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The King Of Limbs: vi è piaciuto?


kid_max

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Più non lo ascolto e più non mi piace.

Io sono arrivato alla conclusione che rispetto alle grandi abbuffate di quando compravo Hail To The Thief ( primo album dei Radiohead di cui ho vissuto la realizzazione direttamente ) o dei replay continui di In Rainbows, questo The King Of Limbs lo auto-somministrerò interamente ma in maniera saltuaria.

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Putroppamente ho usurato ogni album dei Radiohead, milioni di ascolti. Questo non mi "chiama".

Da un certo punto di vista, sono anche incazzato di aver speso 36€ per una patacca simile. Meno male che ci sono i disegni di Stan...

Al momento lo sono anch'io. Più che altro per la quantità dei pezzi, in primis.

Ed un po' anche per la qualità di alcuni. Uno 8 pezzi si aspetta 8 capolavori.

Ma aspetto altre pubblicazioni...

E aspetto di vederlo sto newspaper prima d'incazzarmi definitivamente...

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ieri notte l'ho riascoltato dall'inizio alla fine.

mapgay non così malvagia, se ve la immaginate in una sala da ballo con una tipetta che vi piace che danzeggia.

little by little mi è risalita. almeno qui ci sono un po' di chitarre. :ok:

flower lotus voto: 1- tradotto: fa davvero rivoltare, è ripugnante, la odio.

in compenso, mi è venuta voglia di ascoltare the bends :martel:

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ieri notte l'ho riascoltato dall'inizio alla fine.

mapgay non così malvagia, se ve la immaginate in una sala da ballo con una tipetta che vi piace che danzeggia.

little by little mi è risalita. almeno qui ci sono un po' di chitarre. :ok:

flower lotus voto: 1- tradotto: fa davvero rivoltare, è ripugnante, la odio.

ma allora non ti piace!

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little by little mi è risalita. almeno qui ci sono un po' di chitarre. :ok:

hear you're buying a synthesizer and an arpeggiator and are throwing your computer out the window because you want to make something real. You want to make a Yaz record.

I hear that you and your band have sold your guitars and bought turntables.

I hear that you and your band have sold your turntables and bought guitars.

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Dopo una serie infinita di ascolti sono arrivato alla conclusione che The King Of Limbs sia un disco ben suonato, con ottimi arrangiamenti e soluzioni mai banali.

Non a caso sono uno di quelli che ha sempre difeso il disco.

Il difetto, se vogliamo, è che obiettivamente otto canzoni sono pochine dopo tutti questi anni di attesa. Il disco è piacevole ma lascia un sapore un po' amaro in bocca.

Come se a tavola ci si fermi al primo, dopo un ottimo antipasto e una gran pasta.

Mediamente un disco (un disco, non un EP) è formato ad 10/12 canzoni. Magari con qualche bsides si arriva a 15 pezzi, cioè al doppio del materiale che noi abbiamo sottomano.

Mi piace pensare che queste otto tracce siano solo un ramo dell'albero secolare, in attesa di altri rami o magari del tronco.

Quella sì che sarebbe una bella mangiata. :ok:

d'accordo praticamente su tutto!

rispetto ai primi ascolti mi sono salite moltissimo little by little e separator, mentre invece give up the ghost mi ha già quasi definitivamente stufato... feral l'ho apprezzata parecchio sullo stereo del mio coinquilino, con le casse e i bassi al massimo, ma in cuffia non mi prende

e comunque : if you think this is over than you are wrong.

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ot: nel periodo inrainbows mi ricordo un'intervista a thom in cui diceva che il live non lo convinceva più, l'inquinamento e cazzi e mazzi e che consideravano l'ipotesi di trasmettere concerti in diretta nei cinema. me la sono sognata? se no, qualcuno sarebbe in grado di trovarla?

ricordi bene :ok:

tuttavia è un'ipotesi che non hanno mai preso seriamente in considerazione, non gli va a genio l'idea di suonare senza un pubblico davanti. per questo hanno optato per un'ottimizzazione dei loro tour, in modo da inquinare di meno.

