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The King of Limbs: Live From The Basement


jeph

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Io l'ho ascoltato tutto d'un fiato ieri e devo dire che mi sono ricreduto su tutto...

Dopo il Basamento mi sono ascoltato il disco e devo dire che me lo ricordavo molto più brutto è palloso... o.o

Niente, c'è poco da fare, sono riusciti a farmi amare di nuovo un disco che ormai avevo dimenticato e cancellato, chissà poi perchè.

Bloom è un capolavoro, davvero: è casinista all'inverosimile, fantastica.

Daily Mail è bellissima, e spero entrerà in un altro disco, in un progetto più ampio che possa darle l'importanza che merita; è davvero magnifica, con quel finale.

Feral migliorata ma continua a non dirmi niente.

Little By mi è piaciuta molto anche così.

Vorrei spendere 2 parole sulla perfezione di Codex ma non ne ho voglia perchè devo andare al mare: dico solo che è la degna erede di Pyramid, e questo basta e avanza per santificarla.

Separator mi fa ancora schifo, per fortuna: non potevo vedere tutte le mie fermezze sul disco spazzate via. :ok:

Lotus bellissima, una carezza alle orecchie: mi dispiace solo che Thom non l'abbia cantata solo in falsetto come del disco, ma metà e metà.

Staircase rivalutata tantissimo: ora mi piace motlo quando prima la ritenevo pallosa.

Magpie mi piace più minimale su disco, sia più rabbiosa live: bellissime entrambe.

GUTG mi chiedo come faccia a non piacervi: è un mantra perfetto nella sua esecuzione.

Top 3 Basamento

Codex

Bloom

Magpie

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bocciate Daily Mail e Separator:

la prima perchè più l'ascolto è più mi sembra una canzone che avrebbe potuto scrivere qualsiasi altro gruppo..

...cosi parlavano anche di Battisti ai tempi :blink:

(che poi stranamente in questa versione di Daily Mail ci sento tanto la sua presenza...forse sono intontito io :bong: ...)

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bocciate Daily Mail e Separator:

la prima perchè più l'ascolto è più mi sembra una canzone che avrebbe potuto scrivere qualsiasi altro gruppo..

Ma scherzi? :arbitro:

Daily mail tutta la vita e oltre. :wub:

il Basement di IR però mi esaltava di più....la vera pecca di questo RE è che mancano pezzi di livello come Arpeggi, Videotape e una canzone veramente rock alla Bodysnatcher o There There-2+2=5(intendo il genere)...ma è una questione puramente di gusti....ho capito che qui i Radiohead han voluto cambiare e va benissimo così....

io adoro la chitarra di Jonny..e sinceramente in questo Re si sente veramente poco...

Su questo sono d'accordissimo con te. :ok:

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bel Basement, mediamente tutte guadagnano

Bloom da stratosferica cambia proprio galassia (il piano looppato sostituito dalla schitarrata di Thommino... :bava:)

la Gazza svela tutte le sue potenzialità :dance:

Little by Little molto meglio in questa versione cucujanji, la lentezza rende tutto molto più omogeneo e fluido

Separator finalmente sembra una canzone da RH

Codex e GUtG non cambiano molto, ma stanno benissimo così

The Daily Mail: leggo che è un pezzo da Coldplay, io dico che Martin pagherebbe per fare una Daily Mail, ma sicuramente è pagato meglio se fa roba come Every Teardtop Sulemani Dancedance... :laugh:

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...cosi parlavano anche di Battisti ai tempi :blink:

(che poi stranamente in questa versione di Daily Mail ci sento tanto la sua presenza...forse sono intontito io :bong: ...)

boh a me non è venuto in mente francamente.

Diciamo che Daily mail si divide in due parti: la prima è più complessa dal punto di vista armonico e più intima, a me fa sognare. La seconda invece è più semplice (è un giro che si ripete) e arriva piuttosto inaspettata (chiamata dalla voce di Thom che diventa blueseggiante di colpo). Non è proprio il massimo dell'originalità questa seconda parte ma emana grandeur e i fiati ci calzano a pennello. Per me è un grande pezzo. Mica possono fare 45 bloom di fila!

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boh a me non è venuto in mente francamente.

Diciamo che Daily mail si divide in due parti: la prima è più complessa dal punto di vista armonico e più intima, a me fa sognare. La seconda invece è più semplice (è un giro che si ripete) e arriva piuttosto inaspettata (chiamata dalla voce di Thom che diventa blueseggiante di colpo). Non è proprio il massimo dell'originalità questa seconda parte ma emana grandeur e i fiati ci calzano a pennello. Per me è un grande pezzo. Mica possono fare 45 bloom di fila!

ci sentivo un po' di "anche per te"...ma e' una cosa mia da quando ho sentito il fraseggio di chitarra (sicuramente non voluto) di "Pensieri e Parole" su "Street Spirit".

