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In Rainbows


rubbish

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sta mattina me lo sono rimesso su dopo tanto tempo. a mio parere è un disco che migliora ad ogni ascolto e NON ti stanca. lo posiziono solo dopo amnesiac che per me è il l'apice.

house of cards > discografia dei radiohead

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house of cards > discografia dei radiohead

crazygkbp2.jpg

Non di tutta, ma di buona parte si.

Diciamo, rientra tra le 10 tranquillamente, assieme a 4 Minute Warning :double:

E per far posto a 4minutewarning, quale escluderesti tra:

Idioteque

Paranoid

Exit Music

TNA

Pyramid Song

Life in A Glasshouse

Everything in its right place

Let Down

In Limbo

Morning Bell

There There

No Surprises

Fake Plastic Trees

Street Spirit

How To Disappear Completely

Morning Bell

2+2=5

The Gloaming

Wolfy

Like Spinning Plates

I Will

I Might Be Wrong

[....]

(opss, ho sforato :P )

E, per rimanere in tema In Rainbows, secondo me Weird fishes e Reckoner son meglio di HoC..e anche di 4minuteswarning (bellissimo pezzo comunque).

Ah, sì, e anche Videotape. :ok:

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Allargo a 14 e ti rispondo con

Paranoid Android

How to Disappear Completely

There There

Fake Plastic Trees

Like Spinning Plates

The National Anthem

Life in a Glass House

No Surprises

4 Minute Warning

House of Cards

I Will

Let Down

A Reminder

The Gloaming

:double:

(quelle che lascio eh, non quelle che tolgo)

L'Idioteca?

La piramide?

:bye:

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Allargo a 14 e ti rispondo con

Paranoid Android

How to Disappear Completely

There There

Fake Plastic Trees

Like Spinning Plates

The National Anthem

Life in a Glass House

No Surprises

4 Minute Warning

House of Cards

I Will

Let Down

A Reminder

The Gloaming

:double:

(quelle che lascio eh, non quelle che tolgo)

L'Idioteca?

La piramide?

:bye:

E' una questione di lana caprina, le cose vanno a periodi. :ok:

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house of cards che proprio non riesco a capire perché piaccia tanto... a me non dice proprio niente, ecco. :rolleyes:

trovo "house of cards" di una bellezza straziante... più di "nude" e "reckoner" che sono algide, più di "all i need" e "faust arp" che sono solo tormentate...

solo "videotape" che unisce il tormento e lo strazio le è superiore

in "house of cards" poi si rinnova il miracolo delle chitarre di "ok computer", che sbocciano sfolgoranti nel deserto emotivo delle parole di Thom

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house of cards che proprio non riesco a capire perché piaccia tanto... a me non dice proprio niente, ecco. :rolleyes:

trovo "house of cards" di una bellezza straziante... più di "nude" e "reckoner" che sono algide, più di "all i need" e "faust arp" che sono solo tormentate...

solo "videotape" che unisce il tormento e lo strazio le è superiore

in "house of cards" poi si rinnova il miracolo delle chitarre di "ok computer", che sbocciano sfolgoranti nel deserto emotivo delle parole di Thom

quoto tutto

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house of cards che proprio non riesco a capire perché piaccia tanto... a me non dice proprio niente, ecco. :rolleyes:

trovo "house of cards" di una bellezza straziante... più di "nude" e "reckoner" che sono algide, più di "all i need" e "faust arp" che sono solo tormentate...

solo "videotape" che unisce il tormento e lo strazio le è superiore

in "house of cards" poi si rinnova il miracolo delle chitarre di "ok computer", che sbocciano sfolgoranti nel deserto emotivo delle parole di Thom

e se lo dice lacatus...

lacatus > discografia dei radiohead :bong:

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house of cards che proprio non riesco a capire perché piaccia tanto... a me non dice proprio niente, ecco. :rolleyes:

trovo "house of cards" di una bellezza straziante... più di "nude" e "reckoner" che sono algide, più di "all i need" e "faust arp" che sono solo tormentate...

solo "videotape" che unisce il tormento e lo strazio le è superiore

in "house of cards" poi si rinnova il miracolo delle chitarre di "ok computer", che sbocciano sfolgoranti nel deserto emotivo delle parole di Thom

Sei ubriaco?

