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The King of Limbs


rubbish

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e infatti, avete poco da accapocciarvi. non è un disco per:

-donne

-utenti mediocri

-ascoltatori abituali di coldplay e u2

-intellettualoidi

-gatti rognosi

con tommaso parlerò di persona. :laugh:

Non ho alcun dubbio che dopo due o tre birrette e un Actifed potrebbe diventare :prego:

Ma per il momento galleggia senza colpi di pinna.

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Non ho alcun dubbio che dopo due o tre birrette e un Actifed potrebbe diventare :prego:

guarda non concordo con alcun tuo giudizio né su tkol né sugli album precedenti (da quanto ho letto in questi giorni, almeno) ma su questo hai pienamente ragione: era dai tempi di KidA che i Radiohead non facevano un disco che crescesse così tanto in 'fruizione alterata' (...).

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guarda non concordo con alcun tuo giudizio né su tkol né sugli album precedenti (da quanto ho letto in questi giorni, almeno) ma su questo hai pienamente ragione: era dai tempi di KidA che i Radiohead non facevano un disco che crescesse così tanto in 'fruizione alterata' (...).

da te non me o sarei proprio aspettato...

quoto anch io comunque! :D

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ci troviamo a fare i primi discorsi su TKOL, è inevitabile che si parli dello stato di salute dei radiohead, di quanto sono efficaci su disco, e per farlo bisogna inserire il discorso nel contesto della loro carriera, poco da fare. non è un'ansia, è un riflesso fisiologico di qualunque fan, sia dei critici sia degli altri.

io credo che anni fa noi tutti si era più vulnerabili di fronte ad un album dei radiohead, intendo.. più vulnerabili allo stupore e alla meraviglia... è normale no?!

per me esiste "la tetralogia radioheadiana" : 4 capolavori a cui non rinuncerei mai, tra succo e polpa, la polpa: OKC KID A Amnesiac HTTT. Il resto è succo.

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vale lo stesso per te, qui non ti si vede più :wub:

non mi garba granchè, ma gli do tempo.

invece mi pareva che ti piacesse parecchio, poi invece ho letto che ti piacevano solo alcuni pezzi...

ma sai, all'inizio era un flusso e nel complesso mi piace, poi mi sono messa a selezionare il meglio e ne ho cavato 4 ragni dal buco...

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ci troviamo a fare i primi discorsi su TKOL, è inevitabile che si parli dello stato di salute dei radiohead, di quanto sono efficaci su disco, e per farlo bisogna inserire il discorso nel contesto della loro carriera, poco da fare. non è un'ansia, è un riflesso fisiologico di qualunque fan, sia dei critici sia degli altri.

A me sembra evitabilissimo. :lol:

Basta ascoltare il disco senza per forza voler individuare una relazione fra i suoi predecessori. Ecco perchè dico "ansia". Come se si volesse capire ora dove stanno andando e quanti altri dischi faranno e quanto incideranno sulla scena musicale. Come se poi fosse così importante.

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no ma più che altro, ma quanto sta dividendo quest'album?! non ci abbiamo capito un cazzo, mezzi da una parte, mezzi dall'altra, transfughi continui di qua e di là... mah!

veramente bizzarro

secondo me è perchè manca qualcosa... è un presagio che aleggia a livello inconscio in molti di noi...

anche ieri ho ascoltato TKOL, il primo ascolto non in cuffia, ma con le casse... si sente che manca qualcosa... è come se Kid A finisse con Optimistic, o Ok Computer finisse con Electioneering... c'è l'incompletezza...

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A me sembra evitabilissimo. :lol:

Basta ascoltare il disco senza per forza voler individuare una relazione fra i suoi predecessori. Ecco perchè dico "ansia". Come se si volesse capire ora dove stanno andando e quanti altri dischi faranno e quanto incideranno sulla scena musicale. Come se poi fosse così importante.

suvvia, un po' di sentimento, sono i radiohead... voglio dire, sono il mio gruppo preferito, come credo siano il gruppo preferito di un mucchio di gente qua dentro. reputo normale la vivisezione delle loro produzioni e della loro carriera da parte di chi li ha sempre apprezzati, sia per pensarne bene che male. ok la freddezza nel giudicare, ma tu riesci davvero ad ascoltare ciò che i radiohead fanno in senso assoluto, senza la voglia di contestualizzarlo e di capirci di più? se sì ti invidio, che è tutto tempo guadagnato :D