per esempio per quanto riguarda l'illuminazione del palco (tour In Rainbows) hanno comprato due set, uno che tengono in Europa e l'altro che tengono negli Stati Uniti + Giappone (qualcosa di simile anche con parte della strumentazione).

poi hanno partecipato in videoconferenze al programma di Conan O'Brien eseguendo House Of Cards, inutile fare un viaggio negli Stati Uniti con tutta la strumentazione solo per un brano.

hanno anche scelto di suonare in luoghi in centro città o comunque facilmente raggiungibili dai fans con mezzi pubblici.

insomma, le hanno provate e le stanno provando tutte per ridurre le emissioni.

questo perché nonostante alcune affermazioni non hanno la minima voglia di smettere di suonare dal vivo.

(per quanto riguarda il tour di TKOL molto probabilmente se ne parlerà dopo gli impegni di settembre di Jonny, al momento non hanno pianificato nulla poiché ancora alle prese con registrazioni)

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' timestamp='1299765778' post='471481']

tuttavia è un'ipotesi che non hanno mai preso seriamente in considerazione, non gli va a genio l'idea di suonare senza un pubblico davanti. per questo hanno optato per un'ottimizzazione dei loro tour, in modo da inquinare di meno.

per esempio per quanto riguarda l'illuminazione del palco (tour In Rainbows) hanno comprato due set, uno che tengono in Europa e l'altro che tengono negli Stati Uniti + Giappone (qualcosa di simile anche con parte della strumentazione).

poi hanno partecipato in videoconferenze al programma di Conan O'Brien eseguendo House Of Cards, inutile fare un viaggio negli Stati Uniti con tutta la strumentazione solo per un brano.

hanno anche scelto di suonare in luoghi in centro città o comunque facilmente raggiungibili dai fans con mezzi pubblici.

insomma, le hanno provate e le stanno provando tutte per ridurre le emissioni.

questo perché nonostante alcune affermazioni non hanno la minima voglia di smettere di suonare dal vivo.

questi sull'ecologia mi sembrano discorsi molto ipocriti da parte loro ...

nel tour di In Rainbows per evitare le emissioni di mezza Italia che ha attravesato lo stivale da sud a nord avrebbero dovuto fare una data a Milano e una a Roma, invece che due a Milano.

che dicano la verita: non hanno voglia di stressarsi troppo con mille date da una parte all'altra... più comodo PER LORO 2 date a Milano. :smoke:

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questi sull'ecologia mi sembrano discorsi molto ipocriti da parte loro ...

nel tour di In Rainbows per evitare le emissioni di mezza Italia che ha attravesato lo stivale da sud a nord avrebbero dovuto fare una data a Milano e una a Roma, invece che due a Milano.

che dicano la verita: non hanno voglia di stressarsi troppo con mille date da una parte all'altra... più comodo PER LORO 2 date a Milano. :smoke:

Smettila di fare il terrone scassaminchia! Thom voleva chiaramente arrivare ad Orio e vedere le beltà bergamasche! :dance: :dance:

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che dicano la verita: non hanno voglia di stressarsi troppo con mille date da una parte all'altra... più comodo PER LORO 2 date a Milano. :smoke:

la verità è che la data italiana doveva essere soltanto una: Milano 18.

hanno poi cortesemente deciso di raddoppiarla per venire incontro alla grande richiesta di biglietti da parte dei fans, aggiungendo una data il giorno prima (questo perché il 20 dovevano essere in Germania ad un festival e non potevano quindi suonare il 19).

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' timestamp='1299768398' post='471502']

la verità è che la data italiana doveva essere soltanto una: Milano 18.

hanno poi cortesemente deciso di raddoppiarla per venire incontro alla grande richiesta di biglietti da parte dei fans, aggiungendo una data il giorno prima (questo perché il 20 dovevano essere in Germania ad un festival e non potevano quindi suonare il 19).

100% correct! Ricordo benissimo come abbiamo aggiunto la prima data in seguito.

