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Tribuna Politica


Scassato

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piangono pure i ministri, pensa noi...sta manovra?

Questa manovra è l'espressione di ciò che poteva fare un governo di banchieri.

Una manovra antisociale e iniqua.

Mi spiace per il ministro che ha pianto, credo siano state lacrime sincere, ma parlare di sacrifici che dobbiamo fare tutti è un modo per indorare la pillola. Sacrifici per cosa? Per delle colpe che non abbiamo commesso? che ha commesso il mercato? Le banche?

Se analizzi la manovra i ricchi non subiranno rilevanti prelievi e come al solito sono state colpite solo le classi più popolari:

C'è il blocco dell'adeguamento all'inflazione per due anni sulle pensioni da 900 euro in su. l'aumento dell'iva di due punti e poi la riforma pensionistica, che se penso agli operari che dovranno lavorare fino a 66 anni, altro che le lacrime del ministro...

Per le classi benestanti e ricchissime, non c'è stato l'aumento delle aliquote e per i capitali scudati rientrati in Italia, un prelievo misero del 1,5 per cento.

Non vedo l'equità tanto sbandierata ad inizio mandato e non capisco come l'italiano medio possa essere contento di Monti. mah...

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Piccola nota: ha rinunciato a questi due stipendi ma non a quello da senatore a vita che è comunque sontuoso.

nota sulla nota: ho visto tutta la conferenza, per amor di precisione ha detto che non prenderà neanche quello, che formalmente non ci ha ancora rinunciato perché aveva cose più imporatnti da fare, e che comunque gli estremi del suo conto non li ha ancora comunicati a nessuno

edit: anzi forse no, non è chiaro (www.youtube.com/watch?v=3AscL3S6D6Q)

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Scassato, altro che governo di banchieri. Quelli che hanno creato il dramma sono quelli che hanno eletto silvio berlusconi, che hanno creduto alle sue politiche assurde e ora si lamentano che qualcuno peschi nelle loro tasche.

Tu magari non l'hai votato, così come non l'ho votato io, ma questa manovra non è da governo dei banchieri, ma da governo responsabile.

Sfortunatamente in Italia quelli che hanno veramente i soldi non sono così tanti, e pertanto, tassare questi ha un doppio effetto: 1. non si raccoglie il denaro, 2. si creano condizioni anti crescita, poichè si invita a non investire in italia.

Intanto lo spread va sotto i 380...

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nota sulla nota: ho visto tutta la conferenza, per amor di precisione ha detto che non prenderà neanche quello, che formalmente non ci ha ancora rinunciato perché aveva cose più imporatnti da fare, e che comunque gli estremi del suo conto non li ha ancora comunicati a nessuno

Ah bè, spero sia davvero così, vedremo... :)

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E' già tanto se è stata imposta una patrimoniale leggera ai residenti con reddito annuale superiore al milione d'euro...

E comunque, il governo Monti almeno mostra qualcosa che mai nessuno nel governo Berlusconi aveva espresso: l'interesse per il popolo italiano. E scusatemi se è poco... Ripeto, non sono cosciente dell'effettiva stangata che ci sta dando questo governo, pertanto non sono nessuno per giudicare gli interventi di Monti. Sto solo dicendo che un uomo che rinuncia al suo stipendio per aiutarci merita rispetto, almeno il mio...

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Scassato, altro che governo di banchieri. Quelli che hanno creato il dramma sono quelli che hanno eletto silvio berlusconi, che hanno creduto alle sue politiche assurde e ora si lamentano che qualcuno peschi nelle loro tasche.

Tu magari non l'hai votato, così come non l'ho votato io, ma questa manovra non è da governo dei banchieri, ma da governo responsabile.

Sfortunatamente in Italia quelli che hanno veramente i soldi non sono così tanti, e pertanto, tassare questi ha un doppio effetto: 1. non si raccoglie il denaro, 2. si creano condizioni anti crescita, poichè si invita a non investire in italia.

Intanto lo spread va sotto i 380...

Sono d'accordo nel dire che i governi di Berlusconi abbiano implementato politiche assurde. Ma proprio per questo bisognava cambiare rotta.

Non dobbiamo pensare che se nei precedenti governi c'erano politiche assurde, allora tutto ciò che di meglio verrà rispetto al precedente governo, sarà salvifico.