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trovo "house of cards" di una bellezza straziante...

E' una bellezza caratteristica più che assoluta a mio parere. Piace molto anche a me. Però per tanti fattori trovo Reckoner (nel solo in Rainbows) decisamente più completa, l'unico pezzo di IR a essere all'altezza dei masterpiece passati.

La forza di IR comunque, e dopo un anno è ancora più evidente, è che i pezzi sono tutti di elevata qualità e, soprattutto, coerenti. Hanno distillato il massimo dal materiale che avevano, e hanno fatto un disco concettualmente preciso e uniforme. Una composizione matura, non c'è dubbio su questo, è la prima della loro maturità: non so (sappiamo, credo) cosa accadrà in futuro, ma tra i primi 6 e IR c'è una netta linea di demarcazione.

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Però per tanti fattori trovo Reckoner (nel solo in Rainbows) decisamente più completa, l'unico pezzo di IR a essere all'altezza dei masterpiece passati.

La forza di IR comunque, e dopo un anno è ancora più evidente, è che i pezzi sono tutti di elevata qualità e, soprattutto, coerenti. Hanno distillato il massimo dal materiale che avevano, e hanno fatto un disco concettualmente preciso e uniforme. Una composizione matura, non c'è dubbio su questo, è la prima della loro maturità: non so (sappiamo, credo) cosa accadrà in futuro, ma tra i primi 6 e IR c'è una netta linea di demarcazione.

io non riesco a considerare "reckoner" una canzone dei Radiohead...

e questo si ricollega col discorso che fai dopo sulla demarcazione tra "in rainbows" e i 6 album percedenti: questa linea è molto netta anche secondo me.

putroppo però credo che con questa maturità i Radiohead abbiano perso una fetta grossa, troppo grossa a mio parere, di voglia spensierata di osare e hanno perso molta forza penetrativa

alla fine nel tanto bistrattato "hail to the thief" l'unica cosa realmente sbagliata è stata la collocazione delle canzoni nella tracklist e la poca ponderazione con cui sono stati pensati certi (non tutti) arrangiamenti. per il resto il ladro è decisamente superiore agli arcobaleni. E' una summa perfetta del lato sperimentale e di quello canzone-pop, è l'album dell'equilibrio impossibile. Ed è ancora più lodevole il risultato se si pensa che è stato registrato in poco più di 2 settimane in un assolato settembre californiano, mentre per "in rainbows" sono stati necessari 2 anni di travaglio, con l'utilizzo di ben 3 vecchi edifici ottocenteschi dispersi della campagna inglese e un tour (quell del 2006) fatto perchè la band si era stressata troppo nei primi sei mesi di lavoro in studio col produttore di Bjork Mike Stent.

"in rainbows" è più noioso da ascoltare per intero di "hail to the thief", perchè le canzoni sono talmente incastrate (e tutte brevi, troppo brevi) per cui scorre svelto senza l'afflato epico di "kid a", le turbolenze di "amnesiac" o i chiaroscuri e i sobbalzi di "hail to the thief".

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Però per tanti fattori trovo Reckoner (nel solo in Rainbows) decisamente più completa, l'unico pezzo di IR a essere all'altezza dei masterpiece passati.