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questi sull'ecologia mi sembrano discorsi molto ipocriti da parte loro ...

nel tour di In Rainbows per evitare le emissioni di mezza Italia che ha attravesato lo stivale da sud a nord avrebbero dovuto fare una data a Milano e una a Roma, invece che due a Milano.

che dicano la verita: non hanno voglia di stressarsi troppo con mille date da una parte all'altra... più comodo PER LORO 2 date a Milano. :smoke:

Beh in teoria loro pensano alla accoppiata carbon free treno+metropolitana. :rolleyes:

Thom in compenso attraversa l'atlantico più spesso di Hillary Clinton...

Io più che altro rabbrividisco ogni volta che sento assieme Thom Yorke e Los Angeles :dance:

Mi viene sempre in mente Collodi,

con Thom Yorke nei panni di Pinocchio, Flea nei panni di Lucignolo e Los Angeles è il paese dei balocchi.

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Yes infatti il pubblico becero del primo giorno (che è stato capace di ruttare nel silenzio di exit music) non ce lo siamo sorbiti anche il secondo giorno, in cui c'erano i fan veri :unsure:

'nzomma. La gentaglia che poga su Jigsaw chi se la scorda più....

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Per dirla tuttissima hanno soppresso la data a Nimes del 17 che era quella a cui dovevo andare io in un primo momento, lasciando un solo concerto in quell'arena..

:lol:

guarda che di date all'arena di Nimes ne hanno fatte due: 14 giugno e 15 giugno.

non hanno soppresso nessun concerto del 17 :laugh:

quando suonano due volte nella stessa città lo fanno in due giorni consecutivi.

il giorno di pausa lo fanno solo in caso di più di due concerti nella stessa città e con cambio di location (es: Tokyo 2008).

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ot: boiata delle 16.29.

EDIT: in realtà è delle 16.22 e l'ho letta soltanto alle 16.29

hai ragione :rolleyes: però ho scritto che c'erano i fan veri non che c'erano solo i fan veri ihihih

Ciò non toglie che i fan veri possano essere lo stesso beceri!

Comunque almeno qusto disco così controverso e poco immediato toglierà di mezzo un po' di marmaglia in un eventuale tour. Ammesso che si faccia.

Chissà se faranno Bloom dal vivo. Nonostante mi piaccia molto, penso che abbiano sbagliato nome, dovevano chiamarla Bloop, come del resto buona parte del disco!

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hai ragione :rolleyes: però ho scritto che c'erano i fan veri non che c'erano solo i fan veri ihihih

Ciò non toglie che i fan veri possano essere lo stesso beceri!

Comunque almeno qusto disco così controverso e poco immediato toglierà di mezzo un po' di marmaglia in un eventuale tour. Ammesso che si faccia.

Chissà se faranno Bloom dal vivo. Nonostante mi piaccia molto, penso che abbiano sbagliato nome, dovevano chiamarla Bloop, come del resto buona parte del disco!

Beceri quanto coloro che lasciarono gli ombrelli aperti in prima fila :laugh:

Ora concordo con te.

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' timestamp='1299768398' post='471502']

la verità è che la data italiana doveva essere soltanto una: Milano 18.

hanno poi cortesemente deciso di raddoppiarla per venire incontro alla grande richiesta di biglietti da parte dei fans, aggiungendo una data il giorno prima (questo perché il 20 dovevano essere in Germania ad un festival e non potevano quindi suonare il 19).

il discorso non cambia di una virgola, max

è un palese nonsense fare un unica data, che so, a Glasgow, ignorando il resto del Regno Unito e sopratutto DIRE CHE LO SI FA PER L'AMBIENTE, mentre così facendo fai spostare mezza popolazione di fan inglesi dal sud al nord: non è con un tour che si salva il pianeta.

io seguo davvero le problematiche ecologiche e ti posso garantire che Thom Yorke con quel tour di In Rainbows non ha fatto un bel niente di ecologico...

P.S. che non vi passi per la testa che io faccio dei calcoli personali perchè sapete benissimo che abitando dove abito per me andare a sentire un concerto dei Radioehad a Roma o a Milano non fa nessuna differenza perchè in ogni modo per andare a vederli mi tocca prendere l'aereo {e infatti l'unica volta che li ho visti live è stato a Budapest}.

magari per qualcuno della bergamasca Cagliari e Chieti sono la stessa cosa, ma garantisco che non è affatto così. B)

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