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suvvia, un po' di sentimento, sono i radiohead... voglio dire, sono il mio gruppo preferito, come credo siano il gruppo preferito di un mucchio di gente qua dentro. reputo normale la vivisezione delle loro produzioni e della loro carriera da parte di chi li ha sempre apprezzati, sia per pensarne bene che male. ok la freddezza nel giudicare, ma tu riesci davvero ad ascoltare ciò che i radiohead fanno in senso assoluto, senza la voglia di contestualizzarlo e di capirci di più? se sì ti invidio, che è tutto tempo guadagnato :D

Forse ho un approccio consumistico alla musica... :phr34:

Se un disco mi piace lo ascolto fino ad impararne ogni singola nota e continuo a farmi pippe mentali in eterno su come suoni e su quanto sia figo un certo suono ad un certo punto ecc. altrimenti amen. :lol:

Forse sono diventato così perchè sono dovuto passare attraverso il tracollo degli smashing punpkins... :lol:

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credo che Kid A fosse rivoluzionario nel periodo in cui era uscito mentre se lo riascolto ora mi mostra tutti i suoi limiti (ma non per questo non lo trovo godibile)

per me, ad oggi, kid a resta il disco più estremo e allo stesso tempo accessibile mai fatto. Non solo è stato il disco del nuovo millennio, ma è stato il disco che più ha segnato una svolta in ciò che la musica d'oggi offre.

Nessuno se ne rende conto perchè praticamente nessuno è stato in grado di seguire l'onda generata da quel disco e solo dopo 10 anni si è arrivati ad ascoltare album che vorrebbero emulare la fusione tra musica analogica e digitale, musica composta e musica arrangiata.

Non è stato il primo disco a tentare questo passaggio, ma è stato il primo disco a compierlo a pieno.

E' e resterà sempre negli annali come uno dei dischi più rivoluzionari che siano mai stati composti. La sua solidità, la sua novità, il suo essere un disco elettronico-non elettronico, rock-non rock, alternativo-di massa.

E' un disco di rottura che ha portato i radiohead a ciò che sono ora, ovvero la più importante creatura musicale dagli anni 80 ad oggi. Non in quanto a vendite, o successo, ma semplicemente a portata artistica delle loro opere.

Kid A, per me, non solo non ha limiti; ma è semplicemente talmente oltre che sembra di ascoltare qualcosa che non ha radici nè foglie. E' lì, perchè è unico.

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per me, ad oggi, kid a resta il disco più estremo e allo stesso tempo accessibile mai fatto. Non solo è stato il disco del nuovo millennio, ma è stato il disco che più ha segnato una svolta in ciò che la musica d'oggi offre.

Nessuno se ne rende conto perchè praticamente nessuno è stato in grado di seguire l'onda generata da quel disco e solo dopo 10 anni si è arrivati ad ascoltare album che vorrebbero emulare la fusione tra musica analogica e digitale, musica composta e musica arrangiata.

Non è stato il primo disco a tentare questo passaggio, ma è stato il primo disco a compierlo a pieno.

E' e resterà sempre negli annali come uno dei dischi più rivoluzionari che siano mai stati composti. La sua solidità, la sua novità, il suo essere un disco elettronico-non elettronico, rock-non rock, alternativo-di massa.

E' un disco di rottura che ha portato i radiohead a ciò che sono ora, ovvero la più importante creatura musicale dagli anni 80 ad oggi. Non in quanto a vendite, o successo, ma semplicemente a portata artistica delle loro opere.

Kid A, per me, non solo non ha limiti; ma è semplicemente talmente oltre che sembra di ascoltare qualcosa che non ha radici nè foglie. E' lì, perchè è unico.

Bellissimo post.

Ma ci metterei dentro anche Amnesiac, per me sono inscindibili.

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Bellissimo post.

Ma ci metterei dentro anche Amnesiac, per me sono inscindibili.

per la mia visione, non sono proprio gemelli. Amnesiac rappresenta una visione "retrò" di ciò che è rappresentato in Kid A. Più caldo e più "suonato", è un disco che guarda indietro analizzando un percorso musicale e reinterpretandolo.

Non li ho mai visti come due dischi gemelli, perchè, per me, diversissimi. Entrambi sicuramente immensi. Rappresentano due fasi ben distinte dello stesso periodo creativo.