(a parte che la moglie di Tom ha trascrso un periodo Italiano a Firenze...e probabilmente qualcosa lo ha ascoltato...ma sono supposizioni e mi sa tanto che sconfino in un tremendo Off Topic :blink: )

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No Tommaso, la tristofanza, la Telecaster di Jonny e l'Ondes Martenot pure nell'insalata russa è quello che rende i fan dei Radiohead gli esseri più miserabili e prevedibili del globo terracqueo.

Diamo onore al merito a sti 5 per il voler mostrare alla loro sequela un'alternativa allo Xanax.

Frena, baby. Non ho parlato del mio desiderio di un ritorno della Telecaster a la My Iron Lung o di un bell'Ondes Martenot di kiddeiana memoria. Quel che volevo dire è che sono proprio i pezzi, eccezion fatta per qualcuno (Bloom, The Daily Mail, Codex, Staircase ed in parte Separator) che non ci sono. Posso apprezzare il tentativo di svecchiamento e il fatto che questo Basement, a differenza di quanto dicevamo, è suonato e non chikichikiato. Però se i pezzi non crescono, e non sono mai cresciuti, che ce posso fa'? Feral, Morning Mr. Magpie, Little By Little e Lotus Flower continuano a non dirmi nulla, sia nell'album che qui. :faniente:

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ci sentivo un po' di "anche per te"...ma e' una cosa mia da quando ho sentito il fraseggio di chitarra (sicuramente non voluto) di "Pensieri e Parole" su "Street Spirit".

(a parte che la moglie di Tom ha trascrso un periodo Italiano a Firenze...e probabilmente qualcosa lo ha ascoltato...ma sono supposizioni e mi sa tanto che sconfino in un tremendo Off Topic :blink: )

Pensieri Parole e Street Spirit hanno in comune la tonalità di la minore nonchè qualche passaggio in Mi7 (verso la fine di street spirit) e un mood non certo allegro, mentre invece Daily Mail e Anche per te le vedo e sento parecchio diverse.

Daily Mail la sento parecchio anglosassone

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Frena, baby. Non ho parlato del mio desiderio di un ritorno della Telecaster a la My Iron Lung o di un bell'Ondes Martenot di kiddeiana memoria. Quel che volevo dire è che sono proprio i pezzi, eccezion fatta per qualcuno (Bloom, The Daily Mail, Codex, Staircase ed in parte Separator) che non ci sono. Posso apprezzare il tentativo di svecchiamento e il fatto che questo Basement, a differenza di quanto dicevamo, è suonato e non chikichikiato. Però se i pezzi non crescono, e non sono mai cresciuti, che ce posso fa'? Feral, Morning Mr. Magpie, Little By Little e Lotus Flower continuano a non dirmi nulla, sia nell'album che qui. :faniente:

Diciamo che non è un disco che brilla in songwriting, i radiohead da canzone che avevamo sentito nei precedenti due dischi si sono fatti da parte. Qualche eccezione c'è, vedi Codex e Daily Mail.

Feral, Mr.Magpie sono brani da frenesia e da follia, ma non li puoi misurare dal punto di vista della canzone, mentre praticamente tutto in rainbows e il grosso di hail to the thief lo era.

Rimango un forte detrattore di TKOL per come è stato registrato, ma dal vivo alcuni brani che erano de cuius sul disco hanno preso vita :laugh:

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Ma... Twisted Words che fine ha fatto??

Io Twisted Words non la sento appartenere nè alla fase in rainbows, nè tanto meno a questa. E' sperimentale, ma in modo diverso rispetto a questa nuova fase.

Secondo me Twisted Words è stata registrata e pubblicata senza pensare troppo alla direzione che la musica radiohead avrebbe preso in futuro. E' una sorta di monade

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Ma... Twisted Words che fine ha fatto??

Penso che non la sentiremo mai più.... :bye:

Io ho avuto la fortuna di ascoltarla dal vivo, ed è di gran lunga il pezzo dei Radiohead più esaltante, peccato!

Comunque il fatto che nel Basement non sia stata fatta non significa nulla : non hanno pescato dal repertorio ma sono limitati a tronco e rami ;)

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Ciao belli, magari ce ne sono altri in giro, ma ho rippato l'audio in mp3 320kbs, suddiviso e taggato le traccie.

