui che mi emoziona. E se mi emoziono anche per i piccoli dettagli figuratevi per il resto.

Fanculo la razionalità. Capolavoro. :bacio:

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Aggiungo che per me Separator - aggiungo qui se no di là nasce un off-topic mostruoso - dicevo per me Separator è un grande pezzo, davvero bello e maturo come pochi altri dei radiohead, come ho scritto in passato - e confermo - mi pare un qualcosa che avrebbe potuto comporre Syd Barrett a cinquant'anni seguendo la solita vena fiabesca, se fosse riuscito a mantenersi in forma.

Concordo anch'io che sia una delle chiusure più deboli ma non ha senso condannare il pezzo per l'eccellenza dei predecessori, e tra l'altro solo perché occupano la stessa posizione

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Io proprio non riesco a capirla la passione per Separator e Give up the ghost, veramente.

Per me senza quelle due e con una these are my twisted words in più sarebbe stato un disco epocale davvero.

Sisi, so che non sarebbe coerente e tutto il resto, però i due pezzi finali proprio non li digerisco, il primo per l'eccessiva lunghezza e l'ultimo perché lo trovo quasi irritante.

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Io proprio non riesco a capirla la passione per Separator e Give up the ghost, veramente.

Per me senza quelle due e con una these are my twisted words in più sarebbe stato un disco epocale davvero.

Sisi, so che non sarebbe coerente e tutto il resto, però i due pezzi finali proprio non li digerisco, il primo per l'eccessiva lunghezza e l'ultimo perché lo trovo quasi irritante.

Ti voglio bene.

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Io proprio non riesco a capirla la passione per Separator e Give up the ghost, veramente.

Per me senza quelle due e con una these are my twisted words in più sarebbe stato un disco epocale davvero.

Sisi, so che non sarebbe coerente e tutto il resto, però i due pezzi finali proprio non li digerisco, il primo per l'eccessiva lunghezza e l'ultimo perché lo trovo quasi irritante.

Togliere da The King Of Limbs Give Up The Ghost e Separator è come togliere Morning Bell e Motion Picture Soundtrack da Kid A.

Mi sa che dell Re dei Rami non ci hai capito molto...

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Togliere da The King Of Limbs Give Up The Ghost e Separator è come togliere Morning Bell e Motion Picture Soundtrack da Kid A.

Mi sa che dell Re dei Rami non ci hai capito molto...

La mia era chiaramente una provocazione; il ruolo di quei due pezzi nel disco è importante ed evidente ed è l'unico motivo che me li fa "sopportare" tutto sommato, ma qui si parlava dei singoli pezzi e presi come tali ribadisco che il primo è di una lunghezza immotivata e stucchevole, mentre il secondo non mi lascia assolutamente nulla. Non riesco proprio a comprendere come si possa definirlo addirittura un capolavoro, tutto qui.

Per il resto io ero uno dei pochi, cinque anni fa, a decantare le lodi dell'alberone fin da subito, mentre tu inquinavi tutti i threads con la tua polemica sul chiki chiki :laugh:

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