Non vedo discontinuità con il passato, Berlusconi ha incrementato diseguaglianze sociali e questa manovra segue quella via.

Non credo sia da governo responsabile bloccare le pensioni per due anni e imporre un solo misero punto percentuale sui capitali scudati.

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ti ho già risposto sui capitali scudati.

per quel che riguarda l'età pensionabile, sfortunatamente, io l'ho studiato il meccanismo del sistema pensionistico italiano, e ti avverto: non è sostenibile.

Praticamente ogni generazione che lavora paga la pensione a quella che non lavora più. Crescendo l'età media della popolazione la gente che è in pensione aumenta e il sistema diventa inostenibile. Pertanto è necessario, e ovvio allungare l'età pensionabile, per riequilibrare le cose.

Ci sarebbe la maniera di fare un sistema pensionistico migliore, ma il problema è che un'intera generazione di lavoratori si troverebbe senza pensione.

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Dove mi hai risposto sui capitali scudati? quando dicevi che i ricchi in italia non sono così tanti?

Guarda, avrai anche studiato il sistema pensionistico italiano, ma io ho lavorato sul recupero dei capitali volati all'estero poi successivamente scudati. Forse non immagini neanche quanti siano stati.

Tassarli di un misero 1,5 per cento mi sembra davvero una presa per il culo, se consideriamo di contraltare le misure prese a danno delle classi più indigenti. (ad es. bloccare per due anni l'adeguamento della maggiorparte delle pensioni)

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La scelta sulle pensioni mi sembra giusta e anche equa vista nell'ottica della crisi: un pensionato che prende quasi 1000 euro al mese di questi tempi non è un pensionato di fascia bassa e quindi da difendere. Mentre l'aumento dell'età pensionabile anche se impopolare è intelligente . Quei lavoratori che dovranno fare un paio di anni in più prima della pensione sono quelli che fino a prima godevano dei maggiori privilegi pensionistici. Inoltre un altro intervento sacrosanto l'hanno fatto sullo sgravio della tassazione al lavoro degli under 35 e delle donne.

Le patrimoniali sono inutili perchè una tantum e facilmente eludibili. Ma mi pare che quel ceto sia stato tassato almeno un po' di più con le imposte sui beni di lusso.

L'aumento dell'iva era forse da evitare perchè unito al ritorno dell'ici può mortificare il flusso economico dei beni di consumo proveniente dal ceto medio-basso.

Monti deve essere ancora più temerario e mi auspico una riforma sul lavoro che riguardi anche il tatso dolente del licenziamento.

E' nella nautra della sua tipologia di mandato fare scelte che governi eletti non farebbero mai.

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La scelta sulle pensioni mi sembra giusta e anche equa vista nell'ottica della crisi: un pensionato che prende quasi 1000 euro al mese di questi tempi non è un pensionato di fascia bassa e quindi da difendere. Mentre l'aumento dell'età pensionabile anche se impopolare è intelligente . Quei lavoratori che dovranno fare un paio di anni in più prima della pensione sono quelli che fino a prima godevano dei maggiori privilegi pensionistici. Inoltre un altro intervento sacrosanto l'hanno fatto sullo sgravio della tassazione al lavoro degli under 35 e delle donne.

Le patrimoniali sono inutili perchè una tantum e facilmente eludibili. Ma mi pare che quel ceto sia stato tassato almeno un po' di più con le imposte sui beni di lusso.

L'aumento dell'iva era forse da evitare perchè unito al ritorno dell'ici può mortificare il flusso economico dei beni di consumo proveniente dal ceto medio-basso.

Monti deve essere ancora più temerario e mi auspico una riforma sul lavoro che riguardi anche il tatso dolente del licenziamento.

E' nella nautra della sua tipologia di mandato fare scelte che governi eletti non farebbero mai.

Come ho già avuto modo di dire precedentemente, pesare solamente sul ceto medio e sul ceto popolare non è soltanto socialmente iniquo, ma anche economicamente disastroso.

Riguardo le imposte sul ceto elevato, non credo sia stato sufficentemente tassato come sostieni. Doveva esserci un’imposta sui grandi patrimoni sopra il milione di euro che non si è vista. Ma soprattutto non sono state riviste le aliquote di chi guadagna più di 75.000 euro.

