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Liars


psychodandy

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C'è un passaggio che mi fa eccitare tantissimo: dallo 0.43 all'1:00 di A Ring On Every Finger. Che bellezza.

Passaggione.

Sto disco è pieno zeppo di sfumature...di suoni sottocutanei... cazzo peccato per le ultime...avrebbero dovuto chiudere in bellezza con un'altra cavalcata glitch tipo Octagon o con un altro monolite dipo Wixiw.

III Valley Prodigies l'avrei tirata un pò più in lunghezza, meritava un esplosione.

Candidato a disco dell'anno comunque, anzi per ora per me disco dell'anno porca bagassa! :yeah:

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Passaggione.

Sto disco è pieno zeppo di sfumature...di suoni sottocutanei... cazzo peccato per le ultime...avrebbero dovuto chiudere in bellezza con un'altra cavalcata glitch tipo Octagon o con un altro monolite dipo Wixiw.

III Valley Prodigies l'avrei tirata un pò più in lunghezza, meritava un esplosione.

Candidato a disco dell'anno comunque, anzi per ora per me disco dell'anno porca bagassa! :yeah:

Ma parla per te, BRATS è una bomba.

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Non mi hanno mai fatto impazzire, e non ho mai cercato un vero approfondimento della loro musica, ma questo album decisamente si fa ascoltare anche da un non liarsiano come il sottoscritto.

E' palesissima la qualità e il lavoro che ci sta dietro, arrivo a dire che è forse il loro disco più accessibile per compatezza e "linearità".

Sembra si siano dati una sorta di agenda da seguire, mentre per quel poco che conosco degli altri album, mi parevano parecchio più "insalatosi", con delle pesantissime pisciate oltre il vasetto, cosa che mi ha sempre impedito di ascoltare un loro album per intero, eccezion fatta per Drum's.

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A parte il primo, che non sono loro, They Were Wrong e Drum's son gli unici album coerenti, lineari e ragionati, ottimo uno e un capolavoro assoluto l'altro. Sul terzo e su Sisterworld mancava completamente il lavoro di coerenza, di concetto, il pre-registrazioni, e alla fine alternavano momenti epici a cagate assurde.

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Però la seconda parte del disco è più deboluccia, o quantomeno molto meno granitica del poker iniziale, che è assolutamente strepitoso.

Sì, la seconda parte è un ectoplasma. Manca proprio la composizione, a parte Who Is The Hunter che resuscita l'intervallo tritono caro a tanta musica satanica e ci innesta sopra una melodia memorabile. E anche le invenzioni sonore latitano.

Fino a Wixiw inlcusa è un disco portentoso, sperimentale e accessibile a tempo stesso.

Ora voglio riprendermi Sisterworld che mi pare che l'ho ascoltato l'ultima volta più di un anno fa...il 2011 mi ha impegnato troppo le orecchie con quella valanga di novità che ci hanno scosso da gennaio a dicembre. :music:

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Vabbè, non che ogni "I don't kwow why I feel" post 2003 siano citazioni di Myxomatosis. :lol:

Senti tu... ma alla fine il Wall Of Ice te lo aspettavi così? Secondo me questa è la cosa più simile uscita dopo Third che somiglia a quello che io mi aspettavo fosse il disco abortito del 2008-09.

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io non ho ancora capito cosa centrino il wall of ice e i radiohead in sto disco sinceramente.

cioè per me è drums not dead tecnologicizzato. sento ritmo e tribali ovunque pure qui per dire.

Idem.

I radiohead li sento solo in qualche passaggio ma nel complesso è un drum's not dead tecnologico-atmosferico questo disco.

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Idem.

I radiohead li sento solo in qualche passaggio ma nel complesso è un drum's not dead tecnologico-atmosferico questo disco.

Come SUONI mi aspettavo che il disco dei Radiohead che poi è stato tkol fosse così. Cioé mi aspettavo le varie Lotus Flower, The Present Tense, eccetera avvolte da coltri sintetiche, brume elettroniche, grandinate glitch. Invece abbiamo ballato il samba sulla costa Atlantica. :dance:

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Senti tu... ma alla fine il Wall Of Ice te lo aspettavi così? Secondo me questa è la cosa più simile uscita dopo Third che somiglia a quello che io mi aspettavo fosse il disco abortito del 2008-09.

No, il Wall of Ice me l'aspettavo molto più riverberato, quasi epico, una cavalcata continua per quaranta minuti.

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