La forza di IR comunque, e dopo un anno è ancora più evidente, è che i pezzi sono tutti di elevata qualità e, soprattutto, coerenti. Hanno distillato il massimo dal materiale che avevano, e hanno fatto un disco concettualmente preciso e uniforme. Una composizione matura, non c'è dubbio su questo, è la prima della loro maturità: non so (sappiamo, credo) cosa accadrà in futuro, ma tra i primi 6 e IR c'è una netta linea di demarcazione.

io non riesco a considerare "reckoner" una canzone dei Radiohead...

e questo si ricollega col discorso che fai dopo sulla demarcazione tra "in rainbows" e i 6 album percedenti: questa linea è molto netta anche secondo me.

putroppo però credo che con questa maturità i Radiohead abbiano perso una fetta grossa, troppo grossa a mio parere, di voglia spensierata di osare e hanno perso molta forza penetrativa

alla fine nel tanto bistrattato "hail to the thief" l'unica cosa realmente sbagliata è stata la collocazione delle canzoni nella tracklist e la poca ponderazione con cui sono stati pensati certi (non tutti) arrangiamenti. per il resto il ladro è decisamente superiore agli arcobaleni. E' una summa perfetta del lato sperimentale e di quello canzone-pop, è l'album dell'equilibrio impossibile. Ed è ancora più lodevole il risultato se si pensa che è stato registrato in poco più di 2 settimane in un assolato settembre californiano, mentre per "in rainbows" sono stati necessari 2 anni di travaglio, con l'utilizzo di ben 3 vecchi edifici ottocenteschi dispersi della campagna inglese e un tour (quell del 2006) fatto perchè la band si era stressata troppo nei primi sei mesi di lavoro in studio col produttore di Bjork Mike Stent.

"in rainbows" è più noioso da ascoltare per intero di "hail to the thief", perchè le canzoni sono talmente incastrate (e tutte brevi, troppo brevi) per cui scorre svelto senza l'afflato epico di "kid a", le turbolenze di "amnesiac" o i chiaroscuri e i sobbalzi di "hail to the thief".

Concordo.Secondo me In Rainbows è l'album più furbo che abbiano fatto i radiohead.

Hanno preso loro vecchie b-sides e le hanno arrangiate e confezionate in modo che tutti dicessero che fosse l'album della maturità ecc. Le canzoni presenti nn hanno nessuno dei colpi di genio del passato e che erano ancora vivi in Hail to the thief;è un album che secondo me visto a distanza di tempo con la mente lucida supera di poco

la sufficienza;i rh hanno sempre suonato canzoni musicalmente semplici e avvolte un pò vuote ma grazie alla loro intrapendenza e a qualche colpo di genio mantenevano gli album su un'ottimo livello.Tutto ciò è venuto a mancare e lo si vede soprattutto col cd2 di in rainbows e dalla resa live delle canzoni dell'ultimo album che risultano per quello che sono,canzoni semplici e monotone.

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Concordo perfettamente con chi dice che, se da un lato In Rainbows lo si puo' definire l'album della "maturita', non lo si puo' per pari definire neanche lontanamente il loro disco migliore.

Io personalmente credo che i Radiohead "abbiano gia' dato" come si suol dire, pensare che riescano a ri-elaborarsi e ripetersi in genialita' come hanno fatto con Ok Computer, Kid-A e Amnesiac, sinceramente lo ritengo quasi "utopistico".

Come ho gia' detto, i "periodi d'oro" non durano in eterno, i Radiohead hanno avuto il loro, e c'hanno regalato cio' che non si riusciva a sentire da diversi anni in ambito rock, ed e' un grande merito, non c'e' ombra di dubbio...

Se devo dirla tutta, a me e' piaciuto molto di piu' The Eraser, l'album solista di Yorke che In Rainbows, l'ho trovato molto piu' "ispirato", ma anche qui' si tratta di una mia opinione personale.

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Se devo dirla tutta, a me e' piaciuto molto di piu' The Eraser, l'album solista di Yorke che In Rainbows, l'ho trovato molto piu' "ispirato", ma anche qui' si tratta di una mia opinione personale.

Concordo, cioè, In Rainbows è stato studiato troppo a mio parere... Se lo sono girato e rigirato migliaia di volte in 2000 salse, e ne è uscita la cosa più commerciale che si poteva fare... Album usciti più di getto come The Eraser sono più belli e immediati, nella loro complessità... Così come Kid A e Amnesiac, che sono usciti anche loro di getto, da quanto ho letto in Exit Music... :ok:

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Concordo.Secondo me In Rainbows è l'album più furbo che abbiano fatto i radiohead.