Riguardo le pensioni sono in totale disaccordo con te. Una qualsiasi persona che guadagna malapena 1000 euro al mese, non dovrebbe essere ulteriormente impoverita. Considera che la maggiorparte delle pensioni si aggira intorno a quella cifra.

Già in passato governi precedenti avevano bloccato l'adeguamento al costo della vita sulle pensioni. Ma solamente a quelle pensioni cinque volte maggiori la soglia minima. Quindi venivano bloccate solo quelle pensioni che avevano un netto di circa 2.300 euro al mese.

Oggi, invece, si toccano le pensioni che sono solamente 2 volte la minima (quindi dalle 934 euro circa, in su).

Alla luce di tutto ciò, non vedo assolutamente un sacrificio ben spalmato fra tutte le classi sociali. La manovra è fortemente iniqua e il costo delle crisi viene affidato solamente ai ceti più popolari, impoverendoli ulteriormente.

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Scassato, se tassi i ricchi, che sono pochi (mentre sono le ricchezze che sono enormi), freni la crescita. E' un dato.

In più tassare chi ha un patrimonio superiore al milione di euro significa tassare il ceto medio (una casa+2auto+soldi in banca=1M) e non i ricconi. Sono d'accordo che 1,5% è poco sugli evasori fiscali (perchè di questo stiamo parlando) matassarli di più avrebbe portato a sicura evasione e a mancati investimenti.

Oltretutto ti ricordo che se siamo in 60 milioni di persone, se tassi a manna i 10 più ricchi non fai certo i soldi che ti servono per raddrizzare il paese...

è matematica eh.

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Scassato, se tassi i ricchi, che sono pochi (mentre sono le ricchezze che sono enormi), freni la crescita. E' un dato.

In più tassare chi ha un patrimonio superiore al milione di euro significa tassare il ceto medio (una casa+2auto+soldi in banca=1M) e non i ricconi. Sono d'accordo che 1,5% è poco sugli evasori fiscali (perchè di questo stiamo parlando) matassarli di più avrebbe portato a sicura evasione e a mancati investimenti.

Oltretutto ti ricordo che se siamo in 60 milioni di persone, se tassi a manna i 10 più ricchi non fai certo i soldi che ti servono per raddrizzare il paese...

è matematica eh.

Hai in parte ragione, magari ci torno dopo. Però giusto una puntualizzazione: il valore medio di una casa in Italia è sotto i 200.000 euro, quindi fino ad arrivare ad un milione, per il ceto medio, ce ne vuole. Non è che hanno tutti l'appartamento a Roma e Milano, e chi ce l'ha, anche se non ne è consapevole, non è nel ceto medio.

Ma mettiamo anche che il ceto medio possegga immobilì e soldi in banca per un milione: quale persona attualmente potrebbe arrivare alle stesse condizioni con redditi da lavoro ? Nessuno. Solo chi eredita quelle proprietà. Rimanere ultimi come siamo ora (con l'inghilterra) nella scala di mobilità sociale è una buona premessa per la crescita ? A occhio a me pare di no...

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Guarda, io sono il primo a dire che in questa manovra di crescita non c'è molto. Ma è normale. Per prima cosa bisogna trovarli i soldi per investirli. Era necessario muoversi rapidamente per calmare le borse (e oggi siamo a spread sotto i 370 nonostante paure dei mercati sul rischio declassamento degli stati a tripla A). Ora l'italia ha una credibilità internazionale e sui mercati sta cominciando a recuperare in maniera rapida, e direi quasi miracolosa. Non dimentichiamoci che 2 settimane fa avevamo come presidente berlusconi...

A bocce ferme e acque calme sono certo ci sarà un piano per la crescita.

Per quanto riguarda invece la mobilità sociale, sfortunatamente in un paese paralizzato a livello lavorativo quello che diventa decisivo è il bene immobile e il risparmio, che per natura, sono ereditarie e non a favore della mobilità sociale. Hai ragione, ma non è colpa di monti, ma della crisi economica in generale, che appunto, acuisce le differenze.

Sono con te, ma non è questione di tasse.

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Scassato, se tassi i ricchi, che sono pochi (mentre sono le ricchezze che sono enormi), freni la crescita. E' un dato.

