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The King Of Limbs: vi è piaciuto?


kid_max

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  1. 1. Vi è piaciuto?

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Continua a piacermi molto, anche se non mi convince ancora appieno, ma questo senso poco appagamento mi spinge a fare ulteriori ascolti.

Credo che sia un album (perchè si è un album, 38 minuti sono solo 5 in meno dei 42-43 di In Rainbows) con delle ottime idee al suo interno, sopratutto a livello di arrangiamenti. Preferisco la prima parte alla seconda, con Bloom e Feral in testa, canzoni che secondo me possono segnare l'immaginario futuro radioheadiano. La seconda parte, più classica, diciamo cosi, mi piace comunque molto.

Trovo interessante di questo disco la scelta di provare soluzioni nuove: si, è vero, si sente una certa influenza Yorkeana, ma secondo me la differenza tra queste comosizioni e quelle di Eraser sono davvero molte e denotano un lavoro in team. In particolare, Bloom è Greenwoodiana come poche (grazie Sig Bakke!) sopratutto nell'intreccio tra melodia e ritmica e stesso si può dire di Feral. Ma, aldilà dei suoni, che comune rappresnetano una novità nella discografia Radiohead, rifacendosi un pò a certa elettronica d'ultima generazione a filtrandole all'interno della loro visione musicale, interessanti sono certe scelte stilistiche, volte ad un minimalismo ritmico di fondo che gioca più sui contorni che non sulla ritmica base in sè (da qui gli intrecci ritmici sopratutto della prima parte del disco) ma pure anche ad un minimalismo generale, compositivo. Scelta che, alla fine paga, giocando più sull'atmosfera dei pezzi che non suoi pezzi in sè.

Insomma suonare le note che non ci sono...

Cura certosina del suono ma senza essere laccato per un atmosfera generale dalle tinte abbastanza scure (eccetto certi episodi). Per l'idea che mi sono fatto io, un lavoro che spiazza abbastanza, ma da scoprire lentamente.

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Ho votato No e non perchè non mi piaccia del tutto ma semplicemente perchè lo reputo da sempre un EP e non un LP.

comunque sia il confronto con in rainbows sarebbe impietoso.

Poi quando esce LP8 se ne riparla, mi pare assurdo considerarlo un LP.

A presto.

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Ho votato No e non perchè non mi piaccia del tutto ma semplicemente perchè lo reputo da sempre un EP e non un LP.

comunque sia il confronto con in rainbows sarebbe impietoso.

Poi quando esce LP8 se ne riparla, mi pare assurdo considerarlo un LP.

A presto.

Ti capisco Pixel, ma non credo che sia un EP. Più passa il tempo e più credo che sia volutamente di 8 tracce, volutamente così breve e con alcune canzoni volutamente dilatate. La storia di Separator come metà di un altro lavoro è solamente una pippa mentale. L'unica cosa che spero è che ci sarà qualcosa di bellissimo a breve e intendo altra musica. Perchè l'effetto The King Of Limbs si è esaurito a breve termine. Spero che il newspaper album sia veramente figo, altrimenti un po' della mia stima la perderanno di sicuro...

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Ti capisco Pixel, ma non credo che sia un EP. Più passa il tempo e più credo che sia volutamente di 8 tracce, volutamente così breve e con alcune canzoni volutamente dilatate. La storia di Separator come metà di un altro lavoro è solamente una pippa mentale. L'unica cosa che spero è che ci sarà qualcosa di bellissimo a breve e intendo altra musica. Perchè l'effetto The King Of Limbs si è esaurito a breve termine. Spero che il newspaper album sia veramente figo, altrimenti un po' della mia stima la perderanno di sicuro...

anche io la penso come te.

almeno fino a quando non sappiamo a che cos'è VERAMENTE The Universal Sigh e che cosa conterrà DAVVERO il Newspaper Album di TKOL

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L'ho rivalutato di molto negli ultimi giorni, dopo averlo comprato nel negozio di dischi della mia città. 16.90€. Bei disegni, nulla da dire, ma...cazzo...potevano anche metterci uno straccio di booklet, un foglietto...un postit, qualsiasi cosa. Un altro pò, come confezione è più povera di Mea su comecazzosiscrive endelaust dei Sigur ros.