Hanno preso loro vecchie b-sides e le hanno arrangiate e confezionate in modo che tutti dicessero che fosse l'album della maturità ecc.

prima di tutto c'è da chiarire il termine "b-side". una b-side è una canzone (non quella principale) pubblicata su un singolo o su un ep.

per In Rainbows i Radiohead non hanno ripreso nessuna b-side, hanno solo ripreso una loro "unreleased": Nude (una canzone su dieci di In Rainbows).

quindi di vecchie b-sides, in In Rainbows, non se ne vede una ;)

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per il resto il ladro è decisamente superiore agli arcobaleni.

Sì sì, concordo su tutto. Per me però sono album sullo stesso livello. Ma IR è un album da 7 che al massimo poteva essere da 7, Hail da 7 che poteva essere da 9 (al di là dei numeri, è il concetto che mi interessa chiarire).

(qui quoto antonio)

Hanno preso loro vecchie b-sides e le hanno arrangiate e confezionate in modo che tutti dicessero che fosse l'album della maturità ecc.

Se non hai raggiunto una maturità professionale puoi essere furbo quanto ti pare, ma un album in quel modo non lo confenzioni. L'obiettivo era far dire che IR è l'album della loro maturità? Non credo, ma comunque è poco interessante, visto che, al di là delle intenzioni, alla fine è così davvero.

i rh hanno sempre suonato canzoni musicalmente semplici e avvolte un pò vuote ma grazie alla loro intrapendenza e a qualche colpo di genio mantenevano gli album su un'ottimo livello.

Questo è falso. In ambito pop/rock le canzoni dei radiohead non sono affatto sempre semplici: alcune canzoni lo sono, per scelta :)

Riguardo alle b-side il discorso è insensato: nessuna traccia di In-Rainbows è una b-side, visto che non era stata pubblicata in precedenza.

Erano degli "scarti"? Non si può dire, visto che National Anthem è stata pubblicata anni dopo la creazione, o Lucky in OKComputer era già uscita.

Insomma, concorderai pure con Lacatus, ma hai fatto delle considerazioni completamente diverse :lol:

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prima di tutto c'è da chiarire il termine "b-side". una b-side è una canzone (non quella principale) pubblicata su un singolo o su un ep.

per In Rainbows i Radiohead non hanno ripreso nessuna b-side, hanno solo ripreso una loro "unreleased": Nude (una canzone su dieci di In Rainbows).

quindi di vecchie b-sides, in In Rainbows, non se ne vede una ;)

sì, ma il resto del post è assolutamente azzeccato.

il dito sarà un poco storto, ma la luna è ben mostrata.

a In rainbows mancano le canzoni, che siano vecche o nuove poco conta.

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mi sembra un pò sottovalutato questo in rainbows.

personalmente credo sià il miglior lavoro dei radiohead, e qui non sto a fare il classificone perchè nessuno dei lavori precedenti è da 3°,4° o 5° posto, sono tutti lavori di primissimo livello che si differenziano da loro solo per motvi anagrafici.

trovo l arcobaleno un album magico, e come tutte le cose magiche è inspiegabile ( della serie il trucco c è ma non si vede) resta il fatto che mi da ancora sensazioni positive fortissime. sono ormai anni che seguo i RH ed è sempre stata una abituè parlare benino dell ultimo lavoro e lodare i precedenti, appunto per questo credo che in rainbows sarà maggiormente apprezzato solo dopo l uscita dell 8° album, non perch

è quest ultimo sià mediocre, tuttaltro, anchesso ci stupirà moltissimo, ma solo dopo l' uscita del 9°, ovviamente.

no, per adesso non ho fame di un ottavo lavoro, l arcobaleno "me gusta mucho"

lo trovo -instancabile- (credo sià l aggettivo giusto, personalmente è chiaro) ;):)

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