In più tassare chi ha un patrimonio superiore al milione di euro significa tassare il ceto medio (una casa+2auto+soldi in banca=1M) e non i ricconi. Sono d'accordo che 1,5% è poco sugli evasori fiscali (perchè di questo stiamo parlando) matassarli di più avrebbe portato a sicura evasione e a mancati investimenti.

Oltretutto ti ricordo che se siamo in 60 milioni di persone, se tassi a manna i 10 più ricchi non fai certo i soldi che ti servono per raddrizzare il paese...

è matematica eh.

completamente d'accordo. E soprattutto, se tassi i più ricchi, questi in un attimo fanno sparire tutto nelle isole Cayman.

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completamente d'accordo. E soprattutto, se tassi i più ricchi, questi in un attimo fanno sparire tutto nelle isole Cayman.

quoto anch'io.

tassare i più ricchi è inutile, il vero problema è la lotta all'evasione fiscale, a tutti i livelli, da quello che non dichiara patrimoni allucinanti a quello che non fa gli scontrini per il caffé.

vi linko un buon articolo riguardante l'evasione fiscale:

http://www.europaoggi.it/content/view/2188//

piccolo estratto:

Prima di affrontare l’attualità politica, bisogna però rispondere alla domanda iniziale: c’è davvero la voglia di colpire l’evasione fiscale?

La risposta è no; o meglio, esistono diffuse resistenze al riguardo.

Perché?

Per tre ordini di motivi:

1) il calcolo opportunistico della politica, cioè il timore di scontentare gli evasori (che sono numerosi);

2) un’insufficiente percezione dei danni sociali che l’evasione produce;

3) una diffusa mentalità per cui l’evasione fiscale “in una certa misura è giusta o necessaria”.

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In zona Lega, ultimamente, si fa un gran parlare di evasione fiscale, finalmente qualcosa sulla quale han delle competenze accademiche (continuo a chiedermi perchè Cossiga, tra le tante cose che ha (detto e) fatto, non ha mai dato seguito alla minaccia di bombardare di controlli fiscali Lombardia e Veneto, magari ora come ora saremmo la nazione più ricca del creato). Però se la prendono solo con quella cinese e degli ambulanti, forse perchè vogliono avere l'esclusiva, non si accantonano così 30 anni di sommerso. Che maiali.

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comunque mettere come cap i 1000 euro in contanti è un buon inizio. Per fermare l'evasione fiscale basterebbe costringere la gente a pagare tutto con carta. Se hai tutto tracciato difficilmente puoi fregare qualcuno. In danimarca pagano anche le sigarette con la carta, non vedo perchè da noi non si possa fare.

Io proibirei di pagare in contanti le transazioni maggiori di 50 euro, vediamo poi quanto recuperiamo.

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comunque mettere come cap i 1000 euro in contanti è un buon inizio. Per fermare l'evasione fiscale basterebbe costringere la gente a pagare tutto con carta. Se hai tutto tracciato difficilmente puoi fregare qualcuno. In danimarca pagano anche le sigarette con la carta, non vedo perchè da noi non si possa fare.

Io proibirei di pagare in contanti le transazioni maggiori di 50 euro, vediamo poi quanto recuperiamo.

io ti appoggio assolutamente.

ti dico però le obiezioni che ho sentito:

1) privacy. se pago con la carta si sa sempre quando e dove mi trovo

2) sono costretto ad avere un conto corrente, con delle spese, voglio essere libero di tenermeli sotto il telefono

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io ti appoggio assolutamente.

ti dico però le obiezioni che ho sentito:

1) privacy. se pago con la carta si sa sempre quando e dove mi trovo

2) sono costretto ad avere un conto corrente, con delle spese, voglio essere libero di tenermeli sotto il telefono

1- Non vedo come le cose siano legate, se facessero sempre gli scontrini sarebbe la stessa cosa.

2- Beh se è per questo non sei nemmeno costretto ad avere una carta d'identità; è una questione di civiltà credo. Come direbbe Platone c'è vera libertà solo entro la legge.

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Scassato, se tassi i ricchi, che sono pochi (mentre sono le ricchezze che sono enormi), freni la crescita. E' un dato.