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dopo diverso tempo penso che in tutti si sia consolidata l'idea che The King of Limbs è un disco minore dei Radiohead.

Le ultime due uscite , soprattutto In Rainbows, sono da giudicare dischi superiori e più ricchi. Vediamo chi mi mi viene a dire che è meglio di Hail To The Thief o In Rainbows.

Questo ha dei pezzi notevoli ma lascia precisamente un alone di incompiutezza e stitichezza creativa, che come conseguenza fa sperare in molti sull'esistenza di un upgrade o di una seconda parte: il che di per se dimostra che in ogni caso la soddisfazione per il disco non è totale... putroppo non si tratta di non-appagamento solo quantitativo, se ci pensate bene una seconda parte eccelsa farebbe aumentare le critiche verso The King Of Limbs.

Ma in realtà è che usciranno solo dei singoletti sfusi, forse solo questi due lati a.

Un'altra amarezza è appunto questo premeditato sabotaggio da parte dei Radiohead del formato album a cui loro avevano contribuito e allungato la vita coi loro prodotti calibratissimi e perfezionistici per contenuto (canzoni selezionate, tracklist soppesate) e forma (artwork faraonici); c'è poco da fare, una serie (anche lunga, per ora siamo solo a 4) di canzoni sciolte e pubblicate singolarmente non valgono un album intero.

Lo stesso King Of Limbs mi sembra assemblato in maiera sbilanciata e quasi casuale tipo certi album minori di Neil Young (tipo American Stars And Bars o Hawks And Doves) dove lunaticamente piazzava una prima metà di canzoncine veloci di recente creazione e una seconda parte di pezzi melodici-capolavoro ripescate dai cassetti..

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Questo ha dei pezzi notevoli ma lascia precisamente un alone di incompiutezza e stitichezza creativa, che come conseguenza fa sperare in molti sull'esistenza di un upgrade o di una seconda parte: ma pensateci bene: volere una seconda parte che "rimedi" alla prima, dimostra che in ogni caso la soddisfazione per il disco non è totale...

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dopo diverso tempo penso che in tutti si sia consolidata l'idea che The King of Limbs è un disco minore dei Radiohead.

Le ultime due uscite , soprattutto In Rainbows, sono da giudicare dischi superiori e più ricchi. Vediamo chi mi mi viene a dire che è meglio di Hail To The Thief o In Rainbows.

Questo ha dei pezzi notevoli ma lascia precisamente un alone di incompiutezza e stitichezza creativa, che come conseguenza fa sperare in molti sull'esistenza di un upgrade o di una seconda parte: il che di per se dimostra che in ogni caso la soddisfazione per il disco non è totale... putroppo non si tratta di non-appagamento solo quantitativo, se ci pensate bene una seconda parte eccelsa farebbe aumentare le critiche verso The King Of Limbs.

Ma in realtà è che usciranno solo dei singoletti sfusi, forse solo questi due lati a.

Un'altra amarezza è appunto questo premeditato sabotaggio da parte dei Radiohead del formato album a cui loro avevano contribuito e allungato la vita coi loro prodotti calibratissimi e perfezionistici per contenuto (canzoni selezionate, tracklist soppesate) e forma (artwork faraonici); c'è poco da fare, una serie (anche lunga, per ora siamo solo a 4) di canzoni sciolte e pubblicate singolarmente non valgono un album intero.

