Jump to content

Atoms For Peace . Amok


Lacatus

Recommended Posts

  • Replies 2.1k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Eh? Sì, un bel frittatone in cui non si capisce nulla, magari.

scusa ma non vedo il nesso tra fare un arrangiamento e fare un frittatone PER FORZA, questa è una tua idea

le canzoni SECONDO ME eh, avrebbero evidente bisogno di arrangiamenti un pò studiati.

ma ripeto essendo amok un puro divertissement, va bene anche cosi, ma non lo aiuta molto artisticamente :timido:

scrivo in maiuscolo ma non sono incazzato, preciso !

Link to comment
Share on other sites

Di arrangiamenti ce ne sono abbastanza per un disco che è volutamente un disco di musica elettronica. Punto. Cosa avrebbero dovuto fare?

Ribadisco, avendo le linee vocali come arma in più si son risparmiati diversi suoni che potevano far diventare i pezzi delle tamarrate; così rimangono ben equilibrati e per niente scarni (come ad esempio era The Eraser, ma lì quel tipo di lavoro d'arrangiamento era funzionale all'atmosfera del disco).

Link to comment
Share on other sites

vero, se inteso come disco di elettronica

ma a me pare che i brani avrebbero preso più linfa con un lavoro maggiore negli arrangiamenti.

cosa avrebbero dovuto fare? Dover fare niente, ovvio

si parla solo di idee

ma l'arrangiamento io lo intendevo in senso generico, mica solo i suoni, parlo di strumenti, aggiunte, tagli ecc

comunque sono impressioni a caldo

Link to comment
Share on other sites

No il punto è un altro:) ci sono composizioni/canzoni o è solo una roba iperpompata celodurista?

Le composizioni ci sono, ma è anche roba iperpompata, diciamo 50/50. Sto solo al primo ascolto perché ieri notte mi son addormentato ( :laugh: ), però non mi sta dispiacendo affatto.

Link to comment
Share on other sites

Partiamo dal lato positivo: la roba più interessante l'ha tenuta per i Radiohead.

Il brano migliore di Amok per quanto mi riguarda è nettamente sotto Identikit, Full Stop o Present Tense.

Altra bella notizia: non si sovrappone per niente al lavoro dei Radiohead, cosa che temevo.

Ci sono belle intuizioni e alcuni momenti di classe sopraffina, ma in generale:

- le melodie non sono all'altezza di the Eraser

- a livello ritmico non è profondo e complesso come TKOL

- il basso sarà anche trascinante, ma viaggia a distanze siderali da quello di Colinhom in TKOL (eppure ci punta allo stesso modo, in maniera diversa, ma percussioni e basso sono centrali anche qui; Magpie, Lotus e Separator, per non parlare di Bloom e Feral, in questo campo sono di un altro pianeta)

- i suoni sono la cosa più interessante del disco. Ma anche in questo non è all'altezza delle migliori produzioni in circolazione: Flying Lotus e James Blake, per dirne due.

Insomma, lavoro divertente e sentito, ma che a mio parere non eccelle in niente.

L'entusiasmo mi pare esagerato. Spero di ricredermi ma tant'è, queste sono le prime impressioni.

Un 6,5 complessivo, Before your very eyes (8), Dropped (7,5), Unless (7) e Amok (8) i pezzi forti.

Link to comment
Share on other sites

Di arrangiamenti ce ne sono abbastanza per un disco che è volutamente un disco di musica elettronica. Punto. Cosa avrebbero dovuto fare?

Ribadisco, avendo le linee vocali come arma in più si son risparmiati diversi suoni che potevano far diventare i pezzi delle tamarrate; così rimangono ben equilibrati e per niente scarni (come ad esempio era The Eraser, ma lì quel tipo di lavoro d'arrangiamento era funzionale all'atmosfera del disco).

ti quoto in toto(il gruppo)

anche se non l'ho ancora sentito eh!mi fido!!