In più tassare chi ha un patrimonio superiore al milione di euro significa tassare il ceto medio (una casa+2auto+soldi in banca=1M) e non i ricconi. Sono d'accordo che 1,5% è poco sugli evasori fiscali (perchè di questo stiamo parlando) matassarli di più avrebbe portato a sicura evasione e a mancati investimenti.

Oltretutto ti ricordo che se siamo in 60 milioni di persone, se tassi a manna i 10 più ricchi non fai certo i soldi che ti servono per raddrizzare il paese...

è matematica eh.

Una casa+2 auto+soldi in banca arrivi ad un milione di euro? ma stai scherzando vero? :lol:

non ci sono cazzi, chi ha un patrimonio superiore al milione di euro, deve essere tassato di più e non stiamo parlando di ceto medio.

Tassare i più ricchi non è assolutamente inutile. E non voglio fare discorsi da bolscevico. Ma credo che vadano tassati maggiormente anche solo per ristabilire una sorta di equita sociale, finanziaria e tributaria che in italia non c'è assolutamente.

Non sono d'accordo con i vostri discorsi che tassando i ceti elevati si crei una sorta di blocco della crescita. Proprio negli ultimi anni abbiamo avuto la prova che gravare sempre più sui ceti popolari è economicamente disastroso.

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Tanta stima per Scassato e per ciò che afferma (son d'accordo in toto con lui). Comunque se davvero tra un po' di tempo i contanti cesseranno di esistere e avremo solo carte di credito e carte prepagate, bè... dopo un po' di tempo i contanti vi mancheranno come ora vi manca la Lira e state maledicendo l'Euro con tutte le vostre forze (o almeno a me la Lira manca parecchio, il nostro potere d'acquisto è calato e di molto), fidatevi...

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Tanta stima per Scassato e per ciò che afferma (son d'accordo in toto con lui). Comunque se davvero tra un po' di tempo i contanti cesseranno di esistere e avremo solo carte di credito e carte prepagate, bè... dopo un po' di tempo i contanti vi mancheranno come ora vi manca la Lira e state maledicendo l'Euro con tutte le vostre forze (o almeno a me la Lira manca parecchio, il nostro potere d'acquisto è calato e di molto), fidatevi...

Ti ringrazio. Guarda, tornare oggi alla Lira sarebbe economicamente disastroso. Ma riguardo l'uso delle carte di credito/bancomat e l'eliminazione del contante sopra i 1000 euro, si tratta davvero di un buono strumento per la lotta all'evasione fiscale. L'eliminazione delle banconote porterebbe solo che vantaggi. Ma vedi, anche in questo caso, la riforma è stata fatta sfavorendo la collettività e favorendo qualcun'altro, in questo caso le banche. Credo che la riforma doveva prevedere per legge, anche l'abbattimento dei costi di gestione dei conti corrente e delle commissioni sulle carte di credito (solamente auspicate da Monti). In questo modo gli istituti di credito si arricchiranno ulteriormente: in primis, con le commisioni per gli acquisti con carte (che avranno un'impennata pazzesca), e in secundis, usufruendo dei costi di gestione dei c/c che a questo punto spunteranno come funghi (anche perché sarà obbligatorio avere un conto corrente o un conto deposito, per acquisti sopra i 1000 euro)

Ok, l'intento è nobile, ma pensare di gonfiare le tasche delle banche, che sono in parte responsabili di questa crisi, è diabolico.

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Ma vedi, anche in questo caso, la riforma è stata fatta sfavorendo la collettività e favorendo qualcun'altro, in questo caso le banche. Credo che la riforma doveva prevedere per legge, anche l'abbattimento dei costi di gestione dei conti corrente e delle commissioni sulle carte di credito (solamente auspicate da Monti). In questo modo gli istituti di credito si arricchiranno ulteriormente: in primis, con le commisioni per gli acquisti con carte (che avranno un'impennata pazzesca), e in secundis, usufruendo dei costi di gestione dei c/c che a questo punto spunteranno come funghi (anche perché sarà obbligatorio avere un conto corrente o un conto deposito, per acquisti sopra i 1000 euro)

Ok, l'intento è nobile, ma pensare di gonfiare le tasche delle banche, che sono in parte responsabili di questa crisi, è diabolico.

Ecco, questo è proprio quello che intendevo dire... ti ringrazio per averlo esplicitato al meglio, non avrei saputo scriverlo così bene.

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