Trovate tutto TKOL fron the Basemente qui: http://www.sendspace.com/file/my2305

Dovessero uscire file con qualità audio migliore questo è il cuesheet che ho usato per suddividere automaticamente le traccie usando mp3directcut: http://www.sendspace.com/file/s0bel3

Ovviamente funziona bene se la durata del file è la stessa, altrimenti per modificare il cuesheet basta che lo aprite come fosse un .txt e lo modificate col blocco note.

Detto questo, molto rapidamente posso dire che Bloom, Feral, The Daily Mail Codex sono orgasmiche.

Tutto qui...

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A freddo.

Bloom: 8.5 nell'album -> 9.5 nel Basement. Una canzone dalle infinite potenzialità. Mi piace di più nel Basement perché è molto più fluida e impazzita. Credo ancora che a TKOL manchi il gusto del selvaggio, del disordinato, troppo pulito, schematico e quadrato nella versione studio. Questa è la sua pecca più grande, non la qualità che non ho mai messo in dubbio.

The Daily Mail: 8. L'hanno esclusa da TKOL e quindi li odio, però posso capire la scelta visto che c'entra poco col mood generale dell'album. Spero vivamente che la pubblichino, anche se sono imprevedibili come al solito...veramente Chris Martin venderebbe l'anima al diavolo per una canzone dal crescendo simile, così lineare eppure complicata. Mi ricorda vagamente You And Whose Army, strutturalmente.

Feral: è bello perché riesci a capire veramente più o meno come l'hanno strutturata. Però mi piace più la versione elettrica dell'album, devo dire. E' un pezzo che non ho mai sottovalutato. La chitarra che si sente chiaramente le da un anima più calda e avvolgente.

Little By Little: 7 in TKOL -> 7.5 nel Basement. Bella. Toglie tutti i dubbi che si avevano sulla versione di TKOL. Molto più lenta ma piena, coordinata. ( la bottiglia penso piena di sabbia, legata alla bacchetta destra di Phil ?!? )

Codex: 7 in TKOL -> 8 nel Basement. Prendiamo Nigel Godrich e mandiamolo a raccogliere le banane. Mi ha rovinato i Radiohead. Questo pezzo ha un'anima ben che scoperta. E il ruolo dei fiati ? Ne vogliamo parlare ? Cioè a questo punto non penso di essere stupido o pazzo io a dire che quella di TKOL è freddina come la patatina di un cadavere...mentre qui è davvero ai livelli dei pezzi migliori dei Radiohead.

Separator: Dobbiamo fare una statua d'oro a Colin Greenwood perché ci fa ridere con le sue espressioni ma anche perché è uno dei bassisti migliori in circolazione. Però la versione studio di Separator mi piace di più. Mi trasporta di più e inoltre Thom canta veramente male però che succede quando entrano le chitarre...mamma mia che bell'effetto quello...etero, dreamy, un po' shoegaze (?!?)..la migliore canzone di TKOL per Principles. Parere personale.

Lotus Flower: Se giudichiamo ancora questa canzone perché è una specie di singolo apri-pista o perchè il suo video è ridicolo allora stiamo ancora ad uno stato primitivo. Una delle canzoni più riuscite ed articolate che riesce bene anche in TKOL e che svela in maniera molto naturale le proprie potenzialità nel Basement. Questa è una canzone da studio per la sua articolarità. Quindi non è bocciata nel Basement, ma certe sfumature bellissime si possono ricreare solo in studio ( ma non grazie al maledetto Godrich ).

Staircase: Anni 80, New Wave, luci...azione! Se mai la faranno studio e la rovinano sono dei coglioncelli pazzeschi. Il tappeto di Synth è semplicemente fenomenale. Il ritmo è ben costruito e il solito Colin...Dispiace che abbiano dato poco spazio a Jonny, devo dire. E sopratutto che il povero Phil crei pure dei bei ritmi ma siano ripetitivi, anche se forse in questa e in Lotus si diverte di più...comunque non so è una sensazione: Thom secondo me è convintissimo di aver fatto un capolavoro con sto The King Of Limbs. E' proprio sicuro di se, sembra convinto, trasportato dalla cosa. Non è una critica è una constatazione a sensazione. E secondo me comanda solo lui nei Radiohead. Però allo stesso tempo sottoscrivo le parole di qualche post fa di Sexbeatles: DISCO SOLISTA DI THOM UN CAZZO! Ci sono tutti i Radiohead...è indubbio. Ognuno in percentuale diversa da il suo contributo. E si sente.