Link to comment
Share on other sites

Partiamo dal lato positivo: la roba più interessante l'ha tenuta per i Radiohead.

Il brano migliore di Amok per quanto mi riguarda è nettamente sotto Identikit, Full Stop o Present Tense.

Altra bella notizia: non si sovrappone per niente al lavoro dei Radiohead, cosa che temevo.

Ci sono belle intuizioni e alcuni momenti di classe sopraffina, ma in generale:

- le melodie non sono all'altezza di the Eraser

- a livello ritmico non è profondo e complesso come TKOL

- il basso sarà anche trascinante, ma viaggia a distanze siderali da quello di Colinhom in TKOL (eppure ci punta allo stesso modo, in maniera diversa, ma percussioni e basso sono centrali anche qui; Magpie, Lotus e Separator, per non parlare di Bloom e Feral, in questo campo sono di un altro pianeta)

- i suoni sono la cosa più interessante del disco. Ma anche in questo non è all'altezza delle migliori produzioni in circolazione: Flying Lotus e James Blake, per dirne due.

Insomma, lavoro divertente e sentito, ma che a mio parere non eccelle in niente.

L'entusiasmo mi pare esagerato. Spero di ricredermi ma tant'è, queste sono le prime impressioni.

Un 6,5 complessivo.

Cazzo stavo per scrivere le mie impressioni e sono praticamente uguali alle tue, compreso il voto complessivo.

D'altronde tutto ciò è stato confermato dall'IAmA. Per Thom e Nigel gli AFP non sono altro che un gelato dopo una cena romantica.

Sarà che ascolto relativamente poca elettronica ma mi sembra che rispetto ai maestri contemporanei del genere (le profonde ed oscure architetture sonore di Burial e i raffinati ed elegantissimi EP di James Blake) sia un lavoro inferiore. Senza il cantato di Thom suonerebbe come un disco IDM degli anni '90 ma siamo nel 2013. I pezzi più interessanti per me sono quelli in cui suona Flea che somigliano a certe atmosfere di The Eraser.

Inoltre a me la chitarra di Stuck Together Pieces ricorda più The Present Tense che Reckoner, ma l'intervallo II maggiore - I minore - IV maggiore sta diventando troppo un topos yorkeiano a livello armonico.

Link to comment
Share on other sites

Passo anch'io alle votazioni dopo due ascolti, cerco di essere serio a differenza di qualche altro... :laugh:

Before Your Very Eyes: 8.5 (carezza)

Default: 5 (ingenua)

Ingenue: 8 (arabesco)

Dropped: 6.5 (Big Mac)

Unless: 7 (kinetica)

Stuck Together Pieces: 7.5 (reckonica)

Judge, Jury and Executioner: 6.5 (aeon flux)

Reverse Running: 7 (Constant che tallona Messi)

Amok: 9 (ping pong galattico)

Link to comment
Share on other sites

lo preferisco ad Eraser, di gran lunga!

Con le cuffie è spiazzante e diabolico, volubile e clamoroso.

Chi dice che senza voce di Thom sarebbe un dischetto di elettronica come tanti non ha capito molto di musica elettronica eh...

Vediamo se riesci a farmi cambiare idea allora, io comunque l'avevo premesso che forse non ho ascoltato tanta elettronica.

Dunque esplicami le tue motivazioni.

Link to comment
Share on other sites

scusa ma è paradossale, come faccio a farti cambiare idea attraverso argomentazioni scritte!?

Ascoltalo!! Prendi Amok, ad esempio e senti gli intrecci melodici finali, mettono i brividi e creano una struttura sonora sinfonica davvero originale e toccante...

Guarda, anche io ho imparato a non farmi influenzare da nessuno nei miei ascolti, è solo che mi sembrava leggermente supponente il gettare nell'oggettività la tua soggettività e darlo per assioma, se proprio ce ne fosse stato bisogno volevo sapere il perché, tutto qua . ;)

D'altronde balliamo tutti di architettura.

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...