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Chi si aspettava un altro Kid A o un altro Amnesiac secondo me difetta pesantemente d'obiettività.

Per me il disco peggiore della loro carriera (post The Bends), rimane Hail to the Thief, che è comunque un gran disco. Il problema di quel disco è il voler inquadrarsi, e han ovviamente fallito. Con In Rainbows prima, e questo han ricominciato a divertirsi e fare quello che gli riesce meglio: SFUGGIRE.

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per la mia visione, non sono proprio gemelli. Amnesiac rappresenta una visione "retrò" di ciò che è rappresentato in Kid A. Più caldo e più "suonato", è un disco che guarda indietro analizzando un percorso musicale e reinterpretandolo.

Non li ho mai visti come due dischi gemelli, perchè, per me, diversissimi. Entrambi sicuramente immensi. Rappresentano due fasi ben distinte dello stesso periodo creativo.

D'accordo anche con questo, sono molto diversi, ma inseparabili nella mia mente perché danno la visione completa, hai ragione, Amnesiac reinterpreta il percorso attraverso la lente rappresentata da Kid A ... molto efficace questa immagine.

Kid A è sempre stato il mio disco preferito, solo da un paio di anni a questa parte è stato superato da Amnesiac, fasi diverse della vita credo. 1%20%282%29.gif

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per me, ad oggi, kid a resta il disco più estremo e allo stesso tempo accessibile mai fatto. Non solo è stato il disco del nuovo millennio, ma è stato il disco che più ha segnato una svolta in ciò che la musica d'oggi offre.

Nessuno se ne rende conto perchè praticamente nessuno è stato in grado di seguire l'onda generata da quel disco e solo dopo 10 anni si è arrivati ad ascoltare album che vorrebbero emulare la fusione tra musica analogica e digitale, musica composta e musica arrangiata.

Non è stato il primo disco a tentare questo passaggio, ma è stato il primo disco a compierlo a pieno.

E' e resterà sempre negli annali come uno dei dischi più rivoluzionari che siano mai stati composti. La sua solidità, la sua novità, il suo essere un disco elettronico-non elettronico, rock-non rock, alternativo-di massa.

E' un disco di rottura che ha portato i radiohead a ciò che sono ora, ovvero la più importante creatura musicale dagli anni 80 ad oggi. Non in quanto a vendite, o successo, ma semplicemente a portata artistica delle loro opere.

Kid A, per me, non solo non ha limiti; ma è semplicemente talmente oltre che sembra di ascoltare qualcosa che non ha radici nè foglie. E' lì, perchè è unico.

Sono d'accordo su tutto. Ma secondo me proprio questo suo essere elettronico-non elettronico rock-non rock ecc. è appunto il suo limite. Lo colloca irrimediabilmente in un contesto preciso al di fuori del quale ormai, secondo me, non ha più molto senso. Detto in un altro modo: kid a era scritto e concepito (da una band che si era attirata una grandissima attenzione per ok computer, che per molti rimane il loro miglior disco) per uscire in quel preciso periodo della storia del rock. National anthem piuttosto che la stessa kid a (che pure mi lascia incantato ogni volta che la riascolto) oggi come oggi suonano datate. Quando ascoltiamo kid A ora ascoltiamo una reliquia (lo so detta così è esagerata).

Scusate l'off topic.

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Chi si aspettava un altro Kid A o un altro Amnesiac secondo me difetta pesantemente d'obiettività.

Per me il disco peggiore della loro carriera (post The Bends), rimane Hail to the Thief, che è comunque un gran disco. Il problema di quel disco è il voler inquadrarsi, e han ovviamente fallito. Con In Rainbows prima, e questo han ricominciato a divertirsi e fare quello che gli riesce meglio: SFUGGIRE.

Capisco il discorso, e in effetti non si può che quotare, sottolineando come il disco più brutto dei Radiohead, di questi ultimi 15 anni, sia un disco della madonnissima.

P.S. "In Rainbows" però è peggiore, dai. E poi ci son dentro anche lì canzoni vecchie riarrangiate...è in scia con "Hail to the thief", venuto peggio. Non vedo questa gran diversità. Sempre gran roba, eh.

P.P.S. Questo, ovviamente, mi piace ancora meno, per motivi già enunciati. :P

Sallu ormai è sempre più commovente. E' diventato un ometto e dice un sacco di cose gggiuste.

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