Morning Mr.Magpie: .

Give Up The Ghost: Non la bistratto come fanno in molti, ma dal canto mio, l'avrei fatta durare 2 minuti. Ma questa è acqua passata, inutile parlare dell'album che è uscito 4 mesi fa...Non ho niente da aggiungere comunque. Per la registrazione su disco credo si sia deciso di lasciarla quanto più naturale possibile, senza aggiunte. Mi piace l'idea che abbiano aggiunto il canto degli uccellini. Aggiunge un certo mood al pezzo e crea una certa atmosfera. Il pezzo è banale, tanto che pare scritto da me,

Non mi ha deluso il Basement. I nuovi pezzi sono la prova che non sono morti, vedremo se ci saranno altri album in futuro, io spero di si perchè odio le uscite singole a singhiozzo, una cosa che non condivido affatto con loro. Spero che Thom si tagli i capelli e prego Dio che i Fratelli Greenwood s'impossessino del meccanismo Radiohead. Phil smettila con la carriera solista. Ed, I love you. Ciccio Grazià, grazie mille, ma vai a lavorare con i Portishead. Nigel, togliti dal cazzo, fratello caro, veramente.

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consiglio ai 5 di Oxford (+ Nigello): per il prossimo album invece di passare anni a cercare di squadrare i pezzi "no, qua non mi piace" "qui mettiamoci il ciki ciki", usino lo stesso tempo per scrivere e capire come vogliono suonare i nuovi pezzi. Quando avranno le idee chiare spareranno fuori un'altro colossale Basement da far uscire nella doppia versione full-videoHD e solo audio: 40 Euro per una roba del genere li caccerei subito, altro che Newspaper Album... :bong:

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Diciamo che non è un disco che brilla in songwriting, i radiohead da canzone che avevamo sentito nei precedenti due dischi si sono fatti da parte. Qualche eccezione c'è, vedi Codex e Daily Mail.

Feral, Mr.Magpie sono brani da frenesia e da follia, ma non li puoi misurare dal punto di vista della canzone, mentre praticamente tutto in rainbows e il grosso di hail to the thief lo era.

E' verissimo.

E' un esercizio inutile giudicare male The King Of Limbs per il songwriting: è come giudicare il songwriting di Fela Kuti, o di Burial.

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Penso che non la sentiremo mai più.... :bye:

Io ho avuto la fortuna di ascoltarla dal vivo, ed è di gran lunga il pezzo dei Radiohead più esaltante, peccato!

Comunque il fatto che nel Basement non sia stata fatta non significa nulla : non hanno pescato dal repertorio ma sono limitati a tronco e rami ;)

Il materiale pubbblicato nel 2009 (All For The Best, Harry Patch, These Are My Twisted Words, FPABH/Hollow Earth, Hearing Damage) è la radice del tronco.

Il seme invece era 15 Step.

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Frena, baby. Non ho parlato del mio desiderio di un ritorno della Telecaster a la My Iron Lung o di un bell'Ondes Martenot di kiddeiana memoria. Quel che volevo dire è che sono proprio i pezzi, eccezion fatta per qualcuno (Bloom, The Daily Mail, Codex, Staircase ed in parte Separator) che non ci sono. Posso apprezzare il tentativo di svecchiamento e il fatto che questo Basement, a differenza di quanto dicevamo, è suonato e non chikichikiato. Però se i pezzi non crescono, e non sono mai cresciuti, che ce posso fa'? Feral, Morning Mr. Magpie, Little By Little e Lotus Flower continuano a non dirmi nulla, sia nell'album che qui. :faniente:

E che c'entra lo spleen con questo? Pareva quasi che a te piacciono i Radiohead perchè fanno musica malinconica e non perchè fanno musica bella. :D

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sicuramente dal live si percepisce di più l'anima jazzy del disco, mentre l'album mette in primo piano quella elettronica.

A livello compositivo le due componenti sono incredibilmente ben miscelate, più che altro è una questione sonora (sebbene la stessa Bloom nel live sia meno cristallina e più sciolta, vedi i 7 minuti circa di durata).

Non mi dispiacerebbe francamente se pubblicassero un "live" di questo disco o se, proseguendo su questa linea, "suonassero" un nuovo album senza robotizzarlo troppo in studio.

Personalmente gradisco entrambe le facce (anzi, probabilmente preferisco quella studio) ma registrato com'è stato registrato TKOL si è sicuramente precluso una grossa fetta di pubblico di jazz-lovers/elettro-haters (e sono tanti).

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