Lo stesso King Of Limbs mi sembra assemblato in maiera sbilanciata e quasi casuale tipo certi album minori di Neil Young (tipo American Stars And Bars o Hawks And Doves) dove lunaticamente piazzava una prima metà di canzoncine veloci di recente creazione e una seconda parte di pezzi melodici-capolavoro ripescate dai cassetti..

Io l'unica cosa che ancora davvero spero è che non facciano sta cagata degli Ep consecutivi, perchè, ora che ci penso un po', non posso che darti ragione nel fatto che tante canzoni date così, un po' alla cazzo, non valgono molto.

Se devo pensare di ascoltare The Present Tense (come han fatto per TAMTW) o da sola o assieme a altre 2/3 canzoni che fanno tutte un po' cagare, preferisco non ascoltarla e preferisco che esca un bel nuovo album, completo, rivisitato, di qualità superiore, ma con un filo logico e che abbia TPT come caposaldo delle sua struttura.

Stesso discorso, per me, per tutti gli altri pezzi da novanta che riusciranno a tirar fuori: ad esempio se dovessero fare sta Down Chorus e se fosse la canzone più bella degli ultimi 3 anni, io preferirei ascoltarla tra altri 3 di anni in un album davvero

grosso, piuttosto che vedermela rilasciata così, su internet o in edizione limitata alla cazzo, senza tutta una cornice che le faccia da sfondo.

Poi son pareri, eh, ma davvero sta cosa, se sta davvero andando così, con il rilascio di materiale in piccoli gruppi, non mi piace. :bye:

Però mi andrebbe bene, invece, se raggruppassero le canzoni in veri Lp come è stato fatto per TKOL: la lunghezza di TKOL, per me, è davvero molto buona...:)

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Io l'unica cosa che ancora davvero spero è che non facciano sta cagata degli Ep consecutivi, perchè, ora che ci penso un po', non posso che darti ragione nel fatto che tante canzoni date così, un po' alla cazzo, non valgono molto.

Se devo pensare di ascoltare The Present Tense (come han fatto per TAMTW) o da sola o assieme a altre 2/3 canzoni che fanno tutte un po' cagare, preferisco non ascoltarla e preferisco che esca un bel nuovo album, completo, rivisitato, di qualità superiore, ma con un filo logico e che abbia TPT come caposaldo delle sua struttura.

Stesso discorso, per me, per tutti gli altri pezzi da novanta che riusciranno a tirar fuori: ad esempio se dovessero fare sta Down Chorus e se fosse la canzone più bella degli ultimi 3 anni, io preferirei ascoltarla tra altri 3 di anni in un album davvero

grosso, piuttosto che vedermela rilasciata così, su internet o in edizione limitata alla cazzo, senza tutta una cornice che le faccia da sfondo.

Poi son pareri, eh, ma davvero sta cosa, se sta davvero andando così, con il rilascio di materiale in piccoli gruppi, non mi piace. :bye:

Però mi andrebbe bene, invece, se raggruppassero le canzoni in veri Lp come è stato fatto per TKOL: la lunghezza di TKOL, per me, è davvero molto buona...:)

Una riflessione:

l'abbandono dell'LP di fatto non c'è stato ancora (TKOL è un album). E' dall'epoca successiva a hail to the thief che si parla di una serie di EP, ma di fatto ora ci troviamo di fronte ad un LP e a canzoni sfuse qua e là. Boh...la verità è che per fare un disco ai livelli di ok computer o kid a, bisogna fare una fatica mentale e anche fisica non indifferente e forse loro non se la sentono più o non riescono a creare 10-12 canzoni che possano avere un mood comune. Allora inseguano la strada degli ep con più convinzione (come billy corgan) senza fare uscire canzoni sfuse o LP di media-buona qualità ma che non aggiungono nulla!

Io francamente rimarrei sul formato disco o sugli ep, le canzoni sfuse si perdono un po' (il valore intrinseco rimane, ma potrebbero acquisire ancora più valore se inserite in un contesto di album).

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Una riflessione:

l'abbandono dell'LP di fatto non c'è stato ancora (TKOL è un album). E' dall'epoca successiva a hail to the thief che si parla di una serie di EP, ma di fatto ora ci troviamo di fronte ad un LP e a canzoni sfuse qua e là. Boh...la verità è che per fare un disco ai livelli di ok computer o kid a, bisogna fare una fatica mentale e anche fisica non indifferente e forse loro non se la sentono più o non riescono a creare 10-12 canzoni che possano avere un mood comune. Allora inseguano la strada degli ep con più convinzione (come billy corgan) senza fare uscire canzoni sfuse o LP di media-buona qualità ma che non aggiungono nulla!

resta il fatto che un lp è molto più apprezzabile di un ep (non per la lunghezza ovviamente). TKOL per me è stato un fuoco di paglia, al contrario di tutti gli altri lavori.

ho ancora la speranza che sia solo uno specchietto per le allodole, un test per vedere quali risultati si ottengono con questa strategia di distribuzione che prevede la totale assenza di mezzi convenzionali quali anche interviste e dichiarazioni. penso che stiano cercando di spostare radicalmente l' attenzione, e per cominciare hanno fatto un piccolo passo (TKOL appunto) come test...questo è ciò che spero.

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Le ultime due uscite , soprattutto In Rainbows, sono da giudicare dischi superiori e più ricchi. Vediamo chi mi mi viene a dire che è meglio di Hail To The Thief o In Rainbows.

Io lo ritengo superiore sia ad hail che a ir, per motivi che ho già esposto in precedenti post e che quindi non ripeto per la decima volta :)

L'unica cosa della tua analisi su cui concordo è che si tratta di un lavoro "minore", ma non in senso qualitativo, bensì proprio in ottica "dimensionale".

E' come se, dopo 4 libri da 600 pagine, si fosse passati a un racconto lungo da 150. La sensazione è quella, e naturalmente è un diverso campo-da-gioco, ma la qualità del gioco la metto sopra sia ad Hail che a IR :)

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Il problema ( che poi problema non è parliamoci chiaro, perchè si parla di musica in quanto arte! ) non è il minutaggio in se, ma è la qualità di questo. Io e Lacatus l'altro giorno parlavamo di Revolver dei Beatles che durava 34 minuti. Ed è REVOLVER. Il problema e che in questi 37 minuti c'è qualcosa che mi fa storcere il naso...Che poi in tutto questo TKOL è lontano dal lasciarmi indifferente o farmi schifo. Mi piace, ma è un lavoro minore rispetto ai precedenti.

Ragazzi, Battisti faceva LP da 8 tracce...

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boh, io il mio parere non lo esprimo neanche più, mi sembra proprio che ci sia proprio un gap percettivo inconciliabile che ci divide. non che pensi di averci capito di più, assolutamente, però a me quest'album continua a piacere veramente molto. solite argomentazioni, non riesco a inventarmi molto altro: i pezzi sì sono mediamente inferiori, ma tutto l'album crea un mood particolarissimo che è proprio ciò che dai radiohead mi aspettavo, un lavoro rilassato e senza troppe pretese, fatto da chi la musica la sa fare e che continua a farla perché ci si diverte, a livelli altissimi. come ho già detto, si continua spesso a valutare i RH sulla base di una manciata di capolavori di un decennio fa, davanti ai quali ovviamente un album come questo sprofonda, oppure a fronte di un disco di "classici" come in rainbows, che non solo è altra partita, ma proprio altro sport rispetto a TKOL. mi sembra che manchi un po' di onestà intellettuale nei confronti di un lavoro sicuramente diverso dal solito, sicuramente con delle pecche, ma tutto sommato di fattura notevole.

poi ecco, io sono uno dei pochissimi che ritiene feral un grande pezzo, quindi forse c'è qualcosa di sbagliato a priori nella mia